DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] del 1943, fu sottovalutato dai critici della Repubblica sociale italiana, nonostante esso segni il del cinema, II, Torino 1977, pp. 416 s.; M. Mercader, La mia vita con V. D., Milano 1978, pp. 29, 185 ss.; C. Lizzani, Il cinema italiano 1895-1979, I, ...
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BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] anni dopo il film, da Schneider). Il film ottenne il Nastro d’Argento per la miglior regia e la nomination agli Oscar per la divenne Grand’Ufficiale dell’ordine al merito della Repubblica italiana.
Bertolucci era una star internazionale e visse ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] per un quinquennio, del papa, dell'imperatore e della Repubblica veneta. Nel giugno 1533, finito il lavoro delle due Germania (a Erasmo, 2 agosto: "integrum hunc annum egit apud D. Antonium. Visus est mihi bene oneratus redire ex Germania, nec temere ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] 'arresto del responsabile, il gonfaloniere B., la massima autorità, pro tempore, della Repubblica.
L'improvviso emergere del delatore Pissini è un elemento che sembra confermare il sospetto d'una rete di complicità assai più vasta di quanto il B. non ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] caffè ci si incontrava e si parlava di cinema, di poesia e d’arte. Fu Paci a far conoscere a Sereni Sirio e Fuochi in , lasciato Il Giorno, dette inizio a una collaborazione con la Repubblica, che mantenne fino al 1994.
Seguiva intanto l’opera dei ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] , Tra cultura e avventura, ibid., pp. 535-538; K. Pomian, Collezionisti d'arte e di curiosità naturali, ibid., 2, pp. 31 s., 44-46, 49-52; A. Frumento, Le Repubbliche Cisalpina e Italiana con particolare riguardo a siderurgia, armamenti, economia ed ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] N. C. dagli esordi al movim. dei Fasci dei lavor., in Riv. stor. d. social., II (1959), pp. 25-60 (ora in L'Italia antimoderata, Parma A. Mola, Storia della massoneria ital. dall'Unità alla Repubblica, Milano 1976, ad Indicem; M. Ganci, La Sicilia ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] .
Nel 1977 ricevette la Medaglia d’Oro del Presidente della Repubblica ai benemeriti della Scuola, della con contributi di G. Canella, G. Ciucci, F. Dal Co, A. Rossi, D. Vitale, Venezia 1992; M. Morresi, Lezioni di architettura di I. G., in Zodiac ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] del suo rango l'impiego in diverse magistrature della Repubblica. Cominciò a esercitare l'avvocatura e fece la sua le cose nobili, per la scienza e per l'arte" (lettera al conte D. Florio dell'8 maggio 1736; cit. in Giazotto, p. 296).
Due anni ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] timore del Visconti. Raggiunta Pisa, arrivò finalmente a Firenze nei primi giorni d'aprile del 1389.
Se dapprima ricevette fredda accoglienza, perché la Repubblica fiorentina non riteneva ancora giunto il momento di modificare il prudente indirizzo ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...