ISKANDER, Fazil' Abdulovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore abchaso di lingua russa, nato a Suchumi (Repubblica autonoma sovietica dell'Abchasia) il 6 marzo 1929. Figlio di un artigiano persiano esiliato [...] Molodost' morja (1964, "La giovinezza del mare"); Zori zemli (1966, "Le albe della terra"); Letnyj les (1969, "Bosco d'estate"). Nonostante l'accoglienza favorevole da parte della critica, I. abbandona progressivamente la poesia a favore della prosa ...
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Murray, Les
Luigi M. Cesaretti Salvi
Murray, Les (propr. Leslie Allan)
Poeta australiano, nato a Nabiac (Nuovo Galles del Sud) il 17 ottobre 1938. Appartenente a una famiglia di origini scozzesi e di [...] fino a caldeggiare l'idea di un'Australia come "repubblica vernacolare", patria di feconde ibridazioni e laboratorio di una e formali si unisce a una sorprendente capacità d'invenzione linguistica. Spontaneamente incline al registro epico-narrativo ...
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MÜLLER, Heiner
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Eppendorf (Sassonia) il 9 gennaio 1929. Attivo quasi esclusivamente come drammaturgo, si è affermato come autore scomodo ma autorevole per [...] e perfino la taccia di "fautore dell'orrore" nella Repubblica Federale), per abilità stilistica (in gran parte con aggancio civilizzata e programmaticamente progressista. Mauser (1970), come d'altronde già Der Horatier, rivela l'inevitabilità e ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] paesi europei, gli esuli incalzati dalle truppe tedesche e ansiosi d'imbarcarsi per l'America; e Die Toten bleiben Jung (Berlino si è volta ad ambientare nella nuova realtà della Repubblica Democratica Tedesca e del mondo socialista il suo ormai ...
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VEUILLOT, Lous-François
Salvatore Rosati
Pubblicista e scrittore, nato a Boynes l'11 ottobre 1813, morto a Parigi il 7 marzo 1883. Figlio di un operaio, autodidatta, ebbe a 13 anni un modesto impiego [...] la victoire (1849); Petite philosophie (1849), ecc., salutò la repubblica che sperò favorevole alla chiesa; ma fu poi apologista del femme (voll. 2, 1844); Les nattes (1844); Corbin et d'Aubecourt (1850). Inoltre, Les Couleuvres (poesie, 1869); gli ...
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GRASS, Günter (App. IV, ii, p. 108)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco. Nel 1999 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura, riconoscimento alla lunga attività di un autore che nella sua [...] , prendendo decisa posizione contro l'annessione della Repubblica democratica tedesca, per una confederazione dei due 1986; Günter Grass, ein europäischer Autor?, hrsg. G. Labroisse, D. van Stekelenburg, Amsterdam 1992; S. Mews, Günter Grass und das ...
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SAMONÀ, Carmelo
Luciana Stegagno Picchio
Scrittore e ispanista, nato a Palermo il 17 marzo 1926, morto a Roma il 17 marzo 1990. Figlio dell'architetto Giuseppe S. (v. oltre), dopo la laurea in lettere [...] ispanoamericana, molti dei quali pubblicati sul quotidiano la Repubblica cui egli collaborava dal 1976, ma anche quelli dell Italia 1939. Poche, calibrate pagine sparse − Ultimo seminario (in Linea d'Ombra, 20, 1987) e Cinque sogni (in Paragone, 38, ...
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HACKS, Peter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Breslavia il 23 marzo 1928. Seguace di Brecht e suo collaboratore nell'ultimo periodo berlinese, si è dedicato quasi esclusivamente al teatro, [...] l'anno successivo H. tentava la nuova via dell'inserimento in una polemica d'attuallà, con Die Sorgen und die Macht prendendo posizione su questioni interne della Repubblica democratica di cui aveva eletto di far parte, in specie sulle contraddizioni ...
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VITTORELLI, Iacopo Andrea
Raffaele Spongano
Poeta, nato a Bassano il 10 novembre 1749, ivi morto il 12 giugno 1835. Educato nel collegio dei gesuiti di Brescia dal '61 al '70, visse poi tra Bassano, [...] ora con mediocri uffici, lieto dell'ozio della vecchia repubblica finché essa fu in vita, scontento quando i nella lunga vecchiaia. Sensibile e mite, riuscì sincero anche in sonetti d'occasione, ma più spontaneo e chiaro in altri di soggetto vario ...
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KUNERT, Günter
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato a Berlino il 6 giugno 1929. Genesi e finalità della sua opera, prevalentemente lirica, sono legate alle vicende della Repubblica Democratica [...] (non è mai stato cantore di regime), bensì in vista d'una riflessione sullo stesso reale, per una presa di coscienza come cesura volutamente evidenziata, il trasferimento nella Repubblica Federale, avvenuto nel 1979. Brechtianamente incline ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...