Scrittore e poeta argentino (Buenos Aires 1899 - Ginevra 1986). Compiuti i primi studî in patria, visse (1914-18) a Ginevra e (1919-21) in Spagna, dove promosse insieme ad altri giovani poeti e scrittori [...] il movimento d'avanguardia dell'ultraísmo. Tornato in Argentina nel 1921, fondò le riviste letterarie de hierro, 1976; Historia de la noche, 1977; La cifra, 1981); i racconti, ai quali è affidata la sua più ampia notorietà (Historia universal de la ...
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Scrittore danese (Odense 1805 - Copenaghen 1875). Uno dei grandi autori di fiabe dell'Ottocento, riutilizzò in modo originale il grande patrimonio delle fiabe nordiche, infondendo in esso un caratteristico [...] canto, nella recitazione e nella danza, ma senza successo. I suoi primi tentativi letterarî nello stile romantico-ironico di Hoffmann, di af en rejse til Harz og det sachsiske Schweiz ("Schizzi d'un viaggio nel Harz e nella Svizzera sassone", 1831), ...
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Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] of England for children (1852-54) lo dimostra privo di senso storico. L'arte di D. è incline al sentimentalismo e al gusto melodrammatico; sebbene i suoi intrecci siano non di rado improbabili e un po' meccanici, la potenza dei personaggi (talvolta ...
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Umanista (Rimini 1405 - ivi 1475). Buon conoscitore del latino e del greco, spaziava spesso in altri campi della cultura. La sua fama è infatti legata soprattutto ai 12 libri De re militari, composti tra [...] e apparati militari, che appaiono in quasi tutti i manoscritti dell'opera e costituiscono un problema artistico ancora suoi rapporti con altri umanisti, quali Poggio Bracciolini e Ciriaco d'Ancona, oltre che con quelli che con lui resero illustre ...
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Scrittore sudafricano di lingua inglese (n. Città del Capo 1940), premio Nobel per la letteratura (2003). Temi centrali dei suoi romanzi sono una riflessione critica sulla civiltà occidentale e le trasformazioni [...] Africa, 1988; Doubling the point: essays and interviews, a cura di D. Attwell, 1992). Insieme con A. P. Brink ha curato l'antologia violenza e ai tentativi di sopraffazione che li minacciano. Tra i suoi altri scritti: Dusklands (1974); In the heart of ...
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Scrittore statunitense (New York 1931 - ivi 2015), ha incentrato i suoi libri più importanti sulla ricostruzione del passato.
Vita
Nato in una famiglia di ebrei immigrati dalla Russia, ha studiato presso [...] ), vera e propria summa delle concezioni filosofiche e letterarie dello scrittore, in cui, spaziando tra ironia, tenerezza, furore, D. annoda i percorsi di una serie di personaggi per celebrare il mistero della presenza di Dio. Il romanzo The march ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] texte, 1973; Roland Barthes par lui-même, 1975; Fragments d'un discours amoureux, 1977), alla convinzione che la distinzione fra di saggista-scrittore. Tuttavia risulta evidente che i suoi saggi critico-letterari, sociologici, strutturali si ...
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Scrittore russo naturalizzato statunitense (Pietroburgo 1899 - Montreux 1977). Giunto alla notorietà con il romanzo Lolita, che lo pose al centro dell'attenzione della critica internazionale, N. è noto [...] una nobile famiglia russa costretta a emigrare a seguito della Rivoluzione d'ottobre. Studiò al Trinity College di Cambridge (1919-22), quindi ; trad. it. 1948); Bend sinister (1947; trad. it. I bastardi, 1967) e il celeberrimo Lolita (1955; trad. it. ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] Ferito a morte è poi confluito col precedente Un giorno d'impazienza (1952) e con il successivo Amore e psiche ( di Napoli, 1994; Napolitan graffiti: come eravamo, 1998). Tra i vari riconoscimenti, L.C. ha ricevuto il premio Campiello alla carriera ...
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Scrittore cinese (n. Gaomi, Shandong, 1955). Di famiglia contadina benestante, durante la rivoluzione culturale fu allontanato dalla scuola e lavorò come operaio e contadino. Entrato (1976) nell'Esercito [...] 1984 fu ammesso al dipartimento di letteratura dell'Accademia d'arte dell'esercito. Nel 1990 conseguì il dottorato dei suoi racconti è apparsa in Italia col titolo L'uomo che allevava i gatti e altri racconti (1997). Ha scritto ancora, tra l'altro: ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...