. Famiglia romana d'origine molto antica, che pervenne a grande notorietà e importanza verso la seconda metà del sec. XV, allorché le lotte fra le fazioni erano vivissime. Nemici acerrimi dei D. V. erano [...] di parte Orsina; di conseguenza iD. V. divennero tra i più validi sostenitori dei Colonna. Per diversi secoli essi ebbero le loro abitazioni nel rione di Sant'Eustachio, dove il card. Andrea edificò il famoso palazzo D. V., che diede il nome ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] a circondarsi di Catalani, di Aragonesi, e più di Castigliani, come id'Avalos, i Guevara, i Cavaniglia, i Cardenas, i Siscar, i Centelles, i Cardona, gli Ayerbe, i quali s'imparentarono con famiglie napoletane, occupando le cariche maggiori e minori ...
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PAESTUM
Maria Paola Guidobaldi
(XXV, p. 916; App. I, p. 914; II, II, p. 483; IV, II, p. 715)
Tra le attività recenti, oltre ai molti e importanti scavi nella città e nella chora, che hanno perfezionato [...] II, L'Agorà, ivi 1983; Poseidonia-Paestum III, Forum Nord, ivi 1987 (Coll. Ec. Franç. 42).
Le mura: I. D'Ambrosio, Le fortificazioni di Poseidonia-Paestum. Problemi e prospettive di ricerca, in Annali Ist. Univ. Orientale di Napoli. Archeologia e ...
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. Fra i varî generi di vasi antichi, trovati nel territorio della città etrusca e romana di Arezzo, sono detti aretini (arretina vasa, arretinae testae) quelli che si distinguono per la loro argilla fine [...] la maggiore finezza, nell'età augustea. Più tardi hanno forma di pianta di piede, e cessano dopo la fine del sec. Id. C.
Siccome i vasi aretini trovati a Pompei rivelano già la decadenza, se ne deduce che l'industria s'andava spegnendo verso il 79 ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso Id'Aragona che, in stretti [...] XVIII, e più nella prima metà del sec. XIX, gli Albanesi d'Italia, che tennero lo sguardo rivolto ai loro antichi connazionali, e amarono Turchi.
Ma quanti sono i cittadini italiani che ancor oggi possono considerarsi d'origine albanese e parlano un ...
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Antica regione dell'Aquitania, situata al sud della Garonna.
È un paese di colline, elevantisi dal nord al sud da 200 a 350 m. circa, e incise per l'erosione da numerose valli negli strati argillosi e [...] a sostituire le colture.
Bibl.: Laurent, L'Armagnac et les Pays du Gers, in Annales de géographie, 1911.
I conti di Armagnac. - La casa d'Armagnac, che fa la sua prima comparsa alla fine del sec. X, non testimonia, al principio della sua esistenza ...
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Sono i discendenti di Eaco (v.), figlio, secondo la tradizione più comune, di Zeus e della ninfa Egina, figlia del fiume Asopo; secondo un'altra tradizione, figlio di Zeus e d'Europa, insieme con Radamanto [...] , nato nel 319-18, tenne il potere in Epiro dal 307 al 302; ricuperato il trono con l'aiuto di Tolomeo Id'Egitto, si sbarazzò di Neottolemo restando unico sovrano, qualche tempo prima del 295. Egli ebbe parecchie mogli: Antigone, figlia di Tolomeo ...
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Salì al trono nel 1104, alla morte del fratello Pietro I, che non aveva lasciato discendenti. Il suo matrimonio con la erede di León e di Castiglia, Urraca, vedova di altro marito, ebbe effetto contrario [...] signori, a nord dei Pirenei, gli si fecero vassalli. Egli pensava intanto a riprendere la lotta contro i Musulmani. Messosi d'accordo oon i Mozarabi, invase il territorio dei Mori, e, di vittoria in vittoria, dimostrando un'audacia senza pari, si ...
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Dall'ottobre 1937 al gennaio 1938, una missione italiana, diretta da G. Jacopi, ha fatto scavi nella zona, dove già i Francesi avevano condotto alcune campagne saltuarie di scavi dal 1904 al 1913, mettendo [...] costruito un teatro del diametro di oltre m. 100, ma poco conservato, databile alla prima metà del sec. Id. C.; forse vicino sono da riconoscere i resti di un ninfeo, e ai piedi dell'acropoli quelli di una chiesa.
Afrodisiade raggiunse il suo fiore ...
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. Famiglia d'intagliatori, scultori e architetti. Originarî di San Gervasio, presso Firenze, iD. T. alla fine del sec. XV si stabilirono in città, nel rione di Sant'Ambrogio.
Chimenti o Clemente il Vecchio [...] (1440-1508), lavorò per la chiesa di S. Pietro e per i Priori di Perugia, dove nel 1490 finì il coro del duomo, che preannunciava l'esuberanza del pieno Cinquecento. Negl'intagli della Sala d' udienza nel Collegio del cambio (1490-1493) l'arte ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano la grafia tradizionale), il segno...
A.D.I.
– Nelle datazioni di documenti medievali, abbreviazione di Anno Dominicae Incarnationis («nell’anno dell’Incarnazione del Signore») per indicare un anno secondo lo stile dell’Incarnazione (v.) o anche un anno qualsiasi dell’era cristiana...