L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] : Bottazzini, Umberto, 'Geometrical rigour' and 'modern analysis'. An introduction to Cauchy's 'Cours d'analyse', in: Cauchy, Augustin-Louis, Cours d'analyse de l'École Royale Polytechnique. Analyse algebrique, rist. facs. dell'ed. 1821, a cura di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Aspetti istituzionali della matematica
Gert Schubring
Aspetti istituzionali della matematica
Panorama degli sviluppi istituzionali nei secc. XVI e XVII
All'inizio dell'Età [...] , che, sebbene non avesse più, come quella medievale delle arti di cui aveva preso il posto, il compito d'impartire ai giovani l'istruzione di base (una funzione affidata ora a istituzioni come il Gymnasium, il Paedagogium, o la Fürstenschule), aveva ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] 5:2 e lo sviluppo della funzione perturbatrice fornisce termini nei quali è presente l'argomento (5n′−2n)t, dove n′ e n sono i moti medi altri ambiti. Jacques Hadamard (1865-1963) e George D. Birkhoff (1884-1944) hanno proseguito le ricerche di ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] di un grado; Fourier la indica con CDdxdydz, dove C è il calore specifico del corpo e D la sua densità e ottiene l'equazione del calore:
(Fourier non usa il simbolismo delle derivate parziali).
Per illustrare gli strumenti matematici necessari ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] se la sua complessità uguaglia la lunghezza della sequenza stessa. In questo caso è necessaria l'intera lista per specificare il suo contenuto d'informazione. Perciò, date due sequenze casuali qualunque di lunghezza differente, quella più lunga viene ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] costante e y(x,t) rappresenta la deviazione, al tempo t, del punto x dalla sua posizione di riposo. L'equazione della corda vibrante viene scritta da d'Alembert nella forma
in cui p=∂y/∂t e q=∂y/∂x , e applicando il suo metodo giunge alla soluzione ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] virtuale delle forze agenti (Xi,Yi,Zi) diminuite delle forze d'inerzia mid2xi/dt2, mid2yi/dt2, mid2Zi/dt2. Per sistemi 'liberi =1,…,m(m<3n).
Poisson nel 1833 osservò che l'applicazione del principio [1] a questo caso produceva solamente errori ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] punti di intersezione, ha sempre esattamente una radice positiva. D'altra parte, poiché, assegnati due numeri positivi a, b curva erano perciò date come funzioni del parametro t. L'equazione F(x,y)=0 si otteneva soltanto secondariamente eliminando ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] la sua derivata con il metodo di Newton. Sostituendo alle derivate gli errori di B, C e D col segno positivo o negativo si ottiene l'errore della quantità A. Gli errori di cui parliamo sono infatti tanto più vicini alle loro derivate quanto più sono ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria dei numeri
Günther Frei
La teoria dei numeri
La teoria dei numeri (o aritmetica) tratta delle proprietà dei numeri. Lungo tutta la sua storia, un tema dominante [...] n numeri naturali, e a è un qualsiasi intero non divisibile per p, allora l'equazione a−xn=py ha soluzioni per x e y interi se e solo se , c, d, e, f interi, rappresentasse un dato intero m per certi valori interi di x e y, ossia che l'equazione ax2+ ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...