polarizzazione
polarizzazióne [Der. di polarizzare (→ polarizzabile)] [LSF] Il manifestarsi di una qualche polarità in un corpo, talora spontaneamente, talaltra in maniera provocata, e l'effetto di questo [...] della luce: v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 c, 12 d sgg. e diffusione della luce: II 154 e. ◆ [ACS] [EMG p. trasversa εμ T=(0, cosϑ, sinϑ, 0) e per la p. longitudinale εμ L=(1/M)(p, 0, 0, E/c), con E energia della particella, c velocità ...
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FANO, Gino
Francesco Lerda
Nacque a Padova il 5 genn. 1871 (coetaneo, anche nel giorno, con Federigo Enriques), da Ugo e da Angelica Fano.
Il padre, volontario garibaldino, lo iscrisse al collegio militare [...] questa traduzione precedette quelle in francese ed inglese.
L'attività didattica del F. si è concretizzata anche delle pubblicazioni del prof. G.F. fino al luglio 1950, in Rend. d. Semin. d. matem. d. Univ. e Polit. di Torino, IX (1950), pp. 33-45; ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] del filetto si trasforma in energia di pressione, cui corrisponde un aumento della t. a un valore detto t. d'arresto o di ristagno (l'incremento di t. per velocità di fluido moderate è peraltro sensibile soltanto per alte velocità); per i gas e ...
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Pitagora
Pier Daniele Napolitani
Sciamano o scienziato? Taumaturgo o filosofo?
La figura del greco Pitagora – vissuto nel 6° secolo a.C. – è avvolta dalle nebbie della leggenda. Fu uno dei primi rappresentanti [...] soprattutto, i neopitagorici. Nel 2° e 3° secolo d.C. si sviluppò infatti una scuola filosofica che si le terne che risolvono a3+b3=c3? O, più in generale, quelle che risolvono l’equazione an+bn=cn, dove n è un qualunque intero maggiore o uguale di 3? ...
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errori di misura
Giovanni Vittorio Pallottino
Differenza fra il valore vero di una grandezza e quello misurato
Qualsiasi misurazione è soggetta a errore, cioè fornisce un risultato diverso dal valore [...] come una rapida variazione della temperatura, una folata d'aria, l'effetto di un attrito o di altri fattori considera anche il corrispondente errore relativo, che si trova dividendo l'errore assoluto per il risultato della misura e spesso viene ...
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tubo
tubo [Der. del lat. tubus] [LSF] (a) Elemento cilindrico cavo, di vario materiale, usato per vari scopi, spec. per trasportare fluidi, proteggere conduttori elettrici e come elemento di strutture [...] aperti si ha un ventre in ognuna delle estremità. Può accadere che in un t. chiuso l'unico nodo sia quello di estremità: il corrispondente suono ha allora lunghezza d'onda pari a 4 volte la lunghezza del t., prende il nome di suono fondamentale, ed ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] dai valori registrati, anno dopo anno.
Non è escluso, d'altra parte, che in anni diversi si abbia lo come un modo, del tutto convenzionale, di esprimere ciò che la funzione 'produce'.
L'idea è che la funzione, che si indica con la lettera f, 'opera' ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] che avviene nei polmoni: v. biomacchina: I 364 d. ◆ [FTC] [EMG] M. elettrica: dispositivo vantaggiosa, indifferente (o in equilibrio) e svantaggiosa. Sono m. semplici, per es., l'asse nella ruota, il cuneo, la leva, il piano inclinato, la puleggia, ...
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stato
stato [Der. del lat. status -us "posizione stabile", da stare "stare fermo"] [LSF] Modo di essere, condizione nella quale si trova una sostanza, un corpo, un sistema: s. di quiete o di moto, s. [...] v. fononi nei solidi: II 676 c. ◆ [FSN] S. composti di u,d,s,: v. quark: IV 635 a. ◆ [FML] S. condensato: lo stesso variabili che determinano lo s. del sistema stesso, come l'energia, l'entropia, la temperatura, ecc.: v. termodinamica, leggi della ...
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CANTELLI, Francesco Paolo
Piero Delsedime
-Nacque a Palermo il 20 dic. 1875 da Vincenzo e Giulia Pizzoli. A Palermo frequentò l'università, dove si laureò in matematica pura nel 1899 con una tesi di [...] di Roma. Fu da un lato questa collaborazione e d'altra parte la professionalità acquisita dal C. negli Istituti operò a Catania, Napoli e Roma e fu di diverse accademie (fra cui l'Accademia dei Lincei).
Il C. morì a Roma il 21 luglio 1966.
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...