LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] italiana dell'Utopia, stampata da Doni: La repubblica nuovamente ritrovata del governo dell'isola Eutopia… , CVI (1994), pp. 501-564; le bibliografie più complete sono in Anonimo d'Utopia [O. Lando], La sferza de' scrittori…, a cura di P. Procaccioli ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] a Venezia, rinunciò all'idea di prendere moglie e di entrare nel numero dei segretari della Repubblica: trovandosi in condizioni d'inferiorità rispetto ai coetanei nobili, giudicava di non avere in patria sufficienti prospettive di affermazione ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] riforma.
Si sentì appoggiata dall'Europa. Sapeva di far parte di quella «specie d'impero, cioè quello della letteratura, che incomincia a preparare la repubblica europea», come diceva nel suo Prospetto o sia esame filosofico dello stato attuale dell ...
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Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] camera e segretario del Residente veneto a Milano, di console della Repubblica di Genova a Venezia. A chi legge la storia di avvocatesco a Pisa è l'ultima evasione del Goldoni dal teatro. D'ora in avanti egli sarà soltanto uomo di teatro, vi farà ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] l'incarico presso lo Studio; il compenso era stato fissato nella somma di 100 fiorini d'oro annui, da corrispondere per dieci anni. L'offerta della Repubblica, congiuntamente alle vive esortazioni di I. e ai rischi di una situazione politica che a ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] riformatore che fu detto « giuseppinismo » dal nome non suo, ma d'un suo discendente. Quanto a Carlo, ora divenuto VI del titolo avere a che fare con una pagina della Storia della repubblica veneta di Giovan Battista Nani! In realtà, non chiediamo a ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] lo stesso giorno da Prato. Il trionfo fu totale con l'arrivo di Giovanni e il bando per i fautori della decaduta Repubblica. Ma il D. si fermò a Firenze solo pochi giorni: fece ritorno a Roma, dopo aver portato a termine l'impresa a cui aveva ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] di Bruto, che caccia i Tarquinii e instaura la repubblica, pecca di eccesso perché ignora come la libertà .L. Colomer, Un tableau "littéraire" et académique au XVIIe siècle: "L'Enlèvement d'Hélène" de Guido Reni, in Revue de l'art, XC (1990), pp. ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] , sul metodo didattico di questo filosofo neoplatonico che aveva partecipato attivamente alla seconda Repubblica fiorentina e che era solito esporre la "divina filosofia d'Aristotele" in lingua volgare per poter essere capito da tutti (Opere, Torino ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] Maraini. Nel settembre 1979 il procuratore della Repubblica de L’Aquila ordinò il sequestro del , Milano 1998. Per gli scritti sul cinema: A. Moravia, Al cinema. Centoquarantotto film d’autore, Milano 1975; M. al/nel cinema, a cura di A. Aprà - S ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...