Scrittore e scienziato italiano (Torino 1891 - Ivrea 1948). Collaboratore (dal 1921) e direttore (1943) de La Stampa, fondatore e direttore (1945-48) de La Nuova Stampa; socio corrisp. dei Lincei (1947). [...] capace di trasfigurare in modo poetico-magico la società. Tra i suoi scritti: Politica demiurgica, 1923; Ritratti, 2 voll., liberalismo (1945); Anima e volti del Piemonte (1947); Profeti d'oggi, 1947; Nascita del Demiurgo, 1948. Della sua attività ...
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Pseudonimo del poeta ceco Emil Frída (Louny, Boemia Occid., 1853 - Domažlice, Boemia Settentr., 1912); prof. di letterature comparate all'univ. ceca di Praga (1893). Autore di straordinaria fecondità, [...] "Spirito e mondo", 1878; Mythy "Miti", 1879-80; Zlomki epopeje "Frammenti di epopea", 1886, 1895). Nelle sue liriche, i canti d'amore (Sny o štěstí "Sogni di felicità", 1876) si alternano con poesie riflessive (Z hlubin "De profundis", 1878; Život a ...
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Uomo politico e scrittore (Napoli 1768 - Pesaro 1838), difensore a oltranza dei privilegi ecclesiastici e feudali, sostenitore della monarchia assoluta, fu nel 1799 imprigionato e condannato a morte per [...] e relegato al confino sino al 1801. Nel 1806 seguì i Borboni in Sicilia, e alla restaurazione fu ministro di polizia regno. Da quel momento, il C. andò ramingo per varie corti d'Italia, mal sofferto per l'irriducibile odio antiliberale, che ebbe la ...
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Scrittore francese (Parigi 1872 - ivi 1956). Per circa quarant'anni fu critico teatrale del Mercure de France, quindi collaborò alla Nouvelle revue française e alle Nouvelles littéraires. Ammiratore di [...] -temps, 1929), traducendo in pagine di classica finezza i conflitti e gli umori, le esperienze artistiche e le 66). In collab. con A. Van Bever compilò la celebre antologia Poètes d'aujourd'hui (1900 e 1929) che ebbe grande diffusione anche in Italia ...
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Romanziere italiano (Sorso 1846 - Milano 1918); abbandonati gli studî giuridici intrapresi all'università di Torino e trasferitosi a Milano, F. divenne uno dei più fecondi narratori del suo tempo (tra [...] in Germania. Tra gli altri suoi romanzi si ricordano: Due amori, 1869; Romanzo d'un vedovo, 1872; Capelli biondi, 1875; Oro nascosto, 1877; Amore bugiardo, 1893, e i tre volumi autobiografici pubblicati sotto il titolo La mia giornata (Dall'alba al ...
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Scrittore francese (Montevideo 1884 - Parigi 1960). Legato alla Nouvelle Revue française, visse tra la Francia e l'America del sud, cimentandosi in tutti i generi letterarî ma affermandosi soprattutto [...] racconti magici di L'homme de la pampa (1923) e Le voleur d'enfants (1926; trad. it. 1949), e in romanzi come L' Boire à la source (1933) rievocò la sua infanzia tra l'Uruguay e i paesi baschi. Notevole anche il suo teatro (La belle au bois, 1932 ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Lev A. Tarassov (Mosca 1911 - Parigi 2007). Espatriato con la famiglia allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre, naturalizzato francese, scrisse alcune [...] Tant que la terre durera, 1947, Le sac et la cendre, 1949, Étrangers sur la terre, 1950, sugli ultimi anni della Russia zarista; i cicli La lumière des justes, 5 voll., 1959-63, Les Eygletière, 3 voll., 1965-67, e Les héritiers de l'avenir, 3 voll ...
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Figure favolose della mitologia greca, di statura gigantesca e fornite di un solo occhio situato in mezzo alla fronte. Nell’Odissea sono una collettività di giganti spregiatori degli dei, che vivono in [...] di Urano e Gaia: Bronte, Sterope e Arge, i cui nomi richiamano i più violenti fenomeni meteorici, e che la tradizione presenta demitologizzazione, al termine del quale Polifemo appare un giovane rozzo e sentimentale preso d’amore per la ninfa Galatea. ...
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Scrittore italiano (Modena 1907 - ivi 1963); le condizioni agiate e l'origine provinciale ne hanno fatto quasi naturalmente un incorreggibile dilettante, vivace promotore di iniziative culturali (fondò [...] memoriali e dagli slanci lucidamente fantastici. Nella misura del racconto (I racconti, 1963, riuniscono il meglio della sua produzione precedentemente edita), D. sperimentò le possibilità locali e talora originalissime delle più avanzate ...
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Romanziere americano (Burlington, N. J., 1789 - Cooperstown, N. Y., 1851), dopo aver servito nella marina, cominciò, quasi per caso, a scrivere romanzi, che hanno per soggetto la vita primitiva degli Indiani [...] foreste americane e avventure sui mari (inaugurando un nuovo genere). Tra i migliori è The spy (1821), cui seguirono: The pilot (1823 e personaggi tipici del suo paese. I suoi romanzi, essenzialmente d'azione, ebbero vasta diffusione e riconoscimenti ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...