Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago del mondo. La Repubblicad’I. include le Grandi Isole della Sonda (Sumatra, Giava, Celebes e Borneo), le Piccole Isole della Sonda (Bali, Flores ecc ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] di Adana del 1909 e, durante la prima guerra mondiale, lo sterminio in massa del popolo armeno. I superstiti ripararono nella Repubblicad’A., in Egitto, in Siria, in Libano, in Israele, in Iran, in Europa e negli Stati Uniti. Al termine della guerra ...
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Kaputikian, Silva. – Poetessa armena (Erevan 1919 – ivi 2006). Considerata la più importante poetessa d’Armenia, nei suoi scritti ha intrecciato liricità, impegno politico e identità nazionale. Laureatasi [...] armeno. K. si è battuta per l'autodeterminazione del Karabakh ed è stata deputata del Consiglio Supremo della Repubblica Socialista Sovietica Armena dal 1975 al 1980. Insignita di vari riconoscimenti internazionali, è stata membro dell’Accademia ...
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CORSINI, Amerigo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna di Arrigo Falconieri il 12 ag. 1442 (non nel 1452, come generalmente si è detto seguendo una errata indicazione [...] XXVI. 145, c. 137r; XXVI. 211, c. 296r; Ibid., Carte Passerini, 39: G.Cambi Importuni, Cittadini abili al Consiglio gener. d. Repubblica principiato l'anno 1495, p. 3; Ibid., Poligrafo Gargani, 673; Ibid., Bibl. Riccardiana, cod. 2023, pp. 202 s.; M ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] C. non lo tenti la poesia (lo ribadisce in una lettera a Loredan, ove proclama "lodevole" l'anteporre "eloquenza", abbisognando la Repubblicad'"oratori", non di "poeti"), la insistenza sua su di una preparazione estesa, ma insieme sorda ad esigenze ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] già redatta da un pezzo, sebbene tra le correzioni significative che il D. aveva apportato al testo del De Ambris ci fosse proprio la sostituzione del termine "repubblica" con quello di "reggenza"), per le difficoltà crescenti che avevano con la ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , l'altro sulla rena, acquartierato, perché il capomafia che ci sta possa eventualmente difendersi» (G. Bonina, D' A. e il romanzo incompiuto sulla mafia, in la Repubblica, 5 marzo 2012).
L’ultimo biglietto dell’epistolario, in data 2 aprile 1992, è ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] i Medici furono scacciati da Firenze e fu restaurata la repubblica (17 maggio). I nuovi governanti, di estrazione savonaroliana, di stato si muovono per un campo avvolto da una profonda zona d'ombra, da un margine di rischio, in cui si annidano le ...
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Scrittore (Sebenico 1802 - Firenze 1874). Nato in una famiglia di commercianti italiani, compiuti i primi studî nel seminario di Spalato, nel 1817 si trasferì per gli studî di legge a Padova, dove conobbe [...] sue posizioni antiaustriache, liberato nel marzo, insieme a D. Manin, dal popolo insorto, fu ministro nel governo provvisorio, ambasciatore a Parigi e tra i più accesi protagonisti della difesa della Repubblica veneziana; caduta la quale si rifugiò a ...
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Poeta e patriota (Genova 1827 - Roma 1849); studiò all'univ. di Genova; aveva ottenuto il baccellierato (1847) quando la passione politica lo assorbì completamente. Dal 1847 fece parte di un'accademia [...] genovesi del 1847-48; nel novembre 1847 scrisse l'inno Fratelli d'Italia (poi detto Inno di Mameli), che fu subito stampato e Novaro (e che è dal 1946 l'inno nazionale della Repubblica Italiana). Scoppiata la guerra del 1848, andò volontario in ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...