Ipotizziamo, come fece Adorno con Schönberg e Stravinskij per la musica contemporanea, una polarità nel campo della critica letteraria italiana recente e attuale: da una parte Gianfranco Contini e dall’altra [...] d’una trascendenza poetica, il procedimento didascalico (certo privo d’un’opportunità universale) che consiste nel riconoscere nell’opera omnia d’un autore le tracce d invece con la produzione di massa e con i big data che da essa derivano, esaminati ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] pur sempre di letterarietà (senza mai, sia chiaro, menomare d’un ette il valore dell’opera), è questione che la critica dovrà finalmente risolversi a dirimere. Alludo a passi come i seguenti, diffusi a piene mani in ogni luogo del romanzo, in ...
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Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] 166).D’altra parte, l’ateniese Temistocle, principale fautore della vittoria greca a Salamina, trattiene i Greci anche quella di aver fatto flagellare il mare e di avergli imposto i ceppi (Erodoto, Storie 8,109). Dolore e solitudine«Alla vista di ...
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La fine della Seconda guerra mondiale, il crollo del Fascismo e il passaggio alla Repubblica segnano nella storia d’Italia un confine che non è solo politico e istituzionale, ma anche letterario. Ciò nonostante, [...] (dove è già apparsa l’edizione di Frontiera e del Diario d’Algeria), ha tra molti altri il merito di aver dato il partire da esempio per una più vasta indagine sui rapporti con i modelli letterari, e in particolare con Dante. Il dantismo di Sereni ...
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Breve quadro teoricoJohann Wolfgang Goethe lo chiamava “Verjügung”, ‘ringiovanimento’: una nuova traduzione che ridava vita e senso a un testo più o meno antico, attraverso una lingua, un approccio, una [...] addirittura lo stesso De Angelis, per cui il titolo muta in I fiori del male di Baudelaire – con un azzardo forse inedito sont lâches» > «I nostri peccati sono testardi, i pentimenti sono deboli», laddove molte versioni d’autore tendono a sopprimere ...
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Gadda e il fascismo: tipologie discorsive e strategie stilistiche, in AA. VV., «Strapparsi di dosso il fascismo»: l’educazione di regime nella «generazione degli anni difficili»Luigi MattGadda e il fascismo: [...] il 1941 nei periodici «L’Ambrosiano», «Le vie d’Italia» e «Nuova antologia», appartenenti al genere ed esplosiva urgenza» di scrittura, che durerà per oltre due anni. Tra i lavori che più assorbono le sue energie c’è l’ambizioso progetto di ...
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Adrián N. BraviAdelaidaRoma, Nutrimenti, 2024 C’è il volto di una giovane donna sulla copertina di Adelaida (Nutrimenti, 2024, pp. 142), gli occhi smarriti e penetranti, leggermente scostati dall’obiettivo [...] fantasmi del passato, un’immagine che potesse ricordare i suoi cari (pp. 110-111).Adelaida Gigli adotta l’idioma materno nel momento in cui deve parlare di sé. Abbandona l’italiano, lingua d’adozione, dell’adattamento, e sceglie di riconnettersi con ...
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AA. VV.Gaddaa cura di Paola ItaliaRoma, Carocci, 2024 «Esercizio di interpretazione collettiva del tutto Gadda»: così definisce questo corposo volume della collana “Studi superiori”, diretta da Emilio [...] del doloreGiorgio Pinotti, Quer pasticciaccio brutto de via MerulanaPietro Gibellini, Le meraviglie d’Italia, Gli anni, Verso la CertosaMariarosa Bricchi, I viaggi la morteRaffaele Manica, Eros e PriapoPaola Italia, Le carte e le edizioniMilena ...
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1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] inferno o realizzare in paradiso (secondo la definizione di Tommaso d’Aquino, che come Dante riteneva le donne meno razionali non è né attuale né universale, se le sue idee e i suoi insegnamenti non sono necessariamente validi né oggi né per sempre, ...
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Marco CaporaliIl borgo dell’accoglienzaRoma, Il Labirinto, 2024 I componimenti di Marco Caporali (Roma, 1956), incluso il poemetto che dà il titolo a questo sesto libro, hanno spesso un attacco descrittivo [...] spersonalizzazione. Compaiono pronomi indefiniti (chiunque, nessuno), sineddochi generiche («una mano / d’uomo», pp. 53-54), designazioni categoriali (il padre, il forestiero, i bambini, le donne): solo Ramadullah, il personaggio della chiusa, ha una ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...