Diacono (m. Roma 795), di nobile famiglia romana, fu consacrato papa il 9 febbraio 772. Avverso ai Longobardi, A. si sbarazzò abilmente del capo della fazione longobardica in Roma, Paolo Afiarta. Stornò [...] ducati longobardi di Spoleto e di Toscana, pagando un tributo al papa, il quale gli incoronò re d'Italia e re di Aquitania i figli Pipino e Ludovico. Da Carlo nel 787 A. si fece cedere Viterbo, Orvieto e Soana, che si aggiunsero al ducato; questo con ...
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Giunzione fra cellule, all’interno dei tessuti, che consente a gruppi di queste di funzionare come unità strutturali. Nelle cellule epiteliali se ne trovano tre tipi: d. anulari o zonulae adhaerentes, [...] cellulare e da materiale filamentoso situato nello spazio intercellulare, che tiene in contatto le membrane delle cellule vicine.
Id. o maculae adhaerentes tengono unite le cellule epiteliali mediante punti di contatto e sono dei siti di ancoraggio ...
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Della stirpe degli Aleramici, figlio (1150 circa -1207) di Guglielmo V il Vecchio: succeduto al fratello Corrado nel marchesato (1192), sostituì nella quarta crociata il defunto Tebaldo di Champagne. D'accordo [...] con Filippo di Svevia e col principe bizantino profugo Alessio Angelo, vittima dell'usurpatore Alessio III, deviò la crociata su Costantinopoli, incurante della scomunica di Innocenzo III, distinguendosi ...
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SPIRA (ted. Speyer; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
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Antica città della Germania nel Palatinato renano, posta presso la riva sinistra del Reno, dove in questo confluisce [...] imperatori tedeschi: Corrado II, Enrico III, Enrico IV, Enrico V e Rodolfo I, del quale resta la lastra tombale (1285 circa), fortemente restaurata. Tra le poche opere d'arte rimaste dopo il saccheggio francese del 1792 ricordiamo il gruppo in pietra ...
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GIOVANNA II d'Angiò, regina di Napoli
Romolo Caggese
Nacque da Carlo III e da Margherita di Durazzo nel 1371. Sorella di Ladislao, sposò, giovanissima, Guglielmo d'Asburgo, e quando, nel 1406, ne rimase [...] non riuscì a impedire che G. scegliesse un altro erede nella persona di Luigi III, il pretendente finora incapace d'impadronirsi del potere (i luglio 1423). Alfonso partì dall'Italia, lasciando al fratello don Pietro la cura di custodire un cumulo di ...
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PELAGIO I papa
Mario Niccoli
Romano, fu consacrato papa il 16 aprile 556, morì il 3 marzo 561. Fino dal tempo del pontificato di Agapito, P. appare come uno dei personaggi ecclesiastici più in vista [...] in mano il governo di fatto della Chiesa romana, in un momento criticissimo per lei. I Goti di Totila, giunti alle porte di Roma, avevano stretto d'assedio la città malamente difesa dal presidio bizantino. P. elargì il suo patrimonio personale per ...
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Cardinale, nato a Ferrara il 25 agosto 1509 dal duca Alfonso I e da Lucrezia Borgia, morto a Tivoli il 2 dicembre 1572. A dieci anni era già arcivescovo di Milano per rinuncia dello zio card. Ippolito [...] 1566 il nipote Alfonso II recandosi in Ungheria a combattere i Turchi, gli affidò il governo del ducato di Ferrara. il modello delle grandi ville romane, come la sua collezione di opere d'arte, nel palazzo di Monte Giordano a Roma, non aveva rivali. ...
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Sono farmaci capaci d'aumentare la quantità e modificare la composizione dell'urina escreta. La farmacologia di questa fondamentale funzione è assai complessa riferendosi alle molteplici condizioni organiche [...] dei tubuli renali. Quest'ultimi medicamenti invero non accrescono solo la quantità d'acqua eliminata bensì anche le sostanze azotate e i sali. Sopra questo duplice modo d'agire poggia il potere diuretico di sostanze derivate dalla caffeina: diuretina ...
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Città della provincia di Bari, sul mare Adriatico, a 8 km. di distanza dal confine della Capitanata, che è per lungo tratto segnato dal fiume Ofanto, a SE. della cui foce sorge la città. Fino al 1927 è [...] 1903; E. Bertaux, L'art dans l'Italie Méridionale, Parigi 1904; A. Colasanti, Opere d'arte ignote o poco note (Barletta-Cattedrale), in Boll. d'arte, 1910, pp. 184-88; A. Vinaccia, I mon. med. di Terra di Bari, Bari 1915; A. Haseloff, Die Bauten der ...
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"Fortuna - narra egli stesso in una didascalia in calce al magnifico ritratto, in cui Stefano della Bella lo effigiò da primo zani (v. brighella) - Fortuna per despett Me fer (sic) volar la robba coi dinar, [...] in arte Colombina) e, malgrado ostacoli d'ogni sorta, la sposava nel 1645, per recitare alla corte di Anna d'Austria, dove sembra avessero grandi successi al 30 giugno 1676: giorno in cui Alfonso d'Este di San Martino scriveva da Modena che Buffett ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...