BALLINO, Giulio
Lia Sbriziolo
Alcune notizie sul B. si attingono dai cenni autobiografici d'una sua lettera del 1571 inserita nel lib. IV della nota raccolta epistolare di Bernardino Pino (Venezia 1582, [...] noto per l'ufficio da lui tenuto di segretario della Repubblica veneta in Inghilterra.
Una data approssimativa della morte del . 147 e n. I, 348 e n. I; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia,II,1,Brescia 1758, pp. 189 s.; P. L. Ginguené, G. B.,in ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] Milano 1732; VII, ibid. 1734; IX, ibid. 1735; XXI, ibid. 1740 (prefazioni); Novelle della repubblica letter.,IX(1737), pp. 90-91; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia,II,Milano 1741, pp. 549, 661; IV, ibid. 1749, pp. 63, 117, 347 ...
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García Lorca, Federico
Ines Ravasini
Il canto dell'Andalusia
Poeta istintivo, aperto a tutte le esperienze di vita e d'arte, Federico García Lorca è una delle voci più originali del Novecento spagnolo. [...] Miguel Primo de Rivera (1930) e l'avvento della Repubblica: il poeta metterà la sua intelligenza al servizio della le canta
un mare di mappamondo.
Il mio cuore
si colma d'acqua
con pesciolini
d'ombra e d'argento.
Mi hanno portato una conchiglia. ...
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BRUSCACCIO da Rovezzano (Giovanni)
Marzio Pieri
Il nome di questo poeta, vissuto a Firenze tra la fine del XIV e il principio del XV sec., si affida al ms. C. 152 della Biblioteca Marucelliana di Firenze, [...] 1409, in un'epoca tra le più travagliate della Repubblica fiorentina, stretta fra la lunga minaccia milanese e quella, -49, 1144; N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1966, pp. 496-498; D. Weinstein, The myth of Florence, in Florentine Studies…, a c. di N. ...
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CAGNOLI, Luigi
Renzo Negri
Nato a Modena il 7 dic. 1772 dal patrizio reggiano Vincenzo e da Maria Leonelli, seguì la famiglia a Reggio, dove visse poi stabilmente. Studiò presso il locale seminario [...] rivoluzionaria del 1796-1797, con la proclamazione della Repubblica cispadana, e quindi della Cisalpina, lo indusse a patrio giovanile rimase in lui, trasferendosi in un fervore d'iniziative degne di trovar posto fra le testimonianze durevoli della ...
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Pisacane, Carlo
Patriota e scrittore (Napoli 1818 - Sanza, Salerno, 1857). Appartenente a una famiglia aristocratica, nel 1839 entrò nell’esercito come ufficiale del Genio, dopo aver frequentato la [...] nel 1848 tornò in Italia per partecipare alla prima guerra d’indipendenza: comandante di una compagnia di volontari, fu ferito in Pisacane raggiunse Roma, dove era stata proclamata la Repubblica; nominato capo di stato maggiore, durante la difesa ...
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FARSETTI, Daniele Filippo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 23 ag. 1725 da Anton Francesco e Bianca Morosini. La sua famiglia, originaria di Luni e aggregata alla nobiltà veneta nel 1664, era molto ricca [...] 299, 420, 556; G. Dandolo, La caduta della Repubblica di Venezia ed i suoi ultimi cinquant'anni. Studii Milano 1929, pp. 23 s., 106, 1056; R. Gallo, Le aggiunte di D. F. al libro "Della pittura veneziana" di Antonmaria Zanetti, in Ateneo veneto, CXXX ...
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BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] Nel 1530, quando Cortona, che aveva preso le parti della Repubblica fiorentina, fu conquistata dall'Orange, il B. fu uno ], pp. 356, 436, 496, 618-621), ove alcuni versi riportati dal D'Ancona, che non hanno nulla a che vedere col Sermo del B., ed ...
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BOLIZZA, Marino
Gino Benzoni
Nacque a Cattaro, da nobile famiglia, nel 1603. Studiò a Padova e, abbracciata la vita sacerdotale, si trasferì a Venezia, dove ebbe incarichi di segreteria dal nunzio G. [...] Seghizzi. L'abate Pietro Scalabrini, rappresentante estense presso la Repubblica, annunciava al duca Francesco I, il 2 ott. - lasciarsi condurre a guisa di schiavi per lo campo d'una certa credenza folle fomentata da scrittori troppo lusinghieri de' ...
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BARTOLI, Lodovico
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze verso la metà del sec. XIV. Niente sappiamo della giovinezza di lui, né dove egli sia stato abilitato a esercitare il notariato. Nel 1373, comunque, [...] di là dell'Arno. Il B. fu notaio di diversi uffici della Repubblica fiorentina in città e nel contado e fu proprio negli ozi di Caprese fiorentini,Ferrara 1722, p. 362; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 1, Brescia 1758, p. 450; T. Lodi, ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...