La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] Cent. Rep., 27, 13-23.
EMANUEL, E.J., FAIRCLOUGH, D.L., DANIELS, E.R., CLARRIDGE B.R. (1996) Euthanasia and A syndrome in search of a name. Lancet, 1,734-737.
KLIEVER, L.D. (1996) Western religious thought. In Encyclopedia of bioethics, a c. di ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] medicine in G. M.'s art criticism, in Oxford Art Journal, XXVIII (2005), 1, pp. 83-98; D.L. Sparti, Novità su G. M., in L'Idea, l'Ideale, il Dialogo. Giornate di studio in memoria di Martina Hansmann, Firenze( 2006, in Florentiner Mitteilungen (in ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] con la datazione dell'astrario agli anni 1365-1381 sostenuta dal Poulle. La fondazione dello Studio offrì poi al D. l'occasione di continuare a Pavia l'insegnamento interrotto a Padova, ma anche più tardi, negli anni 1379-88, il suo nome non fu mai ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] e torri di Parigi, Milano e altre città, e ad essi fa riferimento Dante, Par., X, 47-51, e XXIV, 7-10. L'"inventum" del D. consisteva invece nella misura del "tempusc non solo le ore ma anche i giorni, i mesi, le lunazioni e le fasi lunari secondo i ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] delle affermazioni del De subtilitate; contro questa arroganza è soprattutto rivolta la risposta che il Cardano dedicò al libro del D., l'Actio prima in calumniatorem librorum De subtilitate, che uscirà a Parigi solo nel '60, due anni dopo la morte ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] sezione di 3,5 g, che fu poi utilizzata per tutte le analisi successive. Queste comprendevano l'analisi della racemizzazione dell'acido aspartico (D/L Asp), un test geochimico che fornisce un'indicazione preliminare sulla sopravvivenza o meno delle ...
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Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] , The selection of reference frames by nature and its investigation, "Review of Oculomotor Research", 1985, 1, pp. 3-20; d.l. sparks, Neural cartography: sensory and motor maps in the superior colliculus, "Brain, Behavior and Evolution", 1988, 31, pp ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] come Cratevas (... ΕYΑC), il medico di Mitridate VI Eupatore (132-63 a. C.), la cui opera servì di base al catalogo delle piante di D.; l'altro, che presenta qualche minima differenza, ad esempio nella capigliatura, che qui è più corta e non copre ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Julia Bummel
Fra scienza e religione: la 'medicina del Profeta'
Due sono i significati che si attribuiscono [...] der Kapitel über den Kopfschmerz, die Augen-, Nasen-, Zahnkrankheiten und die Hämorrhoiden (Diss., Universität Marburg a.d.L., 1969).
Rosenthal 1969: Rosenthal, Franz, The defense of medicine in the medieval muslim world, "Bulletin of ...
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GUPALATINO, Niccolò
Tiziana Plebani
Nacque probabilmente tra il quarto e l'inizio del quinto decennio del secolo XV; se il cognome parrebbe indicare una provenienza straniera, forse greca (M.A. Rouse [...] del G. con la scarna annotazione della morte del padre, avvenuta l'11 ottobre a Roma.
Nel 1475 il G. redigeva una lettera di data, a Roma intorno al 1481 e firmato dalla sigla D.D.L.D.S.D.V. - Oliverius Servius (IGI, 4784). Nella lettera indirizzata ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...