Termine introdotto da Maurice d’Ocagne nel 1891, con cui si indica il complesso delle tecniche per la rappresentazione grafica di funzioni o di equazioni di più variabili. Il suo sviluppo è stato limitato [...] del tipo A(z)x+B(z)y+C(z)=0 le linee di livello sono rette, per l’equazione z=xy sono iperboli (fig. 1), per l’equazione A(z)(x2+y2)+B(z)x+C(z)y+D(z)=0 sono circonferenze; altri esempi di nomogrammi a linee di livello si incontrano nelle applicazioni ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia [...] idea era giunto già G. Galilei. Il principio d’inerzia può infatti essere considerato come un corollario del quantità di materia). La teoria della relatività ristretta, stabilendo l’equivalenza tra massa ed energia (E=mc2), attribuisce una ...
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trasposizione chimica Lo spostamento di atomi all’interno di una molecola in conseguenza del quale si ottiene una sostanza di caratteristiche differenti. Le t. hanno particolare importanza specie nella [...] la t. (t. semidinica, benzidinica ecc.). Possono avvenire sotto l’azione del calore (passaggio da isonitrile a nitrile, da tiocianato d’ammonio a urea ecc.), ma più spesso sotto l’azione di reattivi chimici (acidi, basi ecc.). economia Lo spostamento ...
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Astronomia
Due astri si dicono in q. quando la loro longitudine geocentrica differisce di 90°. Quando la Luna è in q. è al primo o all’ultimo quarto (e si dice marea delle q. la marea durante una di tali [...] la posizione finale di OA). Il punto P d’intersezione delle due rette mobili descrive allora una curva agli assi OB, OA, è y = x cotg(πx/2r). Il punto L in cui la quadratrice incontra l’asse x è tale che OL = 2r/π; quindi il segmento OZ tale ...
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Curva algebrica di ordine 3°. Le c. si distinguono in piane e gobbe. C. piana Ogni curva piana rappresentata in coordinate cartesiane da un’equazione c. in due variabili: f (x, y)=0, dove f (x, y) è un [...] in x e y. Si deve a I. Newton l’osservazione che le c. piane (v. .) si ). La si può sempre pensare come l’intersezione residua di due coni aventi una essendo la c. gobba razionale. Equazione cubica È l’equazione di 3° grado in una incognita, ax3 ...
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traccia botanica T. fogliare Il fascio vascolare che congiunge il sistema vascolare della foglia con quello del caule; si estende dalla base della foglia fino al punto della stele nel quale si stacca da [...] un piano di riferimento; analogamente, t. di un piano è la retta d’incontro del piano considerato con il quadro: per es., nel metodo di che riveste il muro (la sostituzione dei conduttori avviene dalle scatole di derivazione senza rompere l’intonaco). ...
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Arnese di legno dalla caratteristica forma rigonfia al centro e con le estremità assottigliate (dette cocche), usato nella filatura per produrre mediante rotazione la torsione del filo e intorno al quale [...] il f. è l’organo fondamentale dei filatoi e dei ritorcitoi; su di esso viene avvolto il filato. È costituito (fig. 2) da una bussola esterna a, fissata in b alla fusiera della macchina, contro cui viene serrata con la base c mediante il dado d, e da ...
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(o parallelogramma) Quadrilatero avente le coppie di lati opposti paralleli. In un p., lati opposti, ovvero angoli opposti, sono uguali, angoli adiacenti sono supplementari; le diagonali sono disuguali [...] somma dei quadrati delle diagonali. L’area A del p. è data dal prodotto della base b per l’altezza h relativa, ovvero dal compreso tra esse (fig. 1C), cioè dalla relazione: A = (dd′/2) senϕ.
P. articolato Meccanismo costituito da 4 membri a due ...
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Quadrica a centro (non specializzata, cioè diversa da un cono), dotata di infiniti punti reali, avente una conica impropria non degenere. Ammette generalmente, oltre a un centro di simmetria, tre assi [...] fuori del cilindro retto K che ha per
base, sul piano xy, l’ellisse (v. formula)
E è detta ellisse di gola dell’i. perché rispetto al piano yz. L’i. a due falde ammette due vertici, A, A′, suoi punti d’intersezione con l’asse x.
Quando b=c ...
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speranza matematica S. matematica di una variabile casuale è la somma dei prodotti dei valori che essa assume per le rispettive probabilità.
S. matematica di un giocatore in un gioco d’azzardo è la vincita [...] nelle tavole di mortalità. Il concetto equivalente a quello di vita media, o al numero ulteriore di anni di vita dopo l’età x. religione Nella tradizione cattolica, una delle virtù teologali, infusa da Dio nell’anima umana, per cui il credente tende ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...