Matematico e fisico (Firenze 1622 - ivi 1703). Ammiratore e conoscitore profondo della matematica greca, sdegnò i nuovi concetti della geometria degli "indivisibili" e si dedicò a ricostruzioni e commenti [...] di Aristeo il Vecchio, del quale non è stato ritrovato l'originale. Nel 1690 pubblicò una traduzione italiana degli Elementi di uso delle scuole. Altre sue traduzioni dei lavori d'Archimede sono conservate nella Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel ...
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Matematico (Saint-Omer, Pas-de-Calais, 1809 - Parigi 1882). Fu uno dei maggiori analisti francesi del sec. 19º, ma anche un ottimo algebrista, geometra e fisico-matematico, con profondi interessi interdisciplinari. [...] Fu il primo a dimostrare l'esistenza dei numeri trascendenti.
Vita A L. sono dovuti, tra l'altro, di L.); il teorema di Cauchy-L.). Sotto il nome di L. sono pure sono superfici di L. (U. infine come equazione di L. l'equazione differenziale
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Matematico ed economista russo (Pietroburgo 1912 - Mosca 1986). Vincitore nel 1975 (con l'economista statunitense di origine olandese T. Ch. Koopmans) del premio Nobel per le scienze economiche per i suoi [...] e programmazione economica.
Opere
Tra le opere: Matematičeskie metody organizacii i planirovanija proizvodsva ("Metodi matematici d'organizzazione e di pianificazione della produzione", 1939); Funkcional´nyj analiz i prikladnaja matematika ("Analisi ...
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Fisico e matematico (Caen 1654 - Parigi 1722). Iniziò da solo gli studî di matematica, che completò poi a Parigi. Il suo Projet d'une nou velle mécanique, pubblicato nel 1682 quasi contemporaneamente ai [...] dei nuovi metodi dell'analisi infinitesimale, si occupò anche di svariate questioni di analisi e di geometria, scoprendo tra l'altro alcune nuove curve tra cui la spirale iperbolica e ritrovandone altre come la spirale di Torricelli, cui per primo ...
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Poligono piano con sei vertici e quindi sei lati.
L’ e. regolare (avente tutti i sei lati uguali tra di loro e così tutti gli angoli formati da lati consecutivi) può iscriversi nel cerchio facendo uso [...] figura geometrica composta dai 6 punti (vertici) e dai 6 segmenti (lati) che congiungono vertici consecutivi; i punti d’incontro delle tre coppie di lati opposti (cioè i punti L, M, N, nei quali si intersecano le coppie di rette AB e DE, BC e EF, CD ...
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Matematica
In una circonferenza o un cerchio, la lunghezza di un segmento, o il segmento stesso, che partendo da un punto della circonferenza passa per il centro e termina nel punto opposto della stessa; [...] che esprime la distanza tra due punti opposti di una struttura anatomica: d. del bacino, del torace ecc.
Astronomia
D. angolare L’angolo formato dalle visuali relative a un d. del disco apparente di un astro (in particolare, di un pianeta).
Fisica ...
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Matematica
Uno degli elementi che caratterizzano un vettore: con il verso ne individua l’orientamento.
La d. di una retta è il suo punto improprio, cioè l’elemento comune a una retta e a tutte le rette [...] retta è indipendente quindi dall’ordinamento dei suoi punti che definisce i due possibili versi.
Religione
Per d. spirituale si intende l’assistenza spirituale data, per lo più in sede di confessione, dal sacerdote al penitente. Assunse carattere ...
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Matematico inglese naturalizzato statunitense (n. Worth, Sussex, 1937). Ha studiato con J. Tate, A. Grothendieck e O. Zariski; prof. (dal 1966) alla Harvard University. Autore di importanti studi sulla [...] the face (in collab. con P. Giblin, G. Gordon, P. W. Hallinan e A. L. Yuille, 1999); Indra's pearls: the vision of Felix Klein (in collab. con C. Series e D. Wright, 2002); Selected papers on the classification of varieties and moduli spaces (2004). ...
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Matematico italiano (Roma 1862 - ivi 1943). Professore di meccanica razionale nelle università di Messina (1895) e di Napoli (1908); socio nazionale dei Lincei (1921) e dal 1942 accademico d'Italia. Ha [...] ristretta. Con C. Burali-Forti si dedicò lungamente a perfezionare, applicare e diffondere i metodi vettoriali, fissando tra l'altro la cosiddetta notazione italiana ormai generalmente in uso. Storico della scienza, è stato tra i maggiori e più ...
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Matematico (Ybbs an der Donau, Amstetten, 1865 - ivi 1945), prof. nell'univ. di Innsbruck (1895), poi di Vienna (1903). Le sue ricerche riguardano principalmente l'analisi e le sue applicazioni alla fisica [...] importante il suo contributo alla teoria delle funzioni abeliane, modulari e automorfe, alla teoria della serie theta, ai problemi d'inversione degli integrali abeliani su una curva algebrica. Rimane legata al suo nome la varietà che generalizza a un ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...