BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] il ricordo di Alessandro Bracci, segretario della Repubblica fiorentina) e anche disegno e pittura sotto approvazione dell'Accademia fiorentina per meriti linguistici, gli costò anche guai d'ogni genere che lo indussero a lasciare Firenze il 25 febbr ...
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GIOVANNI da San Miniato
Viviana Pelloni
Nacque a Firenze il 7 luglio 1360 da Duccio, originario di San Miniato e notaio in Firenze, dove frequentava la cerchia di Zanobi da Strada e Francesco Nelli.
Poche [...] le notizie sulla sua formazione e la sua giovinezza. G. fu uomo d'armi al servizio della Repubblica di Firenze e come ufficiale dell'esercito fiorentino partecipò alla guerra che oppose Firenze a Milano tra il 1390 e il 1392.
Fu proprio in seguito ai ...
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GALLI, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Laterza (Taranto), in diocesi di Acerenza da Giovanni Domenico e da Violante de Cositore. Fu battezzato il 21 apr. 1611. Addottorato in utroque iure, [...] turche contro Venezia e sulla conseguente richiesta della Repubblica di operare una leva negli Stati ereditari cura di A. Bruckner, Bern 1972, p. 47; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XXI, Venezia 1870, p. 34; G. Valente, La cattedrale di Bitonto ...
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ARIMONDI, Bernardo
Geo Pistarino
Canonista, originario di Parma arcidiacono della Chiesa narbonese, quindi rettore in temporalibus della Marca anconitana. Si trovava presso la Curia romana quando, tra [...] guelfi e Carlo I d'Angiò. Secondo gli Annali genovesi non riuscì gradito né al governo della Repubblica né al popolo: di C. Imperiale di Sant'Angelo, Roma 1926, in Fonti per la storia d'Italia, XIV, pp. 176 s.; Iacopo da Varagine e la sua cronaca di ...
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BIANCHI, Giulio Maria (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque, probabilmente nel 1626, a Cracovia, dove il padre, Ludovico, era rappresentante diplomatico della Repubblica di Venezia presso il [...] pp. 118-120; G. Carafa,De Gymnasio Romano et de eius professoribus, II, Romae, 1751, p. 479; G. M. Mazzuchelli,Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, col. 1155; E. A. Cicogna,Delle Inscriz. Veneziane, V, Venezia 1842, pp. 210 s.; VI, ibid. 1853 ...
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BENIAMO (Beniami), Massimiano
Giovanni Pillinini
Nacque a Codogno (Milano) nel 1522. Entrato a Crema nell'Ordine dei francescani conventuali, si addottorò in teologia a Padova. Fu predicatore di buona [...] per il futuro nei limiti che la Repubblica consentiva al ministero religioso, rinunziando ad ogni Coleti, Italia sacra, V, Venetiis 1720, col. 1356; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 849; G. Vianelli, Nuova serie de' ...
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ALMICI, Pietro Camillo
Gianni Sofri
Nacque a Coccaglio (Brescia) il 2 nov. 1714 da Ottavio e da Silvia Veneziani. Studiò a Brescia, presso i somaschi e poi presso i filippini. Diciottenne, entrò nella [...] dell'Oratorio di Brescia, in A. Calogerà, Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXXVIII, Venezia 1783 (alle pp 108, 152-153, 410, 436; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, II, Venezia 1857, p ...
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CASTELLANO da Bologna
Marco Palma
Non si conosce il cognome di questo illustre rappresentante del movimento francescano a Bologna nel Trecento, e ciò complica notevolmente il problema della sua identificazione [...] aver ricevuto dall'inquisitore la somma di 20 ducati d'oro.
Questa è l'ultima notizia in nostro possesso histor. Faventinae, Venetiis 1771, col. 558; I libri commemor. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878 ...
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CAMPANA, Pier Tommaso
Francesco Muzzioli
Nacque a Venezia il 21 dic. 1693 da Giambattista e da Domenica Picenni in una famiglia di negozianti originaria della Val Camonica. Iniziò gli studi a Venezia, [...] , ricordando il suo incontro in una lettera a Francesco D'Aguirre, lo paragona a "un'ostrica, tanto molle Mem. del B. Benedetto XI, Trevigi 1737, p. 175; Novelle della Repubblica letteraria (Venezia), XX (1748), p. 348; V. Peroni, Biblioteca bresciana ...
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ALACCHI, Melchiorre (Melchiorre di Tutti i Santi)
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1592 a Naro in Sicilia. Recatosi a Roma nel 1624, entrò fra gli scolopi, divenendo uno dei più ferventi collaboratori [...] al 1633, tentando inutilmente di far accettare l'Ordine dalla Repubblica. L'insuccesso gli fu rimproverato dal Calasanzio, che più volte in Sicilia, riuscì, anche con l'appoggio del viceré duca d'Alcalà, ad aprire un istituto ed una Casa di noviziato ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...