GUALANDI, Giovanni
Alessandra Bonfigli
Primo dei sette figli di Domenico e di Luigia Naldi, nacque a Bologna il 1° giugno 1819, e nella sua città, dopo aver frequentato le scuole del seminario arcivescovile, [...] Teresa Gnoli, poetessa e sorella di Domenico, il 23 genn. 1863, l'anno successivo il G. si trasferì a Frascati, ove tentò di istituire di S. Maria della Pietà, ibid., p. 159; L. D'Andrea, Le trasformazioni del manicomio di S. Maria della Pietà ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] insorgenti, rinunciò all'incarico e partì per Parigi. In questa città frequentò le cliniche di P. Broca, di A.-L. Gosselin, di L-D-A. Richet e di A.-A-S. Verneuil.
Nello stesso anno, però, cambiato il governo, venne richiamato dal ministro ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] ital. di neurol., in Rass. di studi psichiatr., XLI (1952), pp. 1094-98; L. Perria, L. D. neurologo e psichiatra (1885-1957), in Minerva neurochir., II (1958), pp. 83 s.; E. Medea, L. D., in Arch. di psicol., neurol. ..., XXVII (1966), pp. 6 ss. La ...
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DALLA ROSA, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nacque a Civezza.no (Trento) l'11 ag. 1847 (secondo l'estratto del certificato di nascita e documenti scolastici, nel 1848 invece secondo un curriculum redatto [...] scuola anatomica. viennese di fine secolo, fu straordinario e già nel 1919 ne venne stampata la nona edizione.
L'11 febbraio 1911il D. sposò la cecoslovacca Erminia Polasek, dalla quale avrà tre figli (Silvia, Anna Maria e Luigi). Nel semestre estivo ...
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L’azione con cui si fornisce a un corpo l’energia necessaria a provocarne e a mantenerne il moto.
Medicina
Nel linguaggio medico, andatura caratteristica dei pazienti affetti da morbo di Parkinson, che [...] a poppa (eccetto casi particolari), a opera della coppia motrice creata da un motore e trasmessa dalla linea d’assi; l’elica capta una corrente d’acqua dal lato della direzione del moto e la espelle a velocità più elevata in direzione opposta; dalla ...
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L’arresto, spontaneo o provocato mediante medicazione o manovre chirugiche, della fuoriuscita di sangue da una lesione di continuo di un vaso. L’e. spontanea avviene mediante i meccanismi della emocoagulazione, [...] (compressione dell’aorta addominale per e. infrenabili dell’utero) allo scopo d’impedire l’afflusso del sangue alle zone sanguinanti. Talvolta per l’e. temporanea viene utilizzata una pinza emostatica, strumento chirurgico a branche articolate ...
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L'Ottocento: biologia. Fisiologia e medicina sperimentale
Frederic L. Holmes
Fisiologia e medicina sperimentale
Nel corso dell'Ottocento la fisiologia divenne una solida disciplina a base sperimentale: [...] restare intatte in quanto protette da una membrana, Ascherson scoprì che, avvicinando una goccia d'olio d'oliva a una goccia di bianco d'uovo, "l'albume ricopriva l'olio con un sottile strato, secondo le leggi idrostatiche, e ne risultava la quasi ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] a un tempo come neurofisiologo e clinico, come istologo e neurochirurgo.
Ebbe inizio, così, quella che è stata chiamata "l'età d'oro delle localizzazioni cerebrali" (Hécaen 1977), che si protrasse fino alla Prima guerra mondiale e in cui si giunse a ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] universitaria tedesca subì un brutto colpo dopo le umiliazioni subite nella guerra franco-prussiana del 1870-1871. D'altronde, l'istruzione superiore francese poteva contare su una vigorosa tradizione e, nell'ambito delle scienze mediche, la Francia ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] ecologiche delle piante e dalle finalità sociali e culturali degli orti botanici. Del resto, l'orto botanico risponde a fini d'innovazione, come illustrano l'introduzione dei vegetali esotici e i progetti di 'acclimatazione', un concetto che fa la ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...