Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte per opera del presidente G. Volpi di Misurata, allo scopo di presentare opere attestanti [...] , scientifico. Nel corso della sua storia ha tenuto fede all'originario intento di far conoscere i prodotti migliori di un cinema inteso come forma d'arte, ma è stata anche specchio delle politiche culturali espresse da regimi e governi italiani ...
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Abatantuono, Diego. - Attore italiano (n. Milano 1955). Raggiunto il successo con Eccezzziunale... veramente (1982; nel 2006 è uscito il sequel), è diventato un protagonista del cinema italiano anche grazie [...] film televisivo Area paradiso. Ha vinto tre Nastri d'argento: come miglior attore protagonista per Puerto paura. L'attore ha pubblicato, in collaborazione con G. Terruzzi, i testi autobiografici Ladri di cotolette (2013) e Si potrebbe andare tutti ...
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Regista cinematografico (Metz 1933 - Rolle 2022); emigrato in Germania al tempo della guerra di Algeria, realizzò nel 1963 il suo primo film, un eccellente cortometraggio sulla rinascita del militarismo [...] del cinema di Venezia (2006). In anni più recenti si è orientato verso la regia di cortometraggi, tra i quali meritano di essere segnalati Le genou d'Artémide (2008), Le streghe, femmes entre elles (2009), O somma luce (2010) e L'inconsolable (2011 ...
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Attore italiano (n. Novara 1934). Formatosi all'Accademia nazionale d'arte drammatica, ha esordito in teatro con la compagnia De Lullo-Falk-Valli-Guarnieri (1957), recitando in seguito con la compagnia [...] Eliseo, di cui è stato a lungo direttore artistico (1982-97). Interprete moderno e controllato, convincente nei ruoli classici (I masnadieri, 1981; Otello, 1994), si è distinto soprattutto con gli antieroi del repertorio contemporaneo (Old times di H ...
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Psicologo, teorico del cinema e critico d'arte tedesco naturalizzato statunitense (Berlino 1904 - Ann Arbor , Michigan, 2007). Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, si occupò approfonditamente [...] . Di famiglia ebrea, dal 1933 al 1938 visse a Roma lavorando nell'ambiente del cinema, collaborando con G. Aristarco, F. D'Amico e P. Milano. Promulgate le leggi razziali anche in Italia, emigrò negli USA dove insegnò psicologia dell'arte prima al ...
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Attore e produttore cinematografico statunitense (n. Syracuse 1962). Ha ottenuto il primo ruolo in Endless love (1981), ma si è segnalato come attore emergente con i successivi Taps (Taps. Squilli di rivolta, [...] 1983), The outsiders (I ragazzi della 56ª strada, 1983), Risky business (Risky business. Fuori i vecchi... i figli ballano, 1983), Legend and away (Cuori ribelli, 1992), A few good men (Codice d'onore, 1992), The firm (Il socio, 1993) ha dimostrato ...
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Attore svedese (Stoccolma 1923 - ivi 2012). Di formazione teatrale, negli anni Quaranta esordì nel cinema diventando in seguito uno dei volti più assidui ed essenziali dei film di I. Bergman (Ansiktet, [...] proposito di tutte queste... signore, 1964). Attore colto e ricco d'interessi, ha continuato a lavorare in teatro (è stato anche och en, Noi due una coppia, in collab. con I. Thulin, 1977 e Marmeladupproret, Marmellata rivoluzionaria, 1980, con ...
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Regista, attore, sceneggiatore, produttore cinematografico e televisivo statunitense (n. Duncan, Oklahoma, 1954). Si è avvicinato da bambino al cinema con Courtship of Eddie's father (Una fidanzata per [...] pur in un contesto di normale quotidianità, caratterizzano anche i suoi film successivi: Cocoon (Cocoon. L'energia dell Days a Week e la pellicola Inferno, tratta dall'omonimo romanzo di D. Brown, mentre sono del 2018 la regia di Solo. A Star Wars ...
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Faènza ⟨-za⟩, Roberto. - Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (n. Torino 1943). Dopo aver esordito dietro la macchina da presa con Escalation (1968), atto d'accusa contro il capitalismo, ha [...] (1997) e L'amante perduto (1999), tratti rispettivamente dai romanzi di A. Schnitzler, J. Oberskij, A. Tabucchi, D. Maraini e A. B. Yehoshua. Tra i suoi lavori successivi: Prendimi l'anima (2003), in cui ha raccontato la relazione tra S. Spielrein e ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico israeliano (n. Ḥaifā 1950). Dall'inizio degli anni Settanta è stato autore di numerosi cortometraggi (Ahare "Dopo", 1974; Carisma, 1976; Shikun, 1977; [...] di dirigere il suo primo lungometraggio, Esther (1985).I temi dell'identità politica e religiosa, la capacità di 2002) prendono le mosse dai problemi legati alla creazione dello stato d'Israele. Ha poi realizzato: Alila (2003); Promised Land (2004); ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...