Figlia (forse Capua 1457 - Napoli 1508) di Ferdinando Id'Aragona; dal 1475 moglie di Mattia Corvino, re d'Ungheria, condusse con sé artisti e letterati italiani, contribuendo così al progresso culturale [...] paese e di tutta l'Europa centrale. Alla morte del marito (1490) sostenne la candidatura di Ladislao Iagellone al trono d'Ungheria in cambio di una promessa di matrimonio; ma le nozze, celebrate segretamente in quello stesso anno, furono poi (1500 ...
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Piccolo feudatario (n. 1250 circa - m. Göllheim 1298), fu eletto imperatore il 5 maggio 1292, con l'appoggio dei principi elettori ecclesiastici, che volevano così reagire alla Casa d'Austria. Propostosi [...] il prestigio imperiale, tentò invano di impadronirsi della Turingia. Provocò violente opposizioni, rese più aspre dalla sua alleanza con il re Edoardo Id'Inghilterra contro Filippo il Bello di Francia. Deposto a Magonza, fu vinto da Alberto ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] il diavolo o satana, si profila la lotta finale tra angeli e d. fino alla vittoria dei primi. L’identificazione dei d. con gli angeli caduti al momento della creazione, di cui si trovano i primi cenni già in Enoch etiopico (anteriore al 200 a.C.), è ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] motivo dall'assassinio del fratello Andrea, marito della regina Giovanna I, invase e conquistò il regno di Napoli, ma il papa, Clemente VI, che non vedeva di buon occhio il potente re d'Ungheria sul trono di Napoli, non gli concesse l'investitura ...
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Figlia (Parigi 1609 - Colombes, Parigi, 1669) di Enrico IV di Francia e di Maria de' Medici, sposò, dopo laboriose trattative, Carlo Id'Inghilterra (1625), sul quale riuscì a esercitare un notevole ascendente, [...] soccorsi militari. Successivamente si rifugiò in Francia, da dove continuò a sostenere la causa realista fino a quando Carlo I fu condannato a morte dal Parlamento e decapitato (1649). Dopo la restaurazione degli Stuart con suo figlio Carlo II (1660 ...
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Figlio (1217-1253) di Ugo I e di Alice di Champagne, successe al padre nel 1218 e fu sotto la reggenza della madre e dello zio Philippe d'Ibelin sino al 1228, quando Federico II, sbarcato a Cipro durante [...] la sua crociata, reclamò per sé la tutela di Enrico. Scoppiò una lunga guerra, in cui Jean d'Ibelin, fratello di Philippe (m. 1228), e il nipote omonimo ebbero il sopravvento sugli imperiali, tanto che il regno di Cipro si sciolse dai legami di ...
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Figlio (1345-1386) di Luigi, conte di Gravina e fratello di Carlo di Durazzo, visse dapprima alla corte di Giovanna I di Napoli, poi dal 1365 a Buda, dove sposò Margherita, nipote e presunta erede di Giovanna [...] I. Tentò nel 1381 la conquista del regno napoletano: morta Giovanna (1382) e nel 1384 il rivale Luigi d'Angiò fratello di Carlo V di Francia, che la regina aveva adottato nel 1380, ne rimase padrone incontrastato, nonostante il grave dissidio con la ...
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Successore di Bonifacio I. Di origine romana (m. 27 luglio 432); pontefice dal 10 sett. 422, del suo pontificato sono da ricordare: la disputa coi vescovi d'Africa, per difendere il diritto d'appello a [...] contro il semipelagianesimo; l'intervento in favore di Cirillo d'Alessandria, nella grande disputa dogmatica da lui sostenuta contro Nestorio, patriarca di Costantinopoli, e i suoi partigiani, suggellata dalla condanna pronunziata dal concilio di ...
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Uomo politico salernitano (sec. 12º). Figlio di un Nicola de Agello, visse alla corte normanna di Guglielmo I e divenne maestro dei notari (1163). Dal 1169 al 1189 fu vicecancelliere, e poi sotto Tancredi [...] cancelliere. Aveva ostacolato il matrimonio di Costanza d'Altavilla con Enrico IV e favorito nel 1190 l'elezione a re di Sicilia di Tancredi. Il che valse a lui e ai suoi figli persecuzioni da parte del nuovo sovrano svevo. ...
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Giurista (Bologna 1225 - ivi 1293), figlio di Accursio. Insegnò diritto civile a Bologna. Nel 1273 si mise al seguito di Edoardo I re d'Inghilterra, che lo nominò suo consigliere. Riprese l'insegnamento [...] a Bologna intorno al 1281. Fra le opere che gli sono attribuite è certa solo la paternità dei Casus al Digestum novum ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...