Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] (1966); Chiesa e Stato nella storia d'Italia (1967); Chiesa e fascismo (1971); La proposta politica di De Gasperi (1977); Gli anni della Costituente fra politica e storia (1980); La repubblica dei partiti. Profilo storico della democrazia in ...
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Giornalista italiano (Orvieto 1874 - Milano 1947). Fece parte, dal 1899 al 1922, del Corriere della sera, acquistandosi larga fama con le sue corrispondenze acute, colorite, vivaci, che, primo redattore [...] Nel 1922 lasciò il Corriere per fondare a New York Il Corriere d'America. Tornato in Italia, diresse (1932) Il Mattino di Napoli. Senatore del Regno dal 1934, durante il periodo della repubblica di Salò fu presidente dell'Agenzia Stefani. Tra i suoi ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] per contribuire alla difesa della repubblica. Nel 1850, su incarico di Mazzini, entrò in contatto con L. Kossuth, con il quale si recò a Londra e negli Stati Uniti d'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. ...
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Storico italiano (Torino 1888 - ivi 1966). Prof. di storia medievale nelle univ. di Torino (1930) e di Genova (1951) e quindi di storia moderna di nuovo a Torino (1953-58); socio nazionale dei Lincei (1949). [...] del problema storiografico del Medioevo; La Santa Romana Repubblica (1942), sotto il nome di Giuseppe Fornaseri (il del fascismo), suggestiva ricostruzione dell'esperienza medievale; Albori d'Europa: pagine di storia medievale, 1947; Pagine sparse ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] per la pace di Lunéville e la ricostituzione della Repubblica Cisalpina, l'idillio Adda (1803), i quattro avuta un'ed. con integrazioni: Tutte le lettere, a cura di C. Arieti e D. Isella (3 voll., 1986). Per il Carteggio (ma solo fino al 1831) si ...
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Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] e la base della loro partecipazione alla nascita del Partito comunista d'Italia (gennaio 1921). Nei primi anni Venti T. fu a un referendum istituzionale la scelta fra monarchia e repubblica e di convocare un'Assemblea Costituente per disegnare l ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] e Crasso. I tre dominarono effettivamente, sebbene illegalmente, la repubblica. C. fu eletto console per il 59. Fece approvare La figura di C. ha ispirato numerosi artisti e opere d'arte d'ogni tempo, specie di teatro.
Opere
C. fu anche eccellente ...
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Rivoluzionario e uomo di stato cinese (Shaoshan, prov. Hunan, 1893 - Pechino 1976). Nato da media famiglia contadina, passò la giovinezza nello Hunan, dove svolse varî mestieri e compì studî irregolari. [...] campagna, fu tra gli organizzatori della "sollevazione dei raccolti d'autunno" e commissario delle operazioni nello Hunan. La riparò a Taiwan: il 1° ott. 1949 fu proclamata la Repubblica Popolare di Cina e M. Z. divenne presidente del Consiglio ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] : tra il 1330 e il 1333 fu a Napoli chiamato da Roberto d'Angiò e tra il 1335 e il 1336 a Milano presso Azzone Visconti artista riguarda però l'architettura: nel 1334 infatti la Repubblica fiorentina gli aveva conferito la carica di capomastro dell ...
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Commediografo (Venezia 1707 - Parigi 1793). Mostrò assai presto una viva inclinazione per il teatro, componendo verso i nove anni una commediola e prediligendo nelle sue letture gli autori comici. Nel [...] Dal 1741 al 1743 ebbe anche l'incarico di console della repubblica di Genova a Venezia, ch'egli disimpegnò con molta cura, , finché, accolto festosamente a Pisa, dove fu fatto pastore d'Arcadia col nome di Polisseno Fegeio, s'indusse a esercitarvi dal ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...