Critico letterario italiano (Sestri Levante 1911 - Genova 2001), dal 1939 prof. di lingua e letteratura francese nell'univ. di Urbino, della quale fu, dal 1950, rettore; dal 1984 senatore a vita della [...] ); L'eredità di Leopardi (1964); La religione di Serra (1967); D. Mazzolari e altri preti (1979); Lo stile di Maritain (1984); paese, come testimoniano i puntuali interventi sulle pagine del Corriere della sera e i numerosi scritti sparsi ( ...
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Poeta lettone (Laudona, Riga, 1912 - Riga 2006), esule in Svezia (dal 1945), dove diresse il Fondo nazionale lettone. Dall'iniziale ispirazione mistica di Kristus un mīla ("Cristo e l'amore", 1934), passò, [...] alla tradizione del canto popolare (Zelta vālodze "Il tordo d'oro", 1939; Varaviksna "L'arcobaleno", 1942) e Maledizione", 1961); Kad tu acis izlaucisi tēvu zeme? ("Quando asciugherai i tuoi occhi, o patria?", 1964); Caur daudzām zemju zemēm, caur ...
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Poeta italiano (Genova 1897 - Roma 1972). Le sue liriche (Nuvole su greto, 1933; La tomba verde, 1939; Fuoco bianco, 1950; Canto a due voci, 1954; Consolazioni, 1955; Stagioni a Roma, 1959; Acquivento, [...] espressiva con il bisogno di un canto di steso, trovando i loro accenti più genuini in un'aura sospesa di memoria, 'onesto, 1970), ha collaborato a giornali e ha fondato riviste di poesia, d'arte e di cultura (Circoli, Maestrale; e, nel 1960, con M. ...
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Letterato (Candia 1552 circa - Padova 1625). Fu lettore di filosofia a Perugia (1590-93), a Roma (1594-99) e infine (1600-23) di lettere classiche a Padova. Gesuita, uscì dalla Compagnia nel 1596, quasi [...] sua posizione in favore del Tasso e contro la Crusca e i trecentisti (Comparatione di Homero, Virgilio e Torquato Tasso, 1607; ai primi 10 canti della Liberata, 1616, ecc.) è quella d'un critico che, pur ancora in nome di Aristotele (esemplari, ...
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Scrittore (Prato 1367 circa - Firenze tra il 1442 e il 1446). Lesse a S. Maria del Fiore la Commedia e le canzoni morali di Dante dal 1417 al 1425. È noto per una specie di romanzo, in lingua volgare, [...] a Creta e a Cipro, e visite ai santuarî di Toscana, narra i ritrovi e colloquî di alcuni dotti e politici fiorentini in Casentino e nella Alberti, presso Firenze. Schemi narrativi e racconti d'ispirazione boccaccesca vi si alternano, in modo alquanto ...
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Poetessa austriaca (Klagenfurt 1926 - Roma 1973). Ottenne il primo riconoscimento col premio conferitole dal "Gruppo 47" per le poesie riunite in Die gestundete Zeit (1953), nelle quali i motivi ideologici [...] venuta dopo gli orrori della guerra nella dimensione d'un linguaggio spesso tormentato e astruso, ma sempre Di singolare interesse (a parte alcuni testi minori, fra i quali ricorderemo i radiodrammi Die Zikaden, 1955 e Der gute Gott von Manhattan, ...
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Pseudonimo del romanziere inglese di famiglia polacca Teodor Józef Konrad Korzeniowski (Berdičev, Ucraina, 1857 - Bishopsbourne, Kent, 1924). Appassionato della vita di mare, a 17 anni s'imbarcò a Marsiglia [...] ed espresse una concezione pessimistica della vita, con un senso drammatico che investe anche il paesaggio. Sebbene i suoi siano romanzi d'avventure, ciò che lo interessa è il dramma interiore dei personaggi, l'analisi della tragedia individuale, e ...
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Scrittrice e femminista italiana (Firenze 1931 - Milano 1982). Ultimati gli studi universitari, ha dato inizio a una brillante e lunga carriera come critica d’arte, per poi ricoprire un ruolo di rilievo [...] dell’uomo, ma deve affermarsi in quanto soggetto differente), è stata la femminista più influente del panorama italiano. Tra i suoi lavori occorre citare anche: Autoritratto (1969); Taci, anzi parla. Diario di una femminista (1978); Vai pure. Dialogo ...
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Scrittrice (Londra 1868 - Torino 1942); di padre italiano e di madre tedesca, studiò canto in Italia ed esordì nel teatro a New York; nel 1902 sposò John Chartres, patriota irlandese; abbandonato il teatro, [...] Africa e America, propugnando la creazione dello Stato libero d'Irlanda. La sua attività letteraria, iniziata col volume di , di una delicata sensibilità romantica; sì che i risultati artisticamente più felici sono da cercare piuttosto nei ...
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Poeta arabo palestinese (Birwa, Galilea, 1941 - Houston, Texas, 2008). Profugo nella spartizione della Palestina del 1948, cercò poi di inserirsi nella società israeliana. Collaborò con giornali arabi [...] comitato esecutivo dell'OLP. Nelle sue raccolte poetiche, riunite nel volume Dīwān M. D. (1970, 6a ed. 1979), che lo hanno collocato in prima linea fra i poeti della Resistenza palestinese, ha saputo dare alla protesta politica una rara incisività ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...