ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] con la concessione dei titoli di consigliere e di "maistre d'hostel".L'anno dopo fu vicario di Poppi e del Casentino, e
Fonti e Bibl.: Un elenco delle opere dell'A. edite e inedite in L. Caetani, Saggio di un Diz. bio-bibliogr. ital.,n. 796; le fonti ...
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BECHI, Stanislao
Angelo Tamborra
Nacque a Portoferraio (isola d'Elba) il 9 giugno 1828 da Alessio, di nobile famiglia fiorentina e già colonnello d'artiglieria negli eserciti napoleonici. Sin dall'età [...] Convivium, XII(1930), pp. 51-64; A. Tamborra, Garibaldi e l'Europa, in Atti del XXXIX, Congr. d'Ist. per la storia del Risorg., Palermo-Napoli 1961; La nazione polacca e l'Unità d'Italia, Catal. almanacco in occasione della Mostra storica, Italia e ...
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Irlanda, storia della
Francesco Tuccari
Un'isola divisa
L'Irlanda fu conquistata da popolazioni celtiche intorno al 4° secolo a.C. e sino al 12° secolo d.C. mantenne ‒ con la parentesi dell'occupazione [...] Rimasta ai margini del mondo romano, si diede una rudimentale struttura unitaria e fu cristianizzata tra 5° e 6° secolo d.C. Fu quindi invasa tra l'8° e il 9° secolo dai Vichinghi, che vi rimasero sino al 1014, quando furono cacciati dal re irlandese ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] state riprese e raccontate anche in saghe nordiche.
Per il mancato pagamento del soldo e per l'ingiusta divisione delle prede, l'A., coi suoi compagni d'arme normanni, lasciò il corpo di spedizione bizantino, del resto già minato da discordie interne ...
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Trebisonda
Città della Turchia. L’antica Trapezunte fu fondata da Sinope alla metà dell’8° sec. a.C. Divenne importante in età imperiale romana come principale base navale presso il confine dell’Armenia: [...] 1204, quando con la quarta crociata fu abbattuto l’impero d’Oriente, Alessio e David (nipoti dell’imperatore deportato in Tracia, fu decapitato nel 1463. La conquista turca segnò l’inizio della decadenza di T. come centro di vita politica, mentre ...
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Imperatore romano d'Occidente (Ravenna 419 - Roma 455). Figlio di Costanzo III e Galla Placidia, nel 425 succedette a Onorio. Durante il suo regno il dilagare delle popolazioni barbariche raggiunse l'apice, [...] Ardabur, generali dell'imperatore Teodosio II (425). L'impero d'Occidente sotto V. giunse alla sua crisi definitiva: gran parte delle regioni di questo erano quasi in mano dei barbari e anche l'Africa settentr. fu perduta, conquistata in breve tempo ...
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Figlio (Napoli 1869 - Alessandria d'Egitto 1947) di Umberto I e di Margherita di Savoia. Ricevuta una rigorosa educazione militare, percorse rapidamente la successiva carriera, fino a ottenere (1897) il [...] . 1922, quando, in occasione della marcia su Roma delle camicie nere fasciste, rifiutò di proclamare lo stato d'assedio e affidò l'incarico di formare il nuovo governo a B. Mussolini. Durante il ventennio fascista, nonostante reciproche diffidenze, V ...
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San Giovanni d'Acri Città (43.600 ab. nel 1991) dello Stato di Israele (arabo Akka; ebr. Akko), situata sulla costa mediterranea all'estremità settentr. del Golfo di Acri. Il nucleo più antico sorge su [...] ma nel 48 a. C. riassunse il nome di Tolemaide; l'imperatore Claudio vi dedusse una colonia di veterani romani (Claudia Ptolemais). d. C. L'episodio più famoso della sua storia è il lungo assedio del 1189-91 da parte dei crociati, che alla fine l ...
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Console nel 107 d. C., governatore nel 124 della provincia d'Asia; l'imperatore Adriano gli indirizzò, in risposta a un quesito posto dal predecessore di lui, Q. Licinio Silvano Graniano, un rescritto [...] del fatto commesso; il rescritto di Adriano a M. F. (conservato da Eusebio) è uno dei testi principali per interpretare l'esatto atteggiamento dell'Impero romano di fronte al cristianesimo nei primi due secoli. M. F. fu amico di Plinio il Giovane ...
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Uomo politico e letterato cinese (155 d. C.-220 d. C.). Generale al comando di truppe provinciali con relativa autonomia, si mise in luce per capacità militari e politiche durante la crisi finale della [...] yanyi ("Romanzo dei Tre regni"). Alla sua morte, lasciò al figlio Cao Pi (187 d. C.-226 d. C.) l'eredità del regno di Wei, uno dei tre regni in cui veniva a smembrarsi l'impero cinese. Poeta raffinato, educò alle lettere il figlio, anch'egli poeta e ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...