Economia
Determinazione del valore di un bene ragguagliato in moneta.
La v. ambientale
La crescente esigenza di conseguire uno sviluppo sostenibile (➔ sostenibilità) implica il raggiungimento di adeguate [...] dal preside o da un suo delegato. La valutazione è regolata in via generale dall’art. 4 del d.p.r. 275/1999, che demanda alle scuole l’adozione di «modalità e criteri per la valutazione degli alunni, nel rispetto della normativa nazionale». A questo ...
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Lo spazio dalle dimensioni illimitate, o il tempo senza confini.
Il pensiero greco si è occupato fin dalle sue origini del concetto di infinito. Delle soluzioni proposte dai pensatori della scuola ionica [...] numeri positivi superiori a H (fig. 1B); un intorno di −∞ l’insieme dei numeri negativi minori di −H (fig. 1C). Analogamente (fig. 1 D), nel piano della variabile complessa z=x+jy (➔ numero) o nello spazio a r dimensioni nel quale sono rappresentati ...
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Tutto ciò che la terra produce o che costituisce il risultato di un’attività umana.
Diritto
La categoria dei p. alimentari, che tende a sostituire quella dei p. agricoli, intesi come frutti naturali, [...] puntiformi mi concentrate in altrettanti punti Pi, il p. d’inerzia è dato dalla somma degli n termini che si altro tipo) si chiama p., di A, B e si indica con AB l’insieme degli elementi di G che si ottengono componendo, secondo la legge gruppale, ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] indicare anche l’insieme delle radiazioni elettromagnetiche corrispondenti a un certo intervallo di lunghezze d’onda o B={0}, allora σ(T) è vuoto e quindi il risolvente ρ(T) è l’intero piano complesso. Se B è di dimensione finita, lo s. è un insieme ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] . Importanti contributi vennero successivamente dai lavori di C. Arzelà (1897), D. Hilbert (1900), B. Levi (1906), G. Fubini (1906), H.-L. Lebesgue (1907) e soprattutto di L. Tonelli (1911). Sviluppi notevoli hanno avuto gli studi sulla superficie di ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] i più grandi sono le sequoie, che possono sorpassare i 100 m d’altezza e i 10-12 m di diametro del tronco, e certi eucalipti dei componenti della famiglia.
Trasporti
In marina si chiama a. l’antenna che serve a reggere la velatura. Nelle navi gli a ...
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Conformità o equivalenza tra più parti, termini, elementi.
Biologia
Concetto che esprime il rapporto fra organi o strutture morfologiche propri di categorie tassonomiche diverse (fig. 1), ma aventi la [...] ∂p−1, costituito dagli elementi di Cp−1, ai quali ∂p−1 fa corrispondere l’elemento nullo di Cp−2. Gli elementi di Im∂p e di Ker∂p–1, dei loro gruppi d’o. dal loro gruppo fondamentale, e le ricerche in questa direzione diedero l’impulso allo studio ...
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sezione In generale, la figura con cui si presenta (o si presenterebbe) un oggetto nella sua struttura interna nel caso in cui esso sia (o si immagini) tagliato da un piano (piano di sezione). Anche, la [...] , è una grandezza relativisticamente invariante, assumendo lo stesso valore numerico in tutti i sistemi di riferimento inerziali. L’unità di misura delle sezioni d’urto usata correntemente in fisica nucleare e subnucleare è il barn (1 barn = 10–28 m2 ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] potere all’interno di società prive di un’autorità centrale. L’affiliazione alle c. di età è per lo più riservata ai significato da molti economisti, tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K. Marx. Nello schema di Quesnay, le tre c. indicavano ...
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Astronomo, matematico e geografo (n. 100 d. C. circa - m. dopo il 170), vissuto ad Alessandria. Della sua vita conosciamo soltanto quello che si può ricavare dalle sue opere. La sua opera principale è [...] è il deferente; C, ruota a velocità uniforme ed è a sua volta il centro dell'epiciclo, su cui sono D e P, che ruota uniformemente in senso inverso. Si vede che se l'epiciclo ruota a una velocità tale che CP si mantiene parallelo a TM, e se CP=TM e MP ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...