DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] novarese, e non vercellese, successiva al momento rappresentato appunto da Sperindio Cagnola e che riconosce come protagonisti, accanto al D., i poco noti Giovanni Maria De Rumo da Oleggio e Antonio Zanetti da Bugnate. Una traccia di questa scuola è ...
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DRAGHI, Giovanni Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Genova nel 1654 da Giovanni Evangelista e da Antonietta Poggi (Fiori, 1970, p. 112).
Formatosi presso Domenico Piola a Genova, intorno [...] da vicino: cronaca e storia nel diario di Orazio Bevilacqua, in Archivi per la storia, Atti d. I Convegno, I Farnese nella storia d'Italia (Piacenza 1986), Firenze 1988, pp. 115-121; A. Còccioli Mastroviti, Architettura e decorazione negli edifici ...
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DE MARCHI
Sergio Guarino
Famiglia di intagliatori cremaschi attivi a Bologna nei secoli XV e XVI. Capostipite dovrebbe essere Iacopo, menzionato come "plasticatore" attivo nel convento di S. Agostino [...] ..., 1906), per poi ritornare nell'ubicazione originaria.
Non esistono prove certe per fare rientrare nell'ambito della famiglia D. i numerosi omonimi che si rintracciano nella bassa Lombardia nel corso del XV secolo (Verga Bandirali, 1965, p. 64 ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] maestranze valsoldane attive in quei decenni nel Vicentino.
Secondo il Someda de Marco (1965, pp. 244-248), spetterebbero al D. i due giganteschi Ercole e Caco, in piazza Contarena a Udine, in origine nel distrutto palazzo Torriani: l'ipotesi, senza ...
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NAVARRA
M.C. Lacarra Ducay
Regione storica della parte settentrionale della penisola iberica, corrispondente approssimativamente all'od. omonima provincia, con capoluogo Pamplona. Fino al 1512 il regno [...] come San Martín ad Albelda (Codex Vigilanus Albeldensis, del 976, Escorial, Bibl., d.I.2) e San Millán de la Cogolla (Codex Aemilianus, del sec. 10°, Escorial, Bibl., d.I.1; Commentari all'Apocalisse di Beato di Liébana, del 1000, Escorial, Bibl ...
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INDIVINI, Domenico
Patrizia Peron
Nacque intorno al 1445 a San Severino Marche da Antonello (Antonio) di Nicola e da Margherita di Domenico Malatesta.
La famiglia proveniva da Elcito, località nei pressi [...] in Nuova Riv. misena, VI (1893), 3, pp. 44-48; 4, pp. 59-62; 5, pp. 68-76; Id., Il coro di m. D. I. sanseverinate scoperto in S. Chiara di Camerino e trasportato nel Museo civico, in Atti e memorie della R. Deputazione marchigiana di storia patria, n ...
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CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] e lo stimava: si può supporre perciò che Agostino sia stato l'infármatore più importante del Baldinucci per la vita e le opere di suo nonno.
Il C. mori a Firenze il 12 sett. 1596 (ricerche di Doris Carl).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze ...
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Vedi BATTISTERO dell'anno: 1959 - 1994
BATTISTERO (baptisterĭum, βαπτιστήριον)
É. Coche de la Ferté
G. Maltthiae
Dal IV sec. d. C. in poi, questo termine che presso gli antichi indicava, negli edifici [...] che riguarda l'epoca paleocristiana, la cronologia dei b.: quindi non se ne può tracciare l'evoluzione; manca un'opera d'insieme su questo argomento. I più antichi b. risalgono al IV sec. (di quest'epoca è la parte primitiva del b. del Laterano); non ...
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DAUPHIN (Dolfin), Olivier
Graziella Martinelli
Figlio di Louis, nacque intorno al 1634 a Troyes, in Francia, come si rileva dall'atto di morte. Ancor giovanissimo, raggiunse in Italia jean Boulanger, [...] una volta con un'Allegoria in un palazzo di Sassuolo (piazza Garibaldi, lato ovest).
Vanno senz'altro dissociati dal nome del D. i due splendidi ritratti equestri dei principi Luigi e Borsod'Este (Sassuolo,palazzo ducale), ascritti a lui in un antico ...
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DUKNOVIĆ, Giovanni (Ivan; Giovanni Dalmata; Giovanni da Traù)
Dusko Keckemet
Figlio di Stefano, tagliapietre, nacque in Dalmazia, a Traù (Trogir) o nei dintorni, circa il 1440. Lo storico anconitano [...] 62, pp. 54-66; F. Banfi, Giovanni da Traù detto il Dalmata, ibid., 1933, n. 90, pp. 262-291; I. Delalle, Kipar Ivan D. (Lo scultore I. D.), in Novo Doba (L'epoca nuova, Spalato), 30 dic. 1933; J. Balogh, Uno sconosciuto scultore italiano presso il re ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...