Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] giunti nel 1976 alla conclusione che ciò è sempre possibile. Successivamente sono state indicate dimostrazioni più semplici, per es., da D.I.A. Cohen.
Il problema dei c. si pone più in generale per una superficie qualunque nel modo seguente: qual è ...
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Imposta indiretta sui consumi che colpisce la circolazione dei beni da uno Stato all’altro ( d. esterno) o anche, in passato, da un Comune all’altro ( d. interno).
D. esterno
Id. esterni, detti anche [...] per l’erario, tanto meno sono efficaci come protezione e viceversa.
Dal punto di vista della loro applicazione, id. si distinguono in d. specifici, ossia commisurati al peso (lordo, netto legale, cioè il lordo meno la tara ufficiale, o netto reale ...
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(serbocr. Istra) Penisola della costa nord-orientale dell’Adriatico (3895 km2 con 380.000 ab. ca.), tra i golfi di Trieste e di Fiume, compresa per la sezione settentrionale nella Slovenia e per quella [...] ceduta, per il Trattato di Campoformio (1797), all’Austria; passò alla Francia (eccetto Gorizia, Gradisca, Trieste e la contea d’I.) nel 1805, fu incorporata (1806-09) nel Regno Italico e ritornò alla Francia come parte delle Province Illiriche.
La ...
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Insieme di studi e tecniche che utilizzano le conoscenze delle varie branche delle scienze (fisica, chimica ecc.), unite a quelle tecnologiche (per es. materiali), per risolvere problemi applicativi e [...] forme simili, in Francia; quando è possibile determinare a quale professione fosse applicata, in genere si tratta d’i. militare: macchine, fortificazioni e simili. Non mancano però prove che gli ingegneri medievali esercitassero anche altre mansioni ...
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Chimico italiano (Palermo 1826 - Roma 1910), lo scienziato italiano che più ha contribuito allo sviluppo della chimica nel sec. 19º. Dopo i primi studî di fisiologia si dedicò alla chimica diventando (1845) [...] a ragione chiamarsi atomo". In tal modo C. determinò correttamente i pesi atomici di circa 20 elementi; il suo lavoro, tra di grande importanza per la costruzione del sistema periodico di D. I. Mendeleev. Importante fu anche il contributo di C. alla ...
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Nel linguaggio scientifico, struttura relazionale formata da un insieme finito di oggetti detti nodi o vertici, e da un insieme di relazioni tra coppie di oggetti dette archi o spigoli. Per indicare un [...] il numero minimo di archi necessario per costruire un cammino da i a j. Si dice diametro del g. la quantità D=max d(i, j). Si dice centro del g. il nodo (o i nodi) per cui è minima la quantità R(i)=maxj d(i, j). Se k è il nodo centro (o uno dei nodi ...
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Vasta classe di dispositivi in grado di generare immagini bidimensionali fisse o variabili, in bianco e nero o a colori, in relazione a diverse tipologie di informazioni e dati.
Il modo di operare di un [...] rifrazione o a riflessione; b) i sistemi a deformazione di film d’olio; c) i sistemi a cristalli liquidi a riscaldamento laser; d) i sistemi multiscreen, costituiti da matrici di piccoli d. a colori di tipo CRT; e) id. a matrici di sorgenti luminose ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] ; (c) il modo con cui i movimenti possono essere controllati; (d) i segnali che evidenziano i movimenti stessi; (e) la necessità rotassano della fig., formato dall’anello C e dal componente lineare D in cui sono presenti due unità distinte, D1 e D2; ...
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Insieme ritmico di movimenti successivi, di una parte o di tutto il corpo, eseguiti secondo uno schema individuale o un’azione concertata nel complesso; in genere è associata a un testo musicale ma talvolta [...] e in età imperiale si allontanò dalla tradizione italica e fu eseguito da un solo attore che rappresentava con la d. i momenti salienti della vicenda. Dal mimo si giunse al pantomimo, in cui accanto all’attore principale vi erano altri esecutori ...
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Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] non si sarebbe interrotta fino all'Ottocento. ▭ Il ritratto di I. è noto in più copie derivate da un originale del 3° d'I., la medicina; i seguaci d'I., i medici. Sempre scherz. o iron. l'uso antonomastico del nome I. per indicare il medico: i ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...