Sindacalista italiano (Pausula, ora Corridonia, 1887 - Carso 1915). Mazziniano nella prima giovinezza, passò nel 1905 al sindacalismo rivoluzionario di cui divenne uno dei principali organizzatori. Nel [...] varî arresti e condanne. Per intendere la sua concezione del sindacalismo, è importante il volume postumo (1921) Sindacalismo e Repubblica. Nel 1914 si schierò con gli interventisti e l'anno dopo si arruolò volontario. Cadde in un'azione di guerra ...
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Nome sotto cui è noto il filosofo e teologo Paolo Nicoletti (Udine 1368 circa - Venezia o Padova 1428 o 1429). Eremitano, studiò a Oxford e Padova, ove divenne professore (1408); ambasciatore della Repubblica [...] suoi numerosi commenti ad Aristotele si dimostra seguace dell'averroismo di Sigieri di Brabante e di Giovanni di Jandun; d'ispirazione occamistica i suoi trattati di logica, tra i quali di particolare importanza la Logica magna, adottata come testo ...
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Storico italiano (Bologna 1909 - Roma 1988), è stato prof. di storia del Risorgimento nell'univ. di Pisa. Dopo alcuni studî di storia del pensiero politico su Paruta (1936) e Tocqueville (1942), si è dedicato [...] cattolico in Italia, 1953) e a una vasta e impegnativa ricostruzione della storia d'Italia dalle origini del Risorgimento alla fondazione della Repubblica, condotta secondo un'impostazione gramsciana (Storia dell'Italia moderna, 11 voll., 1956-86 ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] sia necessario che la m. abbia un valore intrinseco; si deve d’altra parte riconoscere che l’arbitrio dello Stato in materia monetaria trova divine per adornare le m.; nella tarda repubblica fu concesso ai magistrati preposti alla coniazione di ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] e una decorazione con mattoni, brickwork, impiegata anche nella corte d’onore del palazzo di Ukhaidir (778 ca.) a O di hanno raggiunto l’indipendenza (Giacarta, Moschea di Stato della Repubblica Indonesiana, 1955-1984) o in paesi di altra fede ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] realismo trovò seguaci anche in America, dove intorno ai pittori muralisti D. Rivera, D.A. Siqueiros e J.C. Orozco si raccolsero P. Strand Koudelka. Analogamente, se l’apartheid nella Repubblica Sudafricana ha acquistato concretezza attraverso il ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] parte affiorante, il quale durante il Fanerozoico subì solo movimenti d’insieme e non veri e propri corrugamenti. Là dove lo .
Assetto geografico-politico
Con l’accesso all’indipendenza della Repubblica di Palau (1994) gli Stati sovrani dell’O. sono ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] il 27 agosto 1916, il comando russo si preparò a un attacco d’impeto con il concorso delle truppe romene contro l’Ungheria e la e territori iugoslavi), abdicò e il 12 fu proclamata la repubblica in Austria, il 16 in Ungheria. Le varie nazionalità si ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] il primo minimo della figura di diffrazione vale 1,22 λ/D, essendo λ la lunghezza d’onda della luce e D il diametro dell’obiettivo. Si immagini ora di puntare lo al passaggio tra la IV e la V Repubblica in Francia nel 1958 o alla transizione dei ...
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Dinastia, originatasi tra il 10° e l’11° sec., che regnò sull’Italia dal 1861 al 1946. Trae nome dall’omonima regione dove inizialmente ebbe propri possedimenti, poi estesi anche al di qua delle Alpi fino [...] presa di Roma (1870). Con la proclamazione di Roma a capitale d’Italia la storia degli Stati sabaudi si inserì in quella dell’Italia.
Con la proclamazione della Repubblica (2 giugno 1946), la XIII disposizione transitoria e finale della Costituzione ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...