La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...]
[6] P(I⋀I'∣S⋀D)=P(I∣S⋀D)P(I'∣S⋀D⋀I),
in cui I e I′ denotano le ipotesi, D i dati (evidence) cui si è 4. Scritta relativamente alle ipotesi della classe, la [6] diviene
Concentrando l'attenzione sull'n-esimo termine di tale prodotto
[15] P(In=jn∣ ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] algoritmo di decisione è una collezione di entità (S,s′,Σ,Π,b,F,∂) ove:
S è un insieme finito di stati; s′∈S è lo stato iniziale; Σ è l'alfabeto d'ingresso; Π è l'alfabeto del nastro, Σ⊂Π; b∈Π−Σ è un carattere speciale del nastro, detto bianco; F⊆S è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] di φ in T'∧ 'd′ è una dimostrazione di ¬φ in T').
Da [1]-[3] segue che in S si può dimostrare una contraddizione. Ma, per la natura di S, in S non si può dimostrare alcuna falsità, dunque questo è impossibile. Dal momento che l'assunzione ¬φ porta a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] K(p) siano rappresentati da differenze di valori indipendenti dal tempo, e quindi siano tutti nulli; ciò riduce l'equazione [1] a:
[2] D(p)x*=0.
Nella [2], che rappresenta il caso di oscillazioni forzate, x* è uguale a zero indipendentemente ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] matematica e non per scrivere la storia della disciplina. Nel momento in cui, in seguito, cesserà d’essere oggetto d’una tale lettura, l’Aritmetica non sarà tuttavia dimenticata dai matematici; non ha forse Lagrange voluto, e intrapreso, un commento ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] due punti k1 e k2 appartenenti a K il segmento che li congiunge, e cioè l'insieme dei punti {tk1+(1−t)k2 tali che t ∈ [0,1]}, è tutto 1922, dieci anni dopo l'articolo di Brouwer, i matematici Garrett D. Birkhoff e Oliver D. Kellogg avevano aperto il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
Jeremy Gray
Problemi di analisi complessa alla fine dell'Ottocento
La teoria generale [...] F. Osgood trovava che la sua trattazione lasciasse a desiderare. William Harkness e Frank Morley, d'altra parte, seguirono deliberatamente l'approccio di Weierstrass, sebbene si debba notare che una traduzione inglese del testo di Heinrich Durège ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] di Liénard forzate utilizzando il teorema del punto fisso di Brouwer applicato all'operatore di Poincaré corrispondente. L'anno dopo Levinson definisce dissipativo o di classe D il sistema piano T-periodico in t
[40] y'=f(t,y)
se esiste R>0 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal¿
Paolo Freguglia
Lo sviluppo della matematica di Apollonio: Desargues, Pascal e le [...] una retta GH, per tre coppie di punti B, H; D, F; C, G disposti tra loro in involuzione passano tre coppie due si incontrano nel punto S, i secondi nel punto M, mentre l'ultima coppia, nel caso prospettato dal teorema, è dello stesso ordine di MS ...
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Wavelets
IIgnazio D'Antone
di Ignazio D'Antone
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La trasformata wavelet continua. ▭ 3. La trasformata wavelet discreta. ▭ 4. Analisi a multirisoluzione. ▭ 5. Proprietà [...] sufficiente numero di momenti nulli. Si definisce momento di ordine p della wavelet l'integrale
Se la wavelet ψ(t) ha n momenti nulli, cioè Mp individuare i picchi o riconoscere le forme d'onda elementari contenuti nel segnale. Per rivelare ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...