Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] moschettieri nella guerra del Friuli tra Venezia e casa d'Austria (1614-17) e li pose a disposizione la pace (1629). W. intanto si era insediato nel Meclemburgo (l'imperatore gli aveva anche conferito il titolo di duca); quale "generalissimo ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] problemi sociali e istituzionali. Nel frattempo, a causa dell'ambiguo comportamento di D. Mihajlović (capo delle formazioni partigiane di ispirazione monarchica), T. ottenne l'appoggio degli Anglo-Americani e, forte di un vasto consenso popolare, nel ...
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Guglièlmo I il Conquistatore (ingl. William the Conqueror) re d'Inghilterra. - Figlio (Falaise 1027 o 1028 - Saint-Gervais, Rouen, 1087) di Roberto I di Normandia, fu un personaggio centrale nella storia [...] e una rigida struttura feudale fu data all'Inghilterra: G. però lasciava ai vassalli pochissimo agio e iniziativa, attraverso l'imposizione per un lato d'un ordinamento fiscale ordinato e rigoroso (di cui è testimone il Domes day Book, 1085-86) e per ...
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Benedetto Caetani (Anagni 1235 circa - Roma 1303); dopo varie missioni diplomatiche in Inghilterra e in Francia fu creato cardinale nel 1281. Dopo l'abdicazione di Celestino V, ch'egli poi confinò nel [...] l'ex papa potesse diventare strumento dei suoi nemici, fu eletto papa il 24 dic. 1294 in Castelnuovo di Napoli. Riportata, nonostante le pressioni di Carlo II d o sovvenzioni, a qualsiasi autorità laica senza l'espresso consenso della S. Sede. La ...
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Figlio (Schönbrunn 1830 - ivi 1916) dell'arciduca Francesco Carlo, secondo figlio dell'imperatore Francesco I, e della principessa Sofia di Baviera, fu educato dalla madre, donna intelligente e di idee [...] conclusasi con la completa sconfitta dell'Austria e con la forzata rinuncia a ogni influenza in Germania. D'altra parte le relazioni con l'Ungheria, rimaste sempre tese dal 1849 in poi, convinsero, allora, F. G. dell'opportunità di riconciliarsi con ...
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Stato dell’Oceania, nella Polinesia, comprendente le due maggiori delle Isole Samoa, Savai’i e ‘Upolu, e alcuni isolotti. Fino al 1997 il nome dello Stato era Samoa Occidentali.
Popolazione
La popolazione, [...] è cresciuta con ritmo veloce fino agli anni 1970 (tasso d’incremento annuo intorno al 3%), poi la crescita ha notevolmente sia stato uno dei primi paesi dell’Oceania a conseguire l’indipendenza) e dalla scarsità di risorse naturali, spinge annualmente ...
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Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini [...] di una supremazia in Italia, volle che non fosse turbato l'equilibrio della pace di Lodi, e cercò di stringere con e naturali una fitta rete di alleanze: la fama di "giudice d'Italia" si univa così a quella di munifico mecenate. Ma ricchezze enormi ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] ducato, gli diede il nome di duca Valentino. Sposò Carlotta d'Albret, sorella del re di Navarra (1499); con milizie fornitegli il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di Città di Castello. Meditava progetti ...
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Tribuno e riformatore di Roma (Roma 1313 - ivi 1354). Figlio di un Lorenzo taverniere, benché più tardi lasciasse credere d'essere figlio illegittimo dell'imperatore Arrigo VII, Nicola si diede agli studî [...] attentare ai diritti della Chiesa, insospettì Clemente VI; l'ostilità del pontefice, la freddezza e la diffidenza di luglio 1350), per esporli a Carlo IV. Arrestato come sospetto d'eresia dall'arcivescovo di quella città, fu tradotto ad Avignone, ...
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Figlio (Parigi 1165 - Mantes-Gassicourt 1223) di Luigi VII e di Adele di Champagne, successe al padre nel 1180. Continuando la politica paterna di affermazione del potere regio sulle più potenti famiglie [...] pace di Châteauroux (giugno 1187), per cui il re d'Inghilterra, Enrico II, cedeva alla Francia alcuni territorî nel Vermandois per la terza crociata che egli intraprese insieme con l'imperatore Federico Barbarossa e il re di Inghilterra Riccardo ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...