Fiume dell’Africa occidentale (4160 km; bacino 2.100.000 km2), per importanza il terzo del continente. Il suo riconoscimento è soprattutto dovuto alle esplorazioni di M. Park e di H. Barth. Nasce a 850 [...] e lambisce la regione desertica sahariana, dove si impoverisce d’acqua. Quindi entra nella Repubblica del Niger e poi, con direzione N-S, scende dall’Adamana e non è inferiore al N. per volume d’acqua e per importanza commerciale. Più a valle il N. ...
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Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] Nei primi secoli della Repubblica romana il grano prodotto nelle regioni vicine era sufficiente ai bisogni dell’Urbe. Con le Boario. Quando la capitale fu trasferita a Costantinopoli (330 d.C.) furono creati un praefectus annonae Alexandriae (per il ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] dei nesioti; quando questa si sciolse dopo alcuni decenni, divenne repubblica autonoma protetta dai re di Macedonia. Nel 166 a.C all’estremità, tutto in marmo pario. La parte settentrionale di D. si svolgeva intorno al Lago Salato o Trocoide, presso ...
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Drappo di stoffa, di uno o più colori e disegni: simbolo di una nazione, di un’associazione, di un partito, insegna di contingenti armati o di persone comunque raccolte per svolgere azione concorde. L’uso [...] b. rimase poi quella dello Stato sardo, per divenire, nel 1861, la b. del Regno d’Italia. Dopo il referendum del 2 giugno 1946 e la proclamazione della Repubblica, lo scudo dei Savoia è scomparso dalla b. italiana.
B. bianca Segno distintivo visibile ...
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Uomo politico cileno (Valparaíso 1908 - Santiago 1973). Deputato socialista, nel 1970 divenne, a capo di una coalizione di sinistra, presidente della repubblica. Attuò la riforma agraria e nazionalizzò [...] comunisti, cattolici di sinistra e radicali), divenne presidente della repubblica con le elezioni del 4 settembre 1970. Il governo presieduto miniere di rame. In politica estera A. stabilì rapporti d'amicizia con Cuba e gli altri paesi socialisti. La ...
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(gr. ῎Ηπειρος) Regione amministrativa della Grecia (9203 km2 con 351.786 ab. nel 2008), comprende i nomoi di Árta, Giannina, Thesprotía e Prevesa. Il paese è montuoso; numerosi i bacini isolati da rilievi [...] confini e nel 231 la monarchia fu soppressa e si instaurò la repubblica. Sottomesso dai Romani nel 168 a.C., fu annesso alla costituì sotto Michele I Angelo Comneno (1205-14) il Despotato d’E., con capitale Árta. Il nuovo Stato entrò subito in ...
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Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro
Il Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro, previsto all’art. 99 Cost., costituisce, insieme al Consiglio di Stato e alla Corte dei conti, uno dei [...] sistema di consigli, funzionale allo sviluppo della c.d. democrazia economica, assai ridotta è stata l’attività Quest’ultimo e quattro «esperti» sono nominati dal Presidente della Repubblica su proposta del Governo, mentre i rimanenti otto «esperti» ...
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Famiglia genovese, il ramo più importante della numerosa stirpe dei conti di Lavagna. Tra i suoi primi esponenti, fu Ugo (sec. 12º-13º), che si chiamò Fliscus, da cui il nome della famiglia. L'assunzione [...] allargare la lotta a guerra aperta tra il comune e Carlo d'Angiò. La morte di Adriano V, il fallimento del moto guelfo sopravvisse il ramo dei conti di Savignone, che diede alla Repubblica numerosi ufficiali, senatori e diplomatici. I F. ebbero anche ...
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Famiglia genovese, tra le più importanti nella storia della repubblica, le cui prime notizie risalgono al 1110. Nel 1147-49 un Ansaldo di Martino guidò la flotta genovese contro i Mori di Spagna; suo figlio [...] nelle vicende rivoluzionarie, prendendo posizione sia tra gli oppositori sia tra i fautori dei Francesi. Anche nei tempi recenti i D. si mantennero (si veda alle singole voci) in evidenza nella vita genovese e italiana. V. anche Doria Pamphili Landi ...
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Giornalista e scrittore italiano (Lizzano in Belvedere, Bologna, 1920 - Milano 2007); va considerato un maestro del giornalismo contemporaneo e della comunicazione, noto per le sue importanti inchieste. [...] Corriere della sera. È stato poi collaboratore de La Repubblica, tornando successivamente (1989) a scrivere per il questi mondi (2002); Era ieri (2005). Grande successo hanno riportato Storia d'Italia a fumetti, 4 voll. (1978-86) e La nuova storia ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...