Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] per es., il Centro italiano di studi sull’alto Medioevo, dal 1952, il Max Planck Institut für Geschichte, dal 1956, o l’Institut d’histoire du temps présent, dal 1978 – la ‘crisi della storia’ è qualcosa di più di un’invenzione dei critici letterari ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] 14-16 octobre 1976), Paris 1977, pp. 279-301; R. Thouvenot, Sur les avantages concédés aux vétérans par l’empereur Constantin, in Mélanges d’archéologie et d’histoire offerts à André Piganiol, éd. par R. Chevallier, Paris 1966, II, pp. 843-848; c) un ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] dal sestante alla macchina a vapore ‒ e lo sfruttamento dei gas di recente scoperta da parte dell'industria chimica. L'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert, pubblicata in diciassette volumi di testo e undici di tavole tra il 1751 e il 1772, diede un ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] . Pio XI in quegli anni guarda con favore ai regimi forti, accentratori. Un discorso analogo si potrebbe fare per l'Austria di Dollfuss. D'altra parte troviamo i concordati di quegli anni. Se alcuni di essi, anche quello con la Germania nazista, del ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] , 4 (1914), pp. 47-52.
48 Cfr. P. Batiffol, Les étapes de la conversion de Constantin, II, L’édit de Milan, in Bullettin d’ancienne littérature et d’archéologie chrétiennes, 3 (1913), p. 244.
49 In base anche all’analisi giuridica da lui compiuta sia ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] barbaro fa atto di sottomissione69. Sul rilievo accanto, davanti a un portico con colonne corinzie decorate da corone d’alloro, l’imperatore, togato e seduto sulla sedia curule, assiste a una distribuzione di generi alimentari e di denaro (congiarium ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] in Kaiser Konstantin der Grosse. Historische Leistung und Rezeption in Europa, hrsg. von K.M. Girardet, Bonn 2007.
31 Costantino 313 d.C. L’editto di Milano e il tempo della tolleranza (catal.), a cura di G. Sena Chiesa, Milano 2012.
32 A. Giardina ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] parte dell'attività di questo ufficio è, inoltre, documentata da una serie di volumi, dei quali lo stesso D. curò l'edizione negli anni della guerra: R. Esercito Italiano, Comando Supremo. Segretariato Generale per gli Affari Civili, La gestione ...
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D'ARCO FERRARI, Ulisse
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Pisa l'8 marzo 1786 da Paolo e da Marianna Stampiglia, patrizia romana. Il padre, maggiore delle truppe toscane e già combattente della guerra dei [...] . 1848, e lo stesso giorno al suo posto fu nominato il colonnello più anziano, che era appunto il D., promosso per l'occasione generale maggiore. A lui il governo chiese subito informazioni e proposte per la riorganizzazione dell'esercito, in vista ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Franchi
Marco Ricci
I franchi
Il nome Franchi (dal germanico antico frekkr, fri, “coraggioso”, “ardito”) compare [...] , la francisca, la spada, lo scramasax, lo scudo, l’arco con tre frecce, il coltello, altri due coltelli con manico foderato d’oro in un astuccio, dalla cintura con elementi d’oro e d’argento, dall’anello d’oro, da un bastone di legno tornito forse ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...