Giornalista e scrittore italiano (Somaglia, Milano, 1870 - Milano 1952). Esordì nel 1892 come critico drammatico della Perseveranza; poi fu corrispondente da Londra del Secolo di Milano, di cui divenne, [...] diresse, dal maggio 1945 all'agosto 1946, il Corriere d'informazione (Il nuovo Corriere della Sera). Pubblicò alcuni volumi 1924, ecc.) e su argomenti varî di cultura. Assai notevoli, fra i suoi libri narrativi, La cascina sul Po (1920) e le Memorie ...
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Scrittore italiano (n. Livorno 1888 - m. in guerra a Zagora sul Monte Cucco 1915); esordì con poesie d'ispirazione carducciana. Nel 1910 succedette al padre Averardo nella direzione del Nuovo giornale [...] . Conversione di cui recano testimonianza le Confessioni a Giulia (1912-13, pubbl. post. nel 1920), il Testamento spirituale (1915), i Colloqui (post., come le opere seguenti, 1916), le Lettere dal fronte, agosto-novembre 1915 (1916, a cura di M ...
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Scrittrice serba (Rabrovica, Valjevo, 1898 - Belgrado 1993). Le sue poesie (Pesme "Poesie", 1923; Zeleni vitez "Il cavaliere verde", 1930; Gozba na livadi "Il banchetto sul prato", 1932) sono ricche di [...] ", 1935) prevale un senso di calda umanità e un vivo interesse per i problemi sociali. Tra la sua produzione del dopoguerra vanno ricordati i romanzi d'ispirazione sociale Anketa ("Inchiesta", 1948), Otvoren prozor ("La finestra aperta", 1954) e ...
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Critico letterario e giornalista italiano (Bologna 1882 - Lido di Camaiore 1964). Redattore del Giornale d'Italia dal 1907 al 1952, collaboratore di varî quotidiani (fra cui Il Messaggero) e periodici, [...] " di uno scrittore, cioè alla sua capacità di trasfigurare la lingua e il lessico comuni in linguaggio poetico. Fra i suoi scritti: Pagine e idee, 1929; Introduzione alla letteratura di oggi, 1932; introd. all'antologia Sette secoli di novelle ...
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Pseudonimo dello scrittore bulgaro Georgi Zlatarev (Kovačevica, Blagoevgrad, 1886 - Sofia 1973). Esordì con liriche d'ispirazione simbolista (Videnija na krăstopăt "Visioni al crocevia", 1914; Meč i slovo [...] di combattente nel conflitto balcanico si volse a una narrativa d'impegno civile. Aspre polemiche sollevò il romanzo Cholera ("Colera zavesa "Di là dalla cortina di ferro", 1953; Baladi i poemi "Ballate e poemi", 1970). Importante l'attività di ...
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Letterato e scienziato (Firenze 1619 - ivi 1676). Discepolo di Galileo, tenne a Firenze la cattedra di greco e latino; membro e, dal 1663, segretario dell'Accademia della Crusca, lavorò alacremente alla [...] e scientifici: tra i primi, un Etimologico toscano e le Prose fiorentine (1661); tra i secondi, scritti sopra Nelle Lepidezze di spiriti bizzarri e curiosi avvenimenti (pubbl. 1829) raccolse motti di spirito e bizzarrie d'individui del suo tempo. ...
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Scrittore e critico d'arte italiano (Milano 1885 - Cortina d'Ampezzo 1953). Collaboratore di varî giornali tra cui il Corriere della sera; pubblicò raccolte di novelle (La vedova scaltra, 1919; "Polonaise" [...] , 1922, rappresentata con successo; ecc.), libri di viaggio e d'arte (La bella italiana, 1936, ecc.). Scrisse anche romanzi, della montagna (1934), dove felicemente si armonizzano i suoi due atteggiamenti fondamentali, di dilettante di sensazioni ...
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Scrittore e giornalista (Fano 1883 - Torino 1929). Scolaro del Carducci a Bologna, trattò (su Il Marzocco, La Voce, La Cultura, La Stampa, ecc.), con vivacità polemica e versatilità non disgiunta da serietà [...] d'impegno e finezza di gusto, argomenti di storia, di cultura e di politica (nella quale fu sostenitore di Giolitti). Fra le poesie, volumi di racconti e libri per ragazzi; amico e collaboratore di Renato Serra, fu tra i curatori del suo epistolario. ...
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Romanziere belga di lingua nederlandese (Aalst 1912 - ivi 1979). Sensibile alla miseria della piccola gente e ossessionato dall'assurdità dell'esistenza moderna, si è creato uno stile personale, spesso [...] volutamente caotico. La sua lingua, d'impronta popolare, è di un crudo realismo satirico. Tra le sue opere: il diario di guerra Mijn kleine oorlg ("La mia piccola guerra", 1946), i romanzi De kapellekensbaan ("La strada della cappella", 1953), Zomer ...
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Scrittore italiano (Torino 1899 - Milano 1955). Fece parte del gruppo di Rivoluzione liberale di P. Gobetti, e della Cultura di C. de Lollis; fu redattore della Stampa (1921-28), occupandosi specialmente [...] a ideali modelli il Sainte-Beuve e il Tommaseo. Ha pubblicato raccolte di saggi (I cancelli d'oro, 1926; Galleria, 1930), un romanzo (Il passaggio di Venere, 1948), e I pensieri di un libertino (1947; 2a ed. 1950), sorta di caustico "diario segreto ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...