BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] da Venezia", il quale chiedeva al Collegio della Repubblica il consueto privilegio di stampa per la sua ; A. Gloria, Di Padova dopo la Lega stretta in Cambrai..., Padova 1863, D. 48; A. D'Ancona, La poesia popol. italiana, Livorno 1878, pp. 68 s., 73 ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] quella In lode della b. Beatrice II d'Este e un'altra In lode di s. Chiara d'Assisi, entrambe pubblicate a Ferrara nel 1778; del nuovo libro, di cui sta ella per arricchire la repubblica delle lettere" (Ceretti). In realtà esso non aggiunge alcunché ...
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BORROMEO, Antonio Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Padova il 12 ag. 1724 dal ramo padovano della celebre famiglia, estinto appunto alla sua morte. Mandato dai genitori nel collegio cittadino di [...] da noi reperito (Biblioteca Marciana di Venezia, 193 D 143) reca per ogni numero del catalogo il prezzo bibl. venez., Venezia 1847, pp. 420-21; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni, App., Venezia 1857, p. 25 ...
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CORBELLI, Nicolò Maria
Giorgio Busetto
Benché di nobile famiglia originaria di Padova, è di lui ignoto ogni dato biografico; fu attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Stampò oltre una ventina di opere [...] agiografico quello de La vita di santa Elisabetta regina d'Ungaria (Venezia 1672), dedicata ad Angelo Acquisti; storico contemporaneo quello de La Pace conclusa dalla Serenissima Repubblica di Venezia con la casa Ottornana (Bologna 1670), dedicato ...
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FAVA, Vincenzo
Raffaella Cascioli
Nacque probabilmente a Bologna verso la fine del sec. XVI da una nobile ed antica famiglia, le cui memorie risalgono all'inizio del sec. XIII.
L'unica data certa, su [...] gli assicurò appoggi e contatti presso i rappresentanti della Repubblica veneta: inizialmente lo Zorzi gli procurò sistemazioni di che pure gli permette di mitigare i disagi del viaggio. D'altra parte la relazione manoscritta del F. si limita ad ...
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DEL SECOLO, Floriano
Enzo Frustaci
Nato a Melfi (Potenza) il 10 maggio 1877 da Dario e Vita Maria Mendia, si laureò nel 1898 in lettere alla scuola di Giosuè Carducci, del quale fu allievo tra i più [...] deputati e senatori del primo Parlamento repubblicano, Roma-Milano- Catania 1949, pp. 507 s., 654, 785; Senato della Repubblica, In memoria del senatore F. D., seduta del 21giugno 1949, Roma 1949; E. R. Papa, Storia di due manifesti. Il fascismo e la ...
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CEFALI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Letterato siciliano, fu attivo in Polonia come segretario del maresciallo Jerzy Lubomirski, partecipando vivamente alle lotte fra la Corona e la classe nobiliare.
Mentre [...] malora senza frutto alcuno, poco giovandomi quando sarò in Sicilia d'aver tante protezioni in Polonia": lettera autografa alla Segreteria di temuta risoluzione che si faccia in quella repubblica" contro qualsiasi oppressione di libertà promossa ...
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CRESCINI, Iacopo
Magda Vigilante
Nacque a Padova il 4 dic. 1798.
Educato allo studio dei classici sotto la guida di Giuseppe Barbieri, il C. rivelò assai presto doti poetiche pubblicando un Saggio di [...] del C. si rivolse rincipalmente a temi encomiastici e d'occasione;scrisse infatti La patria gratitudine (ibid. 1822) per ediz., ibid. 1832, accresciuta con la storia dei dogi della Repubblica veneta), e la raccolta di liriche Poesie (Venezia 1835) ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi-Palli e Gallego principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 26 luglio 1716 da Emanuele Lucchesi-Palli e da Domenica Gallego e Moncada, figlia di Gaetano Gallego [...] corte contro gli appaltatori della zecca di Palermo, accusati di coniare le monete d'oro - le "fenici" o "once" - con una quantità di però chiaramente quando s'affrettò a riconoscere la Repubblica Partenopea. Questa notizia colpì duramente a Palermo ...
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GRADENIGO, Giorgio
Anna Siekiera
Nacque a Venezia il 10 ott. 1522 da Andrea di Taddeo e da Beltramina de' Gomberti da Udine.
La famiglia patrizia dei Gradenigo era originaria di Grado e per qualche [...] città. Successivamente, con il rango di senatore della Repubblica veneta, ricoprì altri incarichi: auditore vecchio (26 sett , che sciolte. Si diletta appresso di pittura, e di musica, e d'ogni arte nobile".
La non vasta produzione del G. è sparsa in ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...