BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] solo su quella parte della diocesi sottomessa alla Repubblica di Venezia (Riva, Val Lagarina), avendo l 1445) Eugenio IV gli concedeva di tenere per conto di Sigismondo, duca d'austria, il castello di Trento con altre tre rocche per sicurezza della ...
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ACCIAIUOLI, Angelo
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 1298 da Monte di Mannino. Entrato nell' Ordine domenicano tra il 1315 e il 1317, fece parte del convento di S. Maria Novella. L'8 giugno 1328 [...] cura di N. Rodolico, pp. 203, 207, 212, 330; D. Velluti, Cronica domestica, a cura di I. Del Lungo-G. Paoli, Della Signoria del Duca d'Atene in Firenze, Firenze 1862, pp. 41-47, 141-142; G. Capponi, Storia della repubblica di Firenze, I, Firenze ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] Pico morì il 17 nov. 1494, dopo aver pronunziato il voto d'ingresso nell'Ordine e aveme ricevuto l'abito. Ma i "piagnoni" Durante il breve periodo di pieno predominio "piagnone" nella Repubblica fiorentina restaurata dopo la fuga di Piero de' Medici, ...
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BARBARO, Ermolao
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1548, secondogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Il 12 febbr. 1596 Clemente VIII lo nominò coadiutore cum iure successionis del fratello [...] gli fu conferito il titolo d'arcivescovo di Tiro, e, da parte della Repubblica, gli fu corrisposta una von Aquileia), Wien 1873, pp. 354, 358, 889; C. Yriarte, La vie d'un patricien de Venise au seizième siècle, Paris 1874, pp. 417, 418, 423, 424 ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] al marzo 1799, allorché fu espulso dalla Repubblica romana sotto l'accusa di svolgere, propaganda Biografia cremonese,II,Milano 1820, pp. 202-214; Id., in E. De Tipaldo, Biogr. d. Ital. illustri,VI,Venezia 1838, pp. 60-65; E. A. Cicogna, Saggio di ...
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ARNOLFINI, Bartolomeo
Gemma Miani
Nacque a Lucca verso il 1478 da Niccolò e da Ginevra Guidiccioni. Intraprese la carriera ecclesiastica, e nel 1501 si trovava già "in Romana Curia", come risulta da [...] Maggiore di Lucca. In questo stesso anno, probabilmente, la Repubblica di Lucca lo incaricò di una missione diplomatica presso Giulio 1004, 1057-1078, 1094, 1116; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 2, Brescia 1753, p. 1113; C. Lucchesini, ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] B., che due anni prima aveva ottenuto il titolo di cameriere d'onore in abito paonazzo, ritornò a compiti del tutto esecutivi. Nel incombenze minori era anche quella di agente della repubblica di Ragusa. Collaborò anche alla preparazione del messale ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] nel 1551, quando i barnabiti furono espulsi dalla Repubblica di Venezia e G.P. Besozzi e G. fondatori. Una data certa: nel 1557 concorse con un'offerta di 50 scudi d'oro alla ricostruzione della chiesa di S. Barnaba.
Morì a Roma nel 1574 ...
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BUONVISI, Girolamo
Marisa Trigari
Nacque a Lucca il 12 maggio 1607 da Ludovico e da Caterina Buonvisi. Studiò "umane lettere" a Lucca e passò poi al collegio Tolomei di Siena, dove strinse amicizia [...] con cui riuscì a conservare buoni rapporti con la Repubblica di Venezia e altri confinanti. Accolse tra l' si parlò di un'elezione di quest'ultimo al pontificato. Il cardinale D'Harrach scriveva alla vigilia del conclave a Leopoldo I che i pronostici ...
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ARCHINTO, Giovanni
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano verso il 1732 (così il Forte; mentre la data dei 10 ag. 1736, indicata nel Carteggio di Pietro e di Alessandro Verri, p. 55, è senz'altro da respingere), [...] dello Stato pontificio e la proclamazione, nel 1798, della Repubblica romana, all'A. toccò destino analogo a quello . Pastor, Storia dei Papi, XVI, 2, Roma 1933, p. 83; XVI, 3, ibid. 1934, p. 27; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., III, coll. 1553 s. ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...