Uomo politico e scrittore (Forlì 1819 - San Varano, Forlì, 1890). Avvocato, di idee liberali, accolse con entusiasmo le prime iniziative riformatrici di Pio IX ma, deluse le aspettative riposte nel pontefice, [...] entrò nel triunvirato con G. Mazzini e C. Armellini. Caduta la Repubblica, si rifugiò in Svizzera poi in Francia e a Londra, ma 60), al suo ritorno in patria fu nominato direttore del Popolo d'Italia, fondato nel 1860 da Mazzini. Deputato dal 1861, ...
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Storico italiano (Roma 1926 - ivi 2007); è annoverato tra i maggiori contemporaneisti, di area cattolica. Prof. (dal 1973) di storia contemporanea all'univ. di Roma. Ha rivolto i suoi studi soprattutto [...] (1966); Chiesa e Stato nella storia d'Italia (1967); Chiesa e fascismo (1971); La proposta politica di De Gasperi (1977); Gli anni della Costituente fra politica e storia (1980); La repubblica dei partiti. Profilo storico della democrazia in ...
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Giornalista italiano (Orvieto 1874 - Milano 1947). Fece parte, dal 1899 al 1922, del Corriere della sera, acquistandosi larga fama con le sue corrispondenze acute, colorite, vivaci, che, primo redattore [...] Nel 1922 lasciò il Corriere per fondare a New York Il Corriere d'America. Tornato in Italia, diresse (1932) Il Mattino di Napoli. Senatore del Regno dal 1934, durante il periodo della repubblica di Salò fu presidente dell'Agenzia Stefani. Tra i suoi ...
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Filosofo e uomo politico (Leognano, Teramo, 1744 - Teramo 1835). Scolaro del Genovesi a Napoli, seguace di Locke e Condillac, acquistò fama con le sue opere giuridiche ed economiche (Riflessioni sulla [...] napoletana del 1799 fu destinato al governo dei due dipartimenti d'Abruzzo; dopo una parentesi di esilio a San Marino, di cui scrisse la storia (Memorie storiche della repubblica di San Marino, 1804), si dedicò quasi unicamente a incombenze ...
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Uomo politico (Milano 1753 - Bellagio 1816). Di vasta e aperta cultura (fu in Francia, in Inghilterra, in Spagna), assertore di un liberalismo moderato, nel 1796 fu dai democratici cisalpini incarcerato [...] 1797 lo volle membro del comitato di Finanza. Rappresentò la Repubblica Cisalpina nel congresso di Rastadt, ma si ritirò nei determinante all'organizzazione dello stato. Con l'avvento del Regno d'Italia, cessò da ogni carica; nel 1807 ebbe il titolo ...
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Patriota e uomo politico italiano (Livorno 1822 - Firenze 1906); recatosi giovanissimo in volontario esilio, si dedicò al commercio. Nel 1847 conobbe a Londra Mazzini; due anni dopo lo raggiunse a Roma [...] per contribuire alla difesa della repubblica. Nel 1850, su incarico di Mazzini, entrò in contatto con L. Kossuth, con il quale si recò a Londra e negli Stati Uniti d'America. Coinvolto nel fallito tentativo insurrezionale del 6 febbr. 1853, L. ...
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Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] A lui si deve l'introduzione delle prime filande a vapore in Lombardia, lo sviluppo dell'illuminazione a gas, la fondazione di scuole; promosse il Conciliatore e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto ...
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Uomo politico (Novara 1766 - Milano 1814). Avvocato a Novara, entrò (1791) nell'amministrazione sarda come sostituto del procuratore generale, e passò poi (1798) nell'amministrazione superiore delle finanze. [...] Milano (1802), fu membro del triunvirato che diresse le finanze della Repubblica italiana, poi (1802) ministro delle Finanze, e tale restò anche sotto il Regno d'Italia. Inviso all'aristocrazia, odiato dal popolo come personificazione del fiscalismo ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] dalla casa d’Asburgo si venne poi componendo una maggiore unità politico-dinastica, cui si opposero le grandi signorie italiche degli Scaligeri, dei Carrara, dei Visconti e soprattutto, fino al Trattato di Campoformio (1797), la Repubblica di Venezia ...
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Conflitto nel quale furono coinvolti quasi tutti i paesi del mondo, combattuto dal 1939 al 1945. I principali contendenti furono Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica da una [...] si formava sotto il controllo tedesco il governo della Repubblica sociale italiana.
Ritiratisi a Napoli, insorta il 27 le spiagge del Calvados. Le forze alleate, al comando di D.D. Eisenhower, erano preponderanti a terra e sul mare; la stessa ...
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repubblica
repùbblica (ant. repùblica, ant. raro repùbrica) s. f. [dal lat. respublica o res publica, propr. «cosa pubblica», quindi «stato, governo»]. – 1. a. Con riferimento all’età classica, al medioevo e alla prima età moderna, ogni stato...
D'Alema-boy
D’Alema-boy (D’Alema boy), loc. s.le m. Collaboratore e consigliere di Massimo D’Alema, esponente politico del centrosinistra. ◆ [Luciano] Consoli, noto alle cronache sia per le sue sfortunate avventure editoriali («La Voce», «Liberal»)...