DE GIORGI, Ennio
Enrico Moriconi
Nacque l’8 febbraio del 1928 a Lecce figlio di Nicola e di Stefania Scopinich.
La madre proveniva da una famiglia di navigatori di Lussino, mentre il padre era insegnante [...] Italiana); il premio nazionale del presidente della Repubblica italiana nel 1973; il premio Wolf per la e fede, Atti del Seminario di studio, Lecce 6 dicembre 2006, a cura di D. Pallara, M. Spedicato, Galatina 2007.
L. Ambrosio, M. Forti, A. ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] quando ormai era cardinale, li raccomandò per un ufficio alla Repubblica di Venezia (cfr. Becker, p. 95).
Continuò gli Renaissance, Paris 1921, ad Indicem; C.Marinescu, Alphonse V, roi d'Aragon et de Naples, et l'Albanie de Scanderbeg, Paris 1923, p ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] sensibilmente superiori.
Una richiesta, di appoggio in Milano, inviata a Francesco Melzi D'Eril che decadeva allora dall'incarico di vicepresidente della Repubblica Italiana, documenta la difficile situazione in cui il C. si trovava nel 1805 ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] terriero, fu governatore della Banca d'Italia dal 1945 al 1948 e presidente della Repubblica dal 1948 al 1955; la madre fu attiva collaboratrice del marito. Dei suoi fratelli Mario, antifascista, insegnò scienze politiche nelle università degli Stati ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] in terra straniera; poco ho fatto perché sono malato di corpo e d'animo e sprovveduto dei necessari mezzi di studio".
Verso la fine del 1851 espressioni troppo dure riguardanti i Magiari e la Repubblica di Venezia) si sosteneva che l'Isonzo dovesse ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] giugno 1966 Casaroli firmò a Belgrado un protocollo tra la S. Sede e la Repubblica federale iugoslava che comportava la ripresa, tramite lo scambio d’inviati, dei rapporti interrotti nel 1952.
Continuò intanto a coinvolgerlo l’universo ecclesiale e ...
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CACCIALUPI, Giovanni Battista (Iohannes Baptista de Casalupis, de Cazzialupis, de Gazalupis, de Sancto Severino)
Giuliana D'Amelio
Nacque da Baldassarre e da Luchina Campi a San Severino nella Marca [...] esser presente all'oboedientia di quattro ambasciatori della Repubblica genovese.
Il titolo di conte palatino, il 1) Siviglia, Bibl. Colombina, ms. 5.4.25, ff. 2-152, da D. 1.21.1 a D. 2.14.62, recollectae a partire dal 3 nov. 1459; ms. 5.4.26 ...
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LONGHI, Roberto
Simone Facchinetti
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 28 dic. 1890, da Giovanni e da Linda Battaglia, originari della provincia modenese: di Concordia sulla Secchia il primo, di Carpi [...] restò fino al 1939, con l'incarico di ordinare la Mostra d'arte italiana antica e moderna dell'E42 (che non ebbe dall'insegnamento per essersi rifiutato di prestare servizio durante la Repubblica sociale italiana (1943-45).
È proprio in Arte italiana ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di convalida, a riprova dello scarso interesse del D. per le cariche ufficiali.
La mente e il cuore del D. ormai erano tornati in Francia, dove l'elezione del Bonaparte alla presidenza della Repubblica, il 10 dic. 1848, riaccendeva le speranze degli ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] il 15 genn. 1684, a Venezia, segna per la Repubblica un grave lutto: essa perde, commenta il nunzio, un ; Ibid., Mss. Gradenigo Dolfin, 15, pp. 28-29; 199, cc. 447, 482; Ibid., Mss. P. D., 108 b, pp. 282-285; 112 b; 581 C/54, 66; 604 C/X; 651 C; 658 C ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...