GHIGNONI, Alessandro
Aldo Bartocci
Nacque a Roma il 17 nov. 1857 da Giuseppe e Agnese Ubizi. Quindicenne entrò nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo (barnabiti): fu a Roma per il noviziato [...] ricordano: Il cardinale Lavigerie e la sua adesione alla Repubblica in Francia, Bologna 1892; Una pubblicazione intorno a l'immoralità del teatro, ibid., 16 apr. 1907, pp. 743 ss.; Giudizi d'arte, in Studium, II (1907), pp. 146-151; Musica senza note, ...
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BERIOLI, Spiridione
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Città di Castello nel 1733 dal conte Filippo e da Artemisia Bontempi. Compiuti gli studi presso il locale Collegio dei nobili, tenuto dagli scolopi, [...] al trattato di Tolentino, con l'avvento della Repubblica romana, si accostò di nuovo, senza intima Castello, III, Città di Castello 1843, pp. 136, 158; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, III ,Venezia 1844, pp. 225-227; G. Moroni, Diz. di erudiz. ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] senatore della Repubblica, e da una gentildonna veneta.
Avviato ben presto agli studi in vista di una futura carriera e le opere degli scrittori viniziani,I,Venezia 1752, p. 461; D. Farlati, Myricum sacrum,Venetiis 1765, III, pp. 384-389; ...
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CAGLIERO, Giovanni
Pietro Stella
Nacque a Castelnuovo d'Asti l'11 genn. 1838 da Pietro e Teresa Musso. Rimasto presto orfano di padre, il 3 nov. 1851 venne accolto da don Giovanni Bosco a Torino nel [...] destinarlo come delegato, apostolico e inviato straordinario presso la Repubblica di Costarica (10 giugno 1908) e come delegato Farina, I cinque anni di Sua Em. il card. G. C. …, Roma s.d.; C. Cassano, Il card. G. C., Torino 1935; R. A. Entraigas, ...
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BAROZZI, Giovanni
Gianfranco Spiazzi
Nacque a Venezia attorno al 1420 da una delle più cospicue famiglie patrizie. Sua madre, Polissena Moro, era nipote di papa Eugenio IV e cugina di Pietro Barbo, [...] del V secolo al 1528, VII, Bergamo 1806, pp. 38 s., 46 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, IX, Venezia 1853, p. 271; XI, ibid. 1856, p. 513; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la Corte di Roma, Venezia 1874, pp. 153 S.; C. Eubel, Hierarchia ...
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BORTOLI (Bartoli), Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia il 21 luglio 1695 da Cipriano Apollonio, dopo essersi laureato in utroque iure prese gli ordini sacri il 24 sett. 1718, dedicandosi [...] lett. veneziana del sec. XVIII, III, Venezia 1806, p. 236; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, X, Venezia 1854, pp. 208 s., 218; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia e i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, pp. 223 s.; E. Dammig, Il ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] , l'Istituzione della fraternità, più nota come Scuola del S. Volto. A sollevare comunque il D. da ogni preoccupazione intervenne l'invito con cui la Repubblica di Ragusa nel 1434 lo chiamava a insegnare grammatica in quella stessa città dalmata dove ...
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FRANCESCO da Vicenza
Cristina Scarpa
Nacque nel 1596 a Vicenza nella nobile famiglia Barbarano de' Mironi, da Druso, giureconsulto, e dalla seconda moglie di lui, la nobile veneziana Laura Querini, [...] pp. 99 s.; G.M. Mazzuchelli, Gli scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 242; G. Benzoni, Cronisti e storici…, in Storia di Vicenza, III, L'età della Repubblica veneta…, 1, Vicenza 1989, pp. 397-399; Lexicon capucinum, Romae 1951, p ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] 1414, ministro provinciale dei frati minori di Toscana. La Repubblica fiorentina ne sollecitò di nuovo la nomina a questo apostolico dal papa Martino V, fu inviato nunzio all'imperatore d'Oriente Emanuele II, per trattare l'unione della Chiesa greca ...
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BAYGUERA, Bartolomeo (Baiguera, Bartholomeus de Baygueris)
Enrico Carone
Nato a Brescia nel 1380 circa da una famiglia borghese di commercianti in tessuti che, per la sua ricchezza, veniva annoverata [...] sua opera maggiore. Nel 1426 giurava fedeltà al governo della Repubblica veneta sotto il cui dominio era passata Brescia. Benvoluto Brixiae 1755, p. 336; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 70 (il Mazzuchelli conosce ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...