Matematico francese (Parigi 1886 - ivi 1971), prof. di analisi e meccanica razionale alla École nationale des mines di St.-Étienne (dal 1910), poi (dal 1920) a Parigi, prima come prof. di analisi all'École [...] presidente della Società matematica di Francia. Allievo di J. Hadamard, L. è stato uno degli esponenti della grande scuola francese di Wiener. Tra le opere ricordiamo: Théorie de l'addition des variables aléatoires (1937); Processus stochastiques ...
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Matematico prussiano (Lublinitz, Prussia, 1888 - New Rochelle 1972). Allievo di D. Hilbert all'univ. di Gottinga, prof. a Münster e Gottinga dal 1920 al 1934, emigrò poi negli USA in seguito all'avvento [...] illustri studiosi, come Hilbert, von Mises, Cohn-Vossen, ecc.); tra questi: Methoden der mathematischen Physik (in collab. con D. Hilbert; 2 voll., 1924-37); Supersonic flow and shock waves (1948). Il libro di alta divulgazione, What is mathematics ...
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Matematico francese (Lilla 1906 - Parigi 1992), insegnò in università francesi e di altri paesi, specialmente negli USA. Fu tra i fondatori e principali collaboratori dell'opera Éléments de mathématique [...] , nozioni divenute di uso corrente in topologia. In algebra, D. si interessò ai gruppi di trasformazioni lineari, alla teoria di gruppi di Lie. Tra le sue opere: Fondaments de l'analyse moderne (1963), La géometrie des groupes classiques (1963 ...
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Astronomia
L. del tempo medio Curva a forma di otto, luogo dei punti dove si trova l’ombra dell’estremità dello gnomone di una meridiana all’istante del mezzogiorno medio.
Matematica
Nome di varie curve.
L. [...] fig. 1) è costante e precisamente è uguale al quadrato della semidistanza d dei 2 punti; è un caso particolare delle ovali di Cassini; è AB; ha equazione
(x2 + y2)2 = 2 d2(x2 − y2).
L. di Booth Podaria di un’ellisse rispetto al suo centro (fig. 2); ...
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versiera In matematica, la cubica piana razionale, introdotta da G. Grandi, che si ottiene come segue (fig.): sia C una circonferenza, O, A, due suoi punti diametralmente opposti, t la tangente in A; considerato [...] della parallella a t per P con la parallela alla retta OA per il punto d’incontro di t e della OP; al variare di P su C, Q direzione ortogonale a questo è un punto cuspidale per la versiera. L’equazione cartesiana di tale curva è (a2+x2)y=a3, essendo ...
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In geometria, poliedro con 8 facce.
L’o. regolare è uno dei 5 poliedri regolari: è costituito da 8 facce, 12 spigoli e 6 vertici; le facce sono triangoli equilateri, gli angoli diedri tra facce contigue [...] d è la lunghezza dello spigolo, il raggio della sfera inscritta è
,
quello della sfera circoscritta
,
l’area
,
il volume
L un cubo sono a loro volta vertici di un o. regolare (fig. B).
Per il gruppo dell’ottaedro e per l’o. tronco ➔ poliedro. ...
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Matematico e fisico (Mezzana Corti 1789 - Pavia 1860). Prof., non ancora ventenne, nella scuola militare napoleonica di Pavia, fu poi chiamato (1817) all'univ. di Pavia, ove insegnò calcolo sublime, geodesia [...] degli studî matematici nell'università di Pavia e portò ad alta fama quella scuola, dalla quale uscirono P. L. Maggi, L. Cremona, D. Codazzi, F. Casorati, E. Beltrami, F. Brioschi. Autore di trattati e di importanti ricerche di analisi matematica, di ...
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Matematico francese (Bourbon 1915 - Parigi 1998); prof. alla facoltà di scienze dell'univ. di Strasburgo (dal 1941), alla Sorbona (dal 1949) e al Collège de France (dal 1952). Presidente della Société [...] de calcul tensoriel (1948); Les théories relativistes de la gravitation et de l'électromagnétisme (1954); Théorie globale des connexions et des groupes d'holonomie (1955); Géométrie des groupes de transformations (1958); Propagateurs et commutateurs ...
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Matematico italiano (Forlì 1846 - Pisa 1933). Volontario nella guerra del 1866, allievo a Bologna di L. Cremona, poi a Pisa di E. Betti e U. Dini; prof. nelle univ. di Pavia e di Pisa, dove si stabilì [...] nazionale dei Lincei (1904). Il B. si pose per primo il problema della determinazione dei tipi birazionalmente distinti d'involuzioni cremoniane piane. Portano il nome del B. alcuni teoremi di geometria algebrica sui sistemi lineari. Tra le opere ...
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Matematico (Arezzo 1861 - Torino 1931). Insegnò (dal 1887) all'Accademia d'artiglieria e genio di Torino. È noto particolarmente per i suoi lavori sul calcolo vettoriale e la logica matematica, nell'indirizzo [...] di G. Peano. Collaborò con quest'ultimo al Formulario mathematico ed è autore, tra l'altro, del vol. Logica matematica (1894, 2a ed. 1919), la migliore esposizione sistematica della logica di Peano. ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...