Secondo la definizione dell’Enciclopedia Treccani, il termine descrizióne, dal lat. descriptio -onis, designa «l’atto del descrivere e le parole con cui si descrive». Si può «fare la descrizione di una [...] opera d’arte»; essa può essere «fedele, efficace, pittoresca, realistica, vivace, fredda» e così via. Prendendo in esame i racconti a descrivere un personaggio, una regione o un’opera d’arte, ma condensa nell’opera letteraria l’esistenza che racconta ...
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In questi ultimi giorni siamo stati bombardati da tutti i fronti - dal Presidente del Consiglio alle pubblicità - di richiami alla responsabilità collettiva, al “solo tutti insieme ce la faremo” e così [...] via dicendo. Sarebbe semplice liquidare queste affermazioni come semplice maschera d’occasione dell’individualismo neoliberista di fondo. ...
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«Se lo sapevo, non ci venivo»: con questo titolo provocatorio Marco Mazzoleni si faceva portabandiera nel 1992 della tesi linguistica circa l’infondatezza di una supposta crisi del modo congiuntivo nell’italiano, [...] non genererebbe mai.
È legittimo, invece, parlare di crisi per i casi in cui il parlante ha libertà di scelta? Rispondere sì la ristrutturazione non sarebbe dunque stata l’estensione d’uso dell’imperfetto indicativo ma un altro fattore: ...
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25 agosto 1830, Théâtre de la Monnaie, Bruxelles. In occasione del cinquantanovesimo compleanno di re Guglielmo Id’Orange-Nassau, viene messa in scena La Muette de Portici di Auber. Non si tratta di una [...] prima: l’opera, presentata all’Académie Royale de Musique di Parigi il 29 febbraio 1828, aveva conosciuto un grande successo e rapidamente aveva oltrepassato i confini francesi. ...
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Tra le poche questioni in grado di mettere d’accordo Leibniz e Husserl, quella della
percezione e del suo rapporto con il reale in quanto tale è una delle più convincenti e interessanti.
Ecco i termini [...] di questo confronto teoretico, tra prospettivismo, intenzionalità, fenomenologia, e senso intenzionale.
Questo apparato concettuale, benché a prima vista appaia astrattamente filosofico, è in grado di ...
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Il primo approccio ad un’opera d’arte consiste generalmente in un istinto spontaneo, che si origina dall’interno, dal profondo della mente, rievocando quasi inconsciamente sensazioni, ricordi e modelli [...] concettuali acquisiti altrettanto inconsciamente e utilizzati per classificare quello che abbiamo davanti, per comprendere le forme della realtà sensibile. Ad essere colti sono la figura, la forma, il ...
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«Di che colore è il vestito? Bianco e oro o nero e blu?»
Chi ha una minima familiarità con i social network e la realtà di internet in generale probabilmente ricorderà queste domande, che assillarono [...] del mondo fisico fornisce informazioni più generali sulla struttura e sulla funzione dell’intera via sensoriale. D’altra parte, chiarire i motivi per cui certe illusioni sono percepite permette di confermare la natura di altri processi fisiologici ...
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La pena di morte, un tempo ritenuta la pena per eccellenza, è ormai giudicata dalla maggior parte degli Stati una violazione dei diritti umani nonché una punizione barbara poco consona ad uno stato civile, [...] ragion per cui i Paesi che continuano ad applicarla si trovano sempre più in difficoltà nel fornirne una giustificazione. All’interno della comunità internazionale appare tuttavia immediata la spaccatura ideologica che separa le società occidentali ...
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La percezione che il singolo individuo costruisce del mondo attorno a sé ha sempre interessato vari campi del sapere. Scopo non ultimo quello di comprendere come sfruttare tale percezione per un fine squisitamente [...] politico. Mezzo fondamentale è ovviamente l’uso, il confezionamento e la diffusione delle notizie attraverso i mass-media. Esimi storici hanno dimostrato come l’utilizzo delle “news” tra il ’69 ed il ’74 ha risposto alle regole della guerra ...
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Mentre curiosavo in libreria, nella sezione classici, mi sono imbattuta nel Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'italiani, un libretto di Leopardi, personaggio molto noto, nell’immaginario [...] e la coesione con i cittadini della sua stessa d’altra parte non farà meraviglia che i popoli settentrionali e massime i più settentrionali sieno oggi i più caldi di spirito, i più immaginosi in fatto, i più mobili e governabili dalle illusioni, i ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...
IN PARTIBUS INFIDELIUM
G. D. I.
INFIDELIUM Qualifica adoperata per varî secoli a designare i vescovi titolari, abrogata dalla Congregazione di Propaganda Fide con lettera del 3 marzo 1882 (in Collectanea Sacrae Congregationis de Propaganda...
Secondogenito (n. 1451 circa - m. Tours 1504) di Ferdinando I, dopo una lunga residenza in Francia, tornato in patria nel 1482, rifiutò la corona offertagli durante la Congiura dei baroni. Dopo la morte prematura del nipote Ferdinando II (1496)...