LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] denunciò la vicenda a Carlo Alberto provocando la celebre lettera in cui questi annunciava il proposito d'intraprendere una guerra d'indipendenza.
In novembre il L. fu tra i fondatori della Concordia, il giornale politico voluto da Valerio, da cui si ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] 1899-1902, ad ind.; A. Bonardi, I padovani ribelli…, Venezia 1902, passim; F. Antonibon, Le relazioni a stampa di ambasciatori veneti, Padova 1939, ad ind.; L.D., Un ritratto di A. G., in Maso Finiguerra, V (1940), pp. 175-177; A. Bombaci, Venezia e ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] il suo precursore, G. F. Saggi storico letterari, Bologna 1934, pp. 247-313; G. Mazzoni, G. F., in Storia letteraria d'Italia. L'Ottocento, Milano 1934, pp. 31 s.; M. Grossi, Un conte rivoluzionario amico di Giosuè Carducci, in Giorn. stor. e letter ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] che obbligasse il Credito alla restituzione delle azioni del Banco in suo possesso. In effetti, l'11 ag. 1923, il Credito fu costretto a cedere alla Banca d'Italia l'intero pacchetto per il prezzo complessivo di 49.000.000. Mussolini però, sulla base ...
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MALOCELLO, Lanzarotto (Lazzarotto)
Riccardo Musso
Di questo personaggio ci rimangono scarse notizie biografiche. Il suo nome compare per la prima volta nella carta nautica disegnata nel 1339 dal cartografo [...] dimensione e la coscienza delle scoperte, Firenze 1991, pp. 11, 13, 91; L. D'Arienzo, L'apertura delle rotte atlantiche nell'età delle scoperte: la partecipazione italiana, in L'uomo e il mare nella civiltà occidentale: da Ulisse a Colombo. Atti del ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] iscritti di Firenze. Nel 1918, quale membro del comitato direttivo della CGdL, fu tra coloro che insieme a L. D'Aragona e B. Buozzi firmarono l'accordo che definiva i rapporti tra la Confederazione e il partito. Ma nel dopoguerra il recupero degli ...
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storiografia Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Il complesso delle opere [...] nuovi studi sulla retorica e la simbologia della rivoluzione (allo stesso si dovrà, a chiusura del secolo, Le passé d’une illusion. Essai sur l’idée communiste au XXe siècle, 1995, teso a dimostrare il fallimento del comunismo in Europa nel corso del ...
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Il complesso delle persone, dei mezzi e delle strutture organizzative di cui ogni Stato dispone per il perseguimento dei compiti militari. In Italia le Forze armate dipendono dal ministero della Difesa [...] Stato la legislazione esclusiva in materia di difesa e di Forze armate (art. 117, c. 2, lett. d). Nel rispetto di tali principi, la l. n. 331/2000 assegna alle Forze armate la funzione prioritaria della difesa dello Stato, nonché quella di operare ...
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L’insieme delle attività umane legate al mare, e più precisamente il complesso delle navi, degli impianti a terra, dei porti, degli equipaggi mediante i quali si esplica l’attività dell’uomo sul mare; [...] loro rotte in parte seguivano quelle micenee o s’intrecciavano con esse. I Greci dopo il 1000 a.C. svilupparono l’eredità marittima dei Micenei e dei Fenici, però in un campo d’azione forse meno vasto – salvo con Alessandro Magno, che percorse anche ...
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GALIMBERTI, Tancredi (detto Duccio)
Aldo GAROSCI
Partigiano, nato a Cuneo nel 1906. Non volle, durante il periodo della dittatura, prendere la tessera del partito fascista e sì dedicò a problemi giuridici [...] guerra contro la Germania. Fu il primo anche a recarsi, l'8 settembre stesso, in montagna dove fondò la banda "Italia la medaglia d'oro al valor militare.
Bibl.: In memoria della medaglia d'oro Duccio Galimberti, Roma 1945; D. L. Bianco, Venti ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...