meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] concetti e principi ereditati dalla dinamica classica, ma con un formalismo diverso, che incorpora in modo naturale l'esistenza del "quanto d'azione", rappresentato dalla costante universale h di Planck, e le essenziali conseguenze che ne derivano: v ...
Leggi Tutto
massa
massa [Lat. massa, dal gr. máza "pasta di farina d'orzo"] [LSF] Termine il cui signif. ha avuto una notevole evoluzione storica e un continuo arricchimento, dal primitivo concetto di grandezza [...] oltre: M. volumica. ◆ [RGR] M. a riposo: in contrapp. a m. d'impulso (v. oltre), la m. competente a un corpo quando esso è in quiete. mt= m₀/[1-(v/c)2]3/2, e come rapporto tra la forza e l'accelerazione (m. longitudinale), ml=m₀[1-(v/c)2], con m₀ m. ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] ammettono un gruppo continuo di movimenti, in Mem. della Soc. It. d. Scienze (detta dei XL), s. 3, XI (1898), pp. classe di scienze fisiche, appendice, s. 6, X (1929), pp. XXXIV-XLIV; L. B. e la sua opera scientifica, in Annali di matematica, s. 4, VI ...
Leggi Tutto
CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] avven. polit. del 15 maggio 1848, Napoli 1851; P. D. Miller, Biografie autogr. ed ined. di illustri ital. di questo pp. 35 s.; G. Carano Donvito, I principi di polit. econ. di L. de S. C., in Giornale degli economisti e rivista di statistica, XI, ...
Leggi Tutto
CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] I, in Rend. d. R. Acc. dei d. Lincei, classe di scienze fisiche, mat. e nat., s. 8, XIV (1953), pp. 754-59, egli esprime la possibilità di eseguire lo studio delle matrici di Riemann non solamente dal punto di vista dell'isomorfismo ma anche sotto l ...
Leggi Tutto
pressione
pressióne [Der. del lat. pressio -onis, dal part. pass. pressus di premere "premere"] [MCC] (a) Generic., l'azione del premere, cioè dell'esercitare una forza sulla superficie di un corpo. [...] orizzontale e soggetto a carichi verticali (compreso il suo peso), il punto in cui il risultante dei carichi incontra il piano d'appoggio; per l'equilibrio statico del corpo occorre che, in assenza di attriti, il centro di p. cada dentro il poligono ...
Leggi Tutto
COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] cui il C. accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui . filosofo e matematico: nuove notizie e nuovi docum., in Rass. abruzzese di storia e d'arte, IV (1928), pp. 19-94; G. Gentile, Storia della filos. ital. ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] E. Noris, prefetto della Biblioteca Vaticana (morto nel 1704), il medico G. Baglivi, il gesuita A. Baldigiani e l'abate D. Quarteroni, professore di matematica alla Sapienza dal 1696 al 1734.
A Roma un'apposita congregazione, della quale era ...
Leggi Tutto
energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] : VI 501 f. ◆ [ACS] [EMG] [OTT] E. di un'onda. v. onda: IV 241 d. ◆ [EMG] E. elettrica: (a) l'e. presente in un campo elettrico (v. dielettrico: II 125 e); (b) l'e. associata a una corrente elettrica, valutabile nel complesso, per es. per un circuito ...
Leggi Tutto
CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] il teorema poteva avere sul piano logico, e che ebbe a partire dal Bernoulli e dal Carnot. Il fatto che l'originalità d'impianto del De lineis ed anche i contributi nuovi che esso conteneva venissero dimenticati al punto che alcuni furono ritenuti ...
Leggi Tutto
d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...