Cossiga, Francesco. - Uomo politico e giurista italiano (Sassari 1928 - Roma 2010). Deputato e senatore della DC, nelle cui vesti fu ministro, presidente del Consiglio e presidente del Senato, nel 1985 [...] dal luglio 1983, nel giugno 1985 fu eletto presidente della Repubblica. Negli ultimi anni del suo mandato ha interpretato in modo centrosinistra, culminata nell'ottobre 1998 nell'ingresso nel governo D'Alema. Nel febbraio 1999 uscì dall'UDR (divenuta ...
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Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; [...] 1531 sono i Discorsi del modo di riformare lo stato dopo la caduta della repubblica e di assicurarlo al duca Alessandro. Degli scritti guicciardiniani soltanto la Storia d'Italia e i Ricordi furono pubblicati pochi anni dopo la sua morte; tutti gli ...
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Organizzazione internazionale a carattere regionale, la Comunità Economica Europea (CEE) fu istituita con il Trattato di Roma del 25 marzo 1957, stipulato dai sei paesi fondatori della cosiddetta Piccola [...] Europa: Italia, Francia, Repubblica Federale di Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Nella stessa data, con altro trattato, cui ambito si sono realizzati i maggiori sviluppi del processo d’integrazione tra gli Stati membri. A partire dal 1992, ...
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Magistrato (Tempio, Sassari, 1883 - Roma 1967), nel 1951 divenne procuratore generale e nel 1952-53 primo presidente della Corte di cassazione. Senatore della Repubblica, fu membro della delegazione italiana [...] all'assemblea consultiva del Consiglio d'Europa e ministro della Giustizia nel ministero Pella (agosto-dicembre 1953). È autore di numerose opere giuridiche. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il portato della complessità e contraddittorietà della storia della Repubblica nel 1° sec. a.C. Durante le lotte quale si considera conclusa la storia repubblicana e iniziata l’età imperiale: d’ora in poi lo Stato romano avrà come centro la figura di ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] riferisce ai vertici V, V′ della lente, le ascisse dei punti principali valgono d=−rh, d′=−r′h, essendo 1/h=(n−1)+(r−r′)(n/s), con r, r paradigmatico del bipartitismo inglese e nella Francia della V Repubblica), vi sono casi di semi-turn-over, cioè ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] E. si mantenne tollerabile: così, dal territorio della Repubblica di Venezia essi non furono mai totalmente scacciati; (40-37 a.C.); le monete della prima guerra giudaica (66-70 d.C.) hanno le rappresentazioni dell’etrōg (cedro) e del lūlāb (palma). ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] gli Angioini: prostrata dalla dura imposizione fiscale di Carlo I d'Angiò e dei suoi successori, e coinvolta nelle lotte tra gli napoleonico e alla fuga di Ferdinando IV, B. partecipò alla Repubblica Napoletana; il 1° febbraio del 1799 fu eretto l' ...
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comunicazióne Ogni processo consistente nello scambio di messaggi, attraverso un canale e secondo un codice, tra un sistema (animale, uomo, macchina ecc.) e un altro della stessa natura o di natura diversa.
Diritto
Comunicazione [...] anni novanta del Novecento, è stata interessata dalla problematica della c.d. par condicio, cioè della parità di accesso ai mezzi di cui il giudice istruttore o il procuratore della Repubblica (nell’istruzione sommaria o preliminare) dava avviso ...
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Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] possa recare «danno all’integrità della Repubblica, anche in relazione ad accordi internazionali, Se il numero uscito fosse proprio 3, un’osservazione diretta di O2 gli avrebbe fornito la quantità d’i. I(A3) = log(p3′/p3), dove ora p3′ = 1 e p3 = 1 ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...