Finito
Antonio Machì
(XV, p. 399)
Matematica del finito
Diversi filoni della ricerca matematica che mostrano particolare vitalità si possono ricondurre all'interesse per i problemi del finito. L'analisi [...] di Lie). Anche qui compare un gruppo sporadico, il gruppo J₁. Se il 2-Sylow è diedrale, D.Gorenstein e J. Walter (1962) hanno dimostrato che si ottengono i gruppi L₃(q), q;3 mod4;PSU₃(q), q;1 mod4, più il solito gruppo di Mathieu. Ma il risultato ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] si realizzerebbe un sistema con la stessa a. Rs=0,99 ma di costo pari a 2 × 10K, ossia di ben l'80% inferiore al precedente.
D'altra parte è molto importante decidere anche quale debba essere il livello di a. più conveniente di un sistema al fine di ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] complicazione della teoria ma è una richiesta naturale. Nel 1979 M.R. Herman estese il risultato di Arnol'd facendo cadere l'ipotesi che il diffeomorfismo fosse vicino a una rotazione. Sia nell'ambito della dinamica olomorfa sia in quello dello ...
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Introduzione. - La teoria delle c. è di recente costruzione, ma, per la sua stessa natura, è oggi già penetrata diffusamente nella matematica. Essa rappresenta, nel pensiero matematico, un momento di sintesi, [...] X e per tutti gli spazi vettoriali W. V è dunque aggiunto a sinistra per U, e U aggiunto a destra per V. D'altra parte l'isomorfismo ρ esprime che il funtore homS(X, U(−)) è rappresentabile, in quanto isomorfo ad HV(X) = homVettK(V(X), −), e quindi ...
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L'a. l. costituisce uno strumento matematico di importanza fondamentale in ogni disciplina scientifica. Essa costituisce sia un efficace linguaggio comune con cui formulare problemi di natura diversa, [...] eigenvalue problem, Oxford 1965.
M. Kline, Mathematical thought from ancient to modern times, New York 1972.
D. Bini, M. Capovani, O. Menchi, Metodi numerici per l'algebra lineare, Bologna 1988.
R.A. Horn, C.R. Johnson, Topics in matrix analysis, New ...
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Gli sviluppi dell'algebra generale, o astratta, che ormai può denominarsi a. senz'altro (il termine "a. moderna" tende a cadere in disuso), sono stati così vasti e varî negli ultimi anni da far parlare [...] D. Rees; tra i tedeschi R. Baer, E. Witt, E. Kähler, H. Hasse, G. Pickert; in Russia i capi-scuola possono essere considerati A. G. Kuroše A. Malcev. Tra i francesi menzioniamo H. Cartan, J. P. Serre; P. e M.-L. Dubreil, L , Γ, allora l'anello A con ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] d'indipendenza degl'incrementi, specie se associata a quella di omogeneità, restringe notevolmente l'insieme dei p. aleatori. Osserviamo intanto che l il numero dei rinnovi nell'intervallo (0, t), attraverso l'ovvia relazione Pr{N(t) ≥ k} = Pr{Xk ...
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La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] utilizzati. La retroazione è il meccanismo alla base del funzionamento di moltissimi sistemi, sia naturali sia artificiali. D'altronde, anche l'efficacia del controllo in retroazione è limitata da vari fattori, tra i quali la stabilità del sistema ...
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La b. si occupa dell'applicazione di metodi matematici per descrivere dal punto di vista qualitativo e quantitativo il comportamento di sistemi biologici. A tal fine il compito del biomatematico consiste [...] dire che il problema è intrinsecamente multiscala e che l'uso di metodi e modelli matematici multiscala è quanto meno biology and epidemiology, New York 2001.
J.M. Gottman, J.D. Murray, C. Swanson et al., The mathematics of marriage: dynamic ...
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. La teoria dei corpi (astratti) costituisce uno dei capitoli più profondamente studiati dell'algebra moderna (v. in questa App.); essa ha avuto origine da una celebre memoria di E. Steinitz del 1910, [...] il corpo costituito da tutti e soli gli elementi del tipo:
con l'intesa che A (α) e B (α) individuino lo stesso elemento qualunque ε > 0 un ν, tale che, per ogni coppia p, q d'indici maggiori di ν, sia:
Ma, inversamente, se è soddisfatta la [5], ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...