BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] di questo che, anche come teologo della Repubblica, aveva pubblicamente protestato, il B. contrappose Cernitori, Biblioteca Polemica degli scrittori, Roma 1793, pp. 28 s.; L'Amico d'Italia, VIII (1825), pp. 319-328; C. Somnervogel, Bibliothèque de ...
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BERNARDO da Venezia (al secolo Bernardo Baffo)
Giuseppe Pignatelli
Nacque il 22 apr. 1712 da nobile famiglia veneziana. Nel 1729 indossò l'abito dei padri riformati di stretta osservanza dell'Ordine [...] Venezia 1766, e, quindi, una raccolta di prediche: Decadi d'orazioni panegiriche, Treviso 1768. Moderatamente rigorista, B. legge Venezia 1846, p. 836; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, Venezia 1855, ...
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ACHILLI, Giacinto
Delio Cantimori
Nacque a Viterbo nel 1803. Entrato giovanissimo fra i domenicani, vi ebbe presto incarichi di insegnamento e possibilità di brillante carriera ecclesiastica, per ingegno [...] trattatello Del Beneficio di Cristo,che l'A. si vanta d'aver scoperto in traduzione inglese e ritradotto in italiano riportandolo La Sedia di San Pietro)e predicando largamente. Caduta la Repubblica, fu arrestato (29 luglio 1849); mentre stava in ...
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GEMINELLI, Biagio (Biagio da San Gemino)
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Probabilmente originario di San Gemini (nel Ternano), nacque intorno al primo quarto del XIV secolo.
Canonico della cattedrale di Orvieto, il 29 genn. 1354, [...] assunta dal G. nel corso dei primi anni dello scisma d'Occidente iniziato nel 1378 con l'elevazione al soglio pontificio una lettera del G., datata 24 nov. 1386 e indirizzata alla Repubblica di Siena (Italia sacra, III, col. 641) testimonia in modo ...
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CALANDRINI, Filippo
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 9 ag. 1548, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Rimasto orfano di madre nel 1554, fu allevato, [...] Il 28 febbr. 1570 il C. fu messo al bando dalla Repubblica di Lucca e dichiarato eretico e ribelle insieme con lo zio Benedetto, successivamente, tornato in Francia, prese a militare sotto il barone d'Anguillière e il duca di Rohan.
Il 21 apr. 1575 ...
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BORDONI, Girolamo
Maristella Ciappina
Nacque a Sermoneta da Giovanni Antonio tra il 1510 e il 1520. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori osservanti. Divenuto teologo del cardinale Filonardo - per [...] quale si contiene tutto quello che si fa dalla Serenissima Repubblica quando esce di Palazzo,et come si ricevono le visite A. Hessel, Cambridge 1887, n. 290; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, Brescia 1762, p. 1706; E. Narducci, Giunte ...
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cavallereschi, ordini
Associazioni religiose e militari istituite nel Medioevo, i cui membri prendevano i voti, volte alla difesa di luoghi santi e alla cura di malati, pellegrini e feriti delle spedizioni [...] , all’ordine della Corona subentrò nel 1951 quello al merito della Repubblica. Gli altri o. c. della Repubblica sono: l’ordine al merito del lavoro; quello militare d’Italia; quello della Stella della solidarietà italiana; l’ordine di Vittorio ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] 1798 Roma da parte dei Francesi e instaurata la Repubblica, l'A., primo cardinal diacono, si trovò fatto aver ritrattato la rinuncia (cfr. Ritrattazione di S.E. il signor D. Vincenzo Maria Altieri già Cardinale del Sacro Collegio, morto in Roma ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] religione di Stato con l’avvento dei Safavidi in Persia (1502), ed è oggi la prima fonte d’ispirazione politica e legale della Repubblica islamica dell’Iran. La principale festività religiosa dello s. commemora il martirio di Husain ibn ‛Ali, il ...
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BARTOLI, Carlo di Angiolino
Giulio Prunai
Nato in, Siena nella prima metà del sec. XIV da nobile famiglia appartenente all'Ordine dei XII, vestì per tempo l'abito ecclesiastico, laureandosi poi in diritto [...] Marcello in Roma (1427) e già vescovo di Siena, alla Repubblica di Venezia, anche come oratore di Martino V (1428), al di Siena, Lucca 1748, M. 313 s.; G. Cappelletti, Le Chiese d'Italia, XVII,Venezia 1862, pp. 492 ss.; L.Banchi, I Rettori dello ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...