«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] per l'Europa - lo spettro del comunismo». D'altra parte c’è chi ritiene che nel nostro caso il nesso con il comunismo ci e pagine col suo nome nel titolo; hanno un seguito, sommando i follower, di circa 1 milione di persone. Anche su altri social si ...
Leggi Tutto
Cacciapaglia. Da Ugo Guarino all’happening del Parco LambroSono passati molti anni da quando nel mio desiderio di trovare modi sempre nuovi di far musica incrociai Basaglia e le sue idee. Rammento che [...] Era il 1974 e avevamo, pertanto, con il mio gruppo di allora, i Saint Just, concerti in tutta Italia per promuovere il disco nuovo. A musicale e da ogni regola. Ripeto: una musica più libera. D'altronde, io non ero turbata per nulla da quel pubblico ...
Leggi Tutto
Ferruccio PastoreMigramorfosi. Apertura o declinoTorino, Einaudi, 2023 Migramorfosi è il neologismo, felicemente costruito, che Ferruccio Pastore, direttore di Fieri (Forum Internazionale ed europeo di [...] immigrati, come ha rivelato nel 2018 uno studio della Banca d’Italia citato da Pastore e relativo al PIL nel decennio 2001 a differenza di altre organizzazioni di massa tra cui i partiti politici, i sindacati, così come le chiese, non sono rimasti ...
Leggi Tutto
Supponiamo che qualcuno avesse chiesto a un italiano degli anni Sessanta del Novecento: «Cosa pensi del riscaldamento globale, dell’effetto serra e del loro impatto ambientale, considerando che oggi la [...] , non provocherebbe lo sconcerto con cui avrebbero potuto reagire i suoi nonni o genitori fino agli anni Settanta o Ottanta una parola come sostenibilità, si può sviluppare, al giorno d’oggi, una riflessione molto ampia. Infatti vari linguisti offrono ...
Leggi Tutto
«- Bene, gatto. Ci siamo riusciti – disse sospirando – Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante – miagolò Zorba – Ah sì? E cosa ha capito? – chiese l’umano – Che vola solo chi osa farlo [...] / ncuna cosa ha da cangiàra». Denuncia e diventa testimone di giustizia («Lea cuntò li fatti. / li fatti cchi sapìa / rumpendu i catini / d’o sangu, e accussì sia!»), si affida allo Stato, e si sposta a Milano dove la morte la attende: ad ucciderla ...
Leggi Tutto
Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] Tenente.Sheridan pare fosse il soprannome di uno degli autori. Tra i quali si segnalava Giuseppe Aldo Rossi, uno dei padri dell’ cominciare da Marturano, siciliano e pugliese, mentre Cupiello è d’invenzione). E per tornare su Camilleri, la famiglia ...
Leggi Tutto
Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] . Suicidio fallito. Meacci nel suo racconto mescola suggestioni da tutti i precedenti (anche se ha come base il “suo”) e dal del paesaggio. La modella. Se Daniel e Simon e Jacques sono d’accordo il film è finito. Una volta vista la sceneggiatura poi ...
Leggi Tutto
Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] è oggi consegnata come quella di un poeta-esule tra i più rappresentativi del Novecento. Con Neruda, Darwish condivide le c. h. f. e quella (allargata) del contesto poetico italiano d’oggi, è possibile esprimere due considerazioni. La prima ha a che ...
Leggi Tutto
Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] , nella porzione che va dal v. 11 al v. 14: i tralicci dell’Enel spuntano dal grano e sembrano «segnali captati dall’altrove traccia di niente». BibliografiaDe Fazio-Ortolano 2023 = De Fazio, D., Ortolano, P., La lingua dei meme, Roma, Carocci ...
Leggi Tutto
Anche in Italia oggi esistono almeno due modi per descrivere il nostro passato. C'è la “Storia doc”, a denominazione di origine controllata, basata sulle fonti e sulla loro interpretazione da parte di [...] un terreno di coltura favorevole. In esso gli uomini esprimono inconsciamente i loro pregiudizi, gli odi, i timori, tutte le loro forti emozioni. [...] Solo grandi stati d’animo collettivi hanno il potere di trasformare in leggenda una percezione ...
Leggi Tutto
i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...