VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] Paese in vista del referendum tra monarchia e repubblica, con feroci attacchi della destra all’artista bianche, a cura di R. Renzi, 1957; Il Gattopardo, a cura di S. Cecchi d’Amico, 1963; Vaghe stelle dell’orsa, a cura di P. Bianchi, 1965; La caduta ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] di riconoscimenti, tra cui spiccano l’Ordine al merito della Repubblica Italiana, il Bundesverdienstkreuz, massima onorificenza della Repubblica Federale Tedesca, la Légion d’honneur, la Medaglia Mahler, e le lauree honoris causa conferitegli ...
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RICCI, Scipione de'
Mario Rosa
RICCI, Scipione de’. – Nacque a Firenze il 9 gennaio 1741 da Pier Francesco, di nobile famiglia, auditore presidente dell’Ordine di S. Stefano, e da Luisa Ricasoli.
Dopo [...] con il libro di Cosimo Amidei, La Chiesa e la Repubblica dentro i loro limiti, apparso in seconda edizione nel 1783 di Ricci con Pio VII, patrocinato a Firenze dalla regina reggente d’Etruria Maria Luisa di Borbone il 9 maggio 1805, durante il ...
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MATTEOTTI, Giacomo
Mauro Canali
MATTEOTTI, Giacomo. – Nacque a Fratta Polesine, presso Rovigo, il 22 maggio 1885, da Girolamo e da Elisabetta Garzarolo.
Il padre, originario di Comasine in Val di Pejo, [...] 1921-2000), che fu deputato e più volte ministro della Repubblica, e Isabella (1922-1994). Le origini trentine del padre . di Stato di Roma, Tribunale civile e penale di Roma, Corte d’Assise, bb. 457-467. Un quadro dettagliato delle fonti e degli ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] riforma della Chiesa, modellata sul mito della Repubblica di Venezia.
Nella produzione volgare del MANTOVA Dwyer, M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco e i ritratti di giureconsulti illustri, in Bollettino d'arte, s. 6, LXXVI (1990), 4, pp. 59-70; J.-L. ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] Orden del Mérito Civil; l’anno successivo ricevette la Medaglia d’Oro per i Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte da parte della Presidenza della Repubblica italiana.
La riflessione politica e storiografica
Nel marzo del 1993 Galasso ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] del Supremo Consiglio di pubblica economia e del R. D. Magistrato Camerale di Milano e consigliere intimo attuali di Storiadell'economia politica nei secc. XVII e XVIII negli Stati della Repubblica veneta, Venezia 1877, pp. 156-173; M. Tamaro, Nel ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] concilio, come per es. alle trattative tra la Repubblica di Venezia e il patriarca di Aquileia relative ai 1424, I-II, Münster 1968-74, ad Indices; R. Galli, Il cardinale di Fermo,D.C., in Studia Picena, n. s., XXXIX (1972), pp. 136-45; P. Simonelli ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] adempiere il precetto festivo ascoltando una messa privata in "un sol quarto d'ora" (p. 106); nega, in polemica esplicita con i pastori la notizia che a Napoli era stata proclamata la Repubblica giunse a Taranto un fascio di stampe repubblicane con ...
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Nato a Milano il 19 febbr. 1821 da Claudio, un piccolo imprenditore originario di Monza, e da Giuseppina Della Volta, fece i primi studi presso i padri barnabiti di Monza e poi nelle scuole di Milano. [...] l'idea di molta libertà, e nel tempo stesso presenta gli estremi d'una perfetta moralità").
Eletto deputato alla Costituente romana nelle elezioni suppletive del 21 febbr. 1849, quando la Repubblica romana era già stata proclamata, il C. fu uno dei ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...