CARACCIOLO, Giovanni (Sergianni)
Franca Petrucci
Nato a Napoli da Troiano e Maria Caldora nella prima metà del sec. XV, successe ancor giovane (1449) al padre, da cui ereditò il ducato di Melfi. Nel [...] Arch. stor. lomb., s. 8, IV (1954), pp. 141 s.; E. Pontieri, L'atteggiamento di Venezia nel conflitto tra Innocenzo VIII e Ferrante Id'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., s. 3, II (1960), p. 227; G. Vitale, Le rivolte di G. C. …, ibid., V ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] matrimonio col giovane principe Martino, figlio dell'omonimo duca di Montblanc, a sua volta fratello ed erede di Giovanni Id'Aragona, avevano ridato forza - rinvigorendone le basi giuridiche - alle pretese aragonesi nell'isola. Ciò non di meno, la ...
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SERGIO III, papa
Claudia Gnocchi
SERGIO III, papa. – Figlio di Benedetto e romano di origine: queste sono le scarse notizie sulla provenienza di Sergio III che si trovano nel Liber pontificalis, mentre [...] a Roma con l’aiuto dello stesso Adalberto. Ausilio invece afferma che egli aveva a lungo dimorato presso i franchi e che con il loro aiuto, d’accordo con alcuni nobili romani, aveva fatto catturare e rinchiudere Cristoforo, era riuscito a entrare a ...
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VISCARDI, Girolamo di Paolo
Michela Zurla
Nacque a Laino, centro della Val d’Intelvi, intorno al 1467, secondo quanto si desume da un documento risalente al 1497-99 che lo descrive come già trentenne [...] Qui il 17 aprile 1497 s’impegnò a eseguire la tomba di Agostino e Giovanni Adorno in società con i fratelli Giovanni e Michele D’Aria (Alizeri, 1876, pp. 210-212). Questi ultimi erano titolari di una delle botteghe più rilevanti del capoluogo ligure ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] della Defense de la foy catholique di Pierre Du Moulin (Ginevra, Aubert, 1624), favorevole alle tesi esposte da Giacomo Id’Inghilterra sul diritto divino dei re e ribattute dal domenicano Nicolas Coeffeteau. A Rivarola fu affidata altresì «una cifra ...
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TURCHI, Alessandro detto l’Orbetto
Mattia Vinco
Nacque a Verona nel 1578, figlio di Silvestro «spatarius» quondam Leonardi e di Isabeta. Ricaviamo questo dato dall’anagrafe della contrada di San Quirico [...] interrotto con Verona, cruciale fu il ruolo svolto dai Gherardini, una famiglia di mercanti di origine fiorentina, nobilitata da Francesco Id’Este duca di Modena nel 1633, con la quale Turchi era familiare fin dall’11 settembre 1621 (Regesto, 1999 ...
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ALBERICO da Barbiano
Pietro Pirri
Nacque a Barbiano attorno al 1348 dalla famiglia dei conti di Cunio (castello distrutto nel sec. XVI), signori d'una discreta zona nel territorio romagnolo a nord di [...] di San Giorgio, finché nell'estate 1382 A. sempre al servizio di Carlo di Durazzo passava in Romagna per trattenere Luigi Id'Angiò, che con poderoso esercito e ingrossato dalle schiere sabaude del Conte Verde moveva alla difesa della regina Giovanna ...
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ILLICA, Luigi
Johannes Streicher
Nacque il 9 maggio 1857 a Castell'Arquato, presso Piacenza, dal notaio Diogene (1816-92) e da Geltrude Zappieri. Dopo studi irregolari al ginnasio di Piacenza e in un [...] La vera fenice. Librettisti e libretti tra Sette e Ottocento, Torino 1985, pp. 335-374; R.A. Zondergeld, Ornament und Emphase. I., d'Annunzio und derSymbolismus, in Oper und Operntext, a cura di J.M. Fischer, Heidelberg 1985, pp. 151-165; S. Franchi ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] dei quali il centro godeva ai tempi della Serenissima, intenzione sancita dalla dedica del volume a Francesco Id’Austria. Contrasti con l’amministrazione comunale impedirono, nel 1819, la pubblicazione del volume.
Nell’ultimo decennio del ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] esiti più felici del Licinio.
L'impegno del L. ad Augusta rappresentò il trampolino di lancio verso la corte di Ferdinando Id'Asburgo a Vienna. Purtroppo nulla si è conservato di quella che fu la sua impresa più cospicua al servizio dell'imperatore ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...