CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] libri, Anversa 1614), dall'altro, sui Discorsi ai principi d'Italia (che vennero pubblicati in epoca di molto successiva alla da sostentare, e che i popoli sono figliuoli suoi e della Repubblica, e che il Principe è padre, pubblico di tutti...". È ...
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FRANCI, Adriano
Carla Zarrilli
Nacque da Alessandro, appartenente a una nobile famiglia senese del Monte del popolo, tra la fine del XV e i primissimi anni del XVI secolo.
Nel 1529 sposò Margherita [...] lettere favorevoli, in cui si esortava la Repubblica a mantenersi fedele all'imperatore (Pecci, ; A 100, c. 141v (manoscritti con elenchi di appartenenti alle magistrature senesi); D 94, ad litteram; Siena, Bibl. com. degli Intronati, Mss. E IX ...
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EMIGLI (D'Emigli, de' Migli), Emilio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Brescia intorno al 1480, da Girolamo, appartenente a un'antica famiglia della nobiltà rurale bresciana, i cui antenati avevano ricevuto [...] bresciani che firmarono il patto di unione con la Repubblica di Venezia nel 1426. I membri della famiglia , p. 152; II, pp. 306, 330, 422 s. Si veda inoltre: D. Morellini, Matteo Bandello novellatore lombardo, Sondrio 1899, pp. 92 s.; E. Masi, ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] attività di predicatore, a Venezia e in altre città d'Italia, parla Degli Agostini (p. 441), senza si hanno poche notizie. Contatti con personalità di primo piano della Repubblica sono testimoniati da un'epistola in versi scritta a Carlo Cappello, ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] , Osservazioni e giunte… circa i sigilli antichi dei secoli bassi, IV, Firenze 1741, pp. 127 ss.; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica fiorentina, Rocca San Casciano 1910, pp. 309, 316 s., 431, 514; R. Ridolfi, Vita di Francesco Guicciardini ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] di guardia all'Isola del Lazzaretto vecchio; qui, mentre la Repubblica di Manin capitolava scrisse la famosa A Venezia ("Il morbo e la Donna romantica). Tuttavia per questo genere di poesie è d'obbligo rimandare al primo volume delle Poesie di A. F. ...
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GOVEAN, Felice
Fulvio Conti
Nacque a Racconigi nel 1819 da Domenico e Vittoria Lubatto, probabilmente da un ramo della nobile famiglia Goveano, di origine portoghese, che, trasferitosi in quella località [...] G. Revere, riparato a Torino dopo la caduta della repubblica romana, e di C. Reta, direttore de Il Mondo 1861; La contessa Stragonoff, o Majotta di Chieri, ibid. 1866; Tre mesi d'oro. Racconto storico dei tempi del basso impero, ibid. 1869.
Fonti e ...
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poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] all’oralità, alla trasmissione a voce. Come afferma Platone nella Repubblica, mentre la pittura è fatta per la vista, la poesia Così, alcuni brani della prosa del Notturno (1921) di Gabriele D’Annunzio assumono in tutto e per tutto l’aspetto di un ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] Plebe e patriziato di Roma antica alla luce di un ricorso storico, in Rend. d. Ist. lomb. di sc. lett. ed arti, XLV [1912], pp. 115- in norme sistematiche assolute le istituzioni civili della repubblica" romana (Rend. d. Ist. lomb. disc. lett. ed ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] dieci, giunge addirittura a ravvisare nella Repubblica "cinque governi proporzionati in uno solo , p. 306 n. (ove il C. è, stranamente, confuso con Gianpietro); M. D'Ayala, Bibliogr. militare italiana, Torino 1854, p. 20; F. Cavalli, La scienza pol ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...