Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] tra ceti medi e popolo, come era avvenuto nella Terza Repubblica di Combes, che aveva comportato una profonda spaccatura tra Stato Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa e ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] per esempio). La maggior parte dei sinodi si è svolta al Nord d’Italia (40 diocesi su 64 del Nord, cioè il 62,5%), e vescovi nello Stato unitario. Dal secondo Ottocento ai primi anni della Repubblica, in St.It.Annali, IX, Torino 1986, pp. 807-854. ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] 'mitologia' e 'archeologia'. La critica radicale che la Repubblica muove, attraverso i poeti e gli autori di λόγοι, iscritto delle tradizioni in Giappone costituisce un caso limite. Nell'VIII secolo d.C., nel giro di dieci o quindici anni, si ha in ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] Forcella (E l’armata cattolica non va alla crociata, «La Repubblica» del 14-15 aprile) per i quali il discorso del pontefice A. Melloni, G. Ruggieri, Roma 2009.
83 Per uno sguardo d’insieme su tali competenze cfr. G. Feliciani, Gli episcopati nuovi ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] 25 luglio 1943 (alla fine di aprile 1945 nel territorio della Repubblica sociale italiana), che ebbe come suo anno 1° quello che astronomi è di numerare con lo zero l'anno 1° a.C. e poi d'indicare con -1, -2 ecc. i precedenti anni a.C., e ciò per ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] verranno date, fino al costituirsi della Terza Repubblica, del concetto rousseauiano di 'religione civile"' pp. 35-56.
Isambert, F.-A., Le sens du sacré, Paris 1982.
Kamper, D., Wulf, C. (a cura di), Das Heilige. Seine Spur in der Moderne, Frankfurt ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] compreso ed esaminato con la ragione. È però soprattutto con Agostino d'Ippona (354-430) che questa tensione si manifesta in modo più presente in Platone (non tanto nel Timeo, quanto nella Repubblica e nel Cratilo), negato poi da Aristotele nel De ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] 24, 44-45. Sulla rinascita dell’accusa del sangue si veda anche D.I. Kertzer, I papi contro gli ebrei. Il ruolo del Vaticano Santa Sede. Le nunziature di Pacelli tra la Grande Guerra e la Repubblica di Weimar, Bologna 1992, p. 116. Su questi ed altri ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] La prima tesi vale solo se si condivide con Platone (Repubblica, libri V-VII) il contrasto tra credenza come opinione matematico. Il trasferimento dell'ordinamento sociale alla natura può d'altra parte essere interpretato, in senso opposto a Horton, ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] di contro alla minaccia turca. Forse è anche per convinzione che il D. fa avere all'imperatore notizie dal dragomanno del bailo venendo perciò bollato dalla Repubblica come "bandito e ribelle"; forse ritiene opportuno che informazioni sul Turco ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...