“Mi sono trasferita a Perugia dalla Puglia quando avevo dodici anni per via del lavoro di mio padre, che fa il medico”.
“Ricordo il giorno in cui salutai la mia migliore amica delle elementari che partiva [...] temporanei o permanenti, all’interno o fuori d’Italia. Queste voci di testimoni immaginari forniscono Tenga il naso pulito e in nessun modo abbia /
l’ardire di grattarsi i pidocchi dalla testa. /
Zambello non aveva mai visto le città piene di ...
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Cormac McCarthy non indulge certo in ingenui concessioni alle presunte virtù di vinti o vincitori. Né la retorica manierista e pseudo-rousseauiana del “buon selvaggio” messicano, né il tono celebrativo [...] diffidare delle rappresentazioni del passato che hanno pretese di oggettività: «I ricordi degli uomini sono incerti, e ciò che è stato ed è quindi qualcosa di più – e di conseguenza qualcosa d’altro – rispetto a essi.
Citazioni e riscritture di ogni ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] spagnolo −, cui si affiancò anche la nuova nozione di «gusto», si cercarono di stabilire empiricamente i criteri di valutazione delle opere d’arte.
Proprio questo diverso configurarsi della pratica sociale relativa all’arte è responsabile del fatto ...
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Quante volte parlare con qualcuno ci ha fatto scoprire qualcosa in più su noi stessi? Quante volte per non far capire a tutti i presenti di cosa stessimo parlando abbiamo usato parole che solo un nostro [...] Gates e West, «senza la presenza della popolazione nera, gli americani europei non sarebbero ‘bianchi’ – ma sarebbero solo irlandesi, italiani, polacchi, gallesi e altri, inseriti in problemi d’identità legati alla loro classe, etnia e genere». ...
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L’esistenza di una connessione tra l’identità di un popolo e le regole che ne governano la vita è molto difficile da mettere in discussione.
Anche in una società che non si dà regole proprie, ma a cui [...] , se mai, una garanzia ulteriore che nel primo caso i principi supremi che si pone alla base della società siano condivisi è consultabile qui: http://rivista.eurojus.it/cronaca-da-lussemburgo-ludienza-di-discussione-nella-causa-c-d-taricco-bis/ ...
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Sono da pochi mesi trascorse le elezioni politiche e si è sentito molto parlare della legge elettorale, da parte di giornalisti, commentatori e politici, ognuno con un diverso punto di vista. Un normale [...] che si basano su calcoli matematici elementari: i più utilizzati sono il metodo d’Hondt e il metodo del quoziente. Un . La legge fissa inoltre una soglia di sbarramento al 3% per i partiti e al 10% per le coalizioni. Altra caratteristica sono le liste ...
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Il presente articolo si propone di analizzare la realtà dei fenomeni migratori e la percezione che si ha dei medesimi – quest’ultima non corrisponde mai alla prima. Si sostiene che le condizioni di vita [...] degli immigrati e i pregiudizi verso gli stessi siano simili tra le varie epoche storiche, si prenderà come periodo d’analisi il ‘900. L’articolo riporta informazioni tratte da testi di sociologia dei fenomeni migratori di Ambrosini, quali " ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] egli fu richiamato dai parenti disperati degli invitati a riconoscere i corpi dei loro cari sfigurati dalle macerie. Il poeta di Erasmo da Rotterdam; perfino Calvino si scomodò per tenere d’occhio la sua sospetta sosta in Svizzera. L’opera di questo ...
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Un individuo si sveglia e si trova in un letto di ospedale. Viene visitato da numerosi medici che gli fanno molte domande: «Chi sei? Quanti anni hai? Dove sei nato? Conosci qualcuno che possa venire a [...] memoria di quanto è accaduto prima dell’incidente. Mancando di tutti i ricordi precedenti, egli non è più in grado di dire che se non vi è più una relazione diretta tra i due stati mentali (il ricordo d’infanzia e la coscienza attuale del generale).
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] un’organizzazione sociale su cui mai aveva ragionato: d’altronde, perché interrogarsi sulla normalità? Segue la È il lettore a percepire fin dal principio la stortura, non i personaggi: il cuore della narrazione è dato infatti dallo scontro tra il ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...