Famiglia nobile napoletana originaria della Normandia. Capostipite è Turgisio, giunto nel Napoletano insieme al fratello Angerio (capostipite dei Filangieri) al seguito di Roberto il Guiscardo (1045), [...] ed è sopravvissuta solo la linea di Marcellinara, che risale a un Nicolò che nel 1447 ebbe in feudo da Alfonso Id'Aragona la terra di Marcellinara. La famiglia ebbe cardinali, viceré, marescialli, ecc.; possedette, nei suoi tempi migliori, oltre 300 ...
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Architetto (Ferrara 1447 circa - ivi 1516); lavorò con Pietro degli Ordini all'ampliamento del palazzo di Schifanoia (1467-69) a Ferrara. Architetto e ingegnere ducale dal 1483, nel 1492 iniziò i lavori [...] la nuova espansione della città, voluta da Ercole Id'Este, che occupa una posizione del tutto particolare nella attendere ancora quando, dopo il 1505, con la morte di Ercole I passò al servizio del card. Ippolito anziché del successore di Ercole, ...
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Figlio secondogenito (n. seconda metà del sec. 14º - m. Taranto 1406) di Nicola Orsini di Nola, non avendo avuto dal padre l'eredità spettantegli dei beni della famiglia del Balzo, si recò a combattere [...] tolse con la violenza al padre e al fratello i beni a lui ingiustamente sottratti (che erano dei Id'Angiò, col suo appoggio ebbe in moglie Maria d'Enghien contessa di Lecce (1384), e ingrandì così notevolmente i suoi feudi. Dopo la morte di Luigi I ...
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Poeta e drammaturgo catalano (Barcellona 1894 - ivi 1961). Esordì a vent'anni con Primer llibre de poemes (1914), seguito da El mal caçador (1916); Cançons d'abril i de novembre (1918); Cançons de taverna [...] ), Dijous Sant (1923), Fidelitat (1924) a La corona d'espines (1930), La perla negra (1931), ecc., è stato largamente rappresentato anche in castigliano. Della sua opera sono da ricordare ancora i poemi epici El conte Arnau (1928) e Montserrat (1951 ...
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Turco, Livia. – Donna politica italiana (n. Cuneo 1955). Sin da giovanissima è entrata a far parte della FGCI di Torino e nel 1978 ne è stata segretario provinciale. È stata prima consigliere regionale [...] nel 2006 al Senato, nelle fila prima del PCI poi del PDS, DS, PD. Ministro per la Solidarietà sociale nei governi Prodi I, D’Alema I e II, Amato II (1996-2001), è stata ministro della Salute nel governo Prodi II (2006-2008). Dal 2009 è Presidente del ...
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Vescovo (m. Londra 1187). Monaco, poi priore a Cluny e successivamente priore di Abbéville, fu mandato nel 1136 a Roma per sostenere le parti di Matilde, la figlia di Enrico Id'Inghilterra, cui Stefano [...] gli ottenne dal re, dopo la sua elezione, la sede vescovile di Londra. Ma l'ostilità tra i due s'andò aggravando, anche per i reiterati tentativi di G. di rendere la sua sede indipendente da Canterbury, ed esplose nel parlamento di Clarendon ...
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Nobile famiglia piemontese; secondo una tradizione, originaria della Bretagna, discesa in Italia con Carlo Id'Angiò. La famiglia, già insignita dei feudi di Maresco, poi di Lagnasco (1341) e di Genola [...] e il gesuita e missionario in Cina Giuseppe (m. 1607), diplomatici come Giovanni Anselmo, ambasciatore a Venezia sotto Carlo Emanuele I, e uomini d'arme quali Gaspare (m. 1732) che fu al servizio del ducato di Sassonia; la famiglia fu illustrata nel ...
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Figlio (n. 1150 - m. Tudela 1234) di Sancio VI, cui successe (1195). Intervenne (1195) al fianco di Alfonso IX di León nella guerra contro Alfonso VIII di Castiglia. Sebbene alleato con gli Almohadi (si [...] e dell'Aragona. Copertosi di gloria alla battaglia di Las Navas de Tolosa (1212), continuò la lotta antimusulmana anche dopo. Nominò suo erede Giacomo Id'Aragona, ma alla sua morte i Navarresi elessero re suo cugino Tebaldo IV di Champagne. ...
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Figlio (n. 1205 - m. Barcellona 1291) di Pietro III, gli succedette nel 1285, assumendo anche il titolo di re di Maiorca, isola che strappò allo zio don Giacomo nel 1286. Cercò di appoggiare il fratello [...] ritenne in prigionia Carlo lo Zoppo, figlio di Carlo d'Angiò. Ma di fronte all'insurrezione dell'Unión dei re di Francia e il papa, e in seguito all'intervento di Edoardo Id'Inghilterra, dovette accettare la pace di Tarascona (1291), con la quale il ...
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Scrittrice (Valenciennes 1726 - Parigi 1783). Dopo un infelice matrimonio col cugino d'Épinay, amò Dupin de Francueil e poi F. M. Grimm. Famosi furono i suoi salotti, di Parigi e della Chevrette (dove [...] ospitò per un certo tempo Rousseau), frequentati anche da Voltaire, Diderot, id'Holbach. Della sua vita e delle sue amicizie narrò nei celebri Mémoires de madame d'Épinay (pubb. 1818). Ebbe rapporti anche con alcuni italiani dimoranti a Parigi quali ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...