Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] con la trigonometria, che trovava le sue origini nei calcoli astronomici (Ipparco, Claudio Tolomeo), con l’aritmetica di Diofanto (3° sec. d.C.; analisi indeterminata o diofantea, cioè ricerca delle radici razionali di un’equazione) e con la ...
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Matematica
Definizioni
Si chiama e. un’uguaglianza tra due espressioni contenenti una o più variabili ovvero una o più funzioni o anche enti di natura più generale ( incognite dell’e.); se essa è soddisfatta, [...] +ϕv. La quantità q2/4+p3/27 è il ‘discriminante’ Δ dell’e.: se a, b, c, d (e quindi p e q) sono reali, per Δ>0 si hanno una radice reale e due complesse cioè degli errori d’osservazione derivanti da peculiarità di chi esegue l’osservazione (per es ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] deve il concetto di funzione algebrica; all’opera di altri grandi matematici, tra i quali L. Euler, J. d’Alembert, G.L. Lagrange, P.-S. Laplace, l’impostazione e i primi tentativi di dimostrazione del cosiddetto teorema fondamentale dell’a.; la prima ...
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giòchi, teorìa dei Modello matematico per lo studio delle 'situazioni competitive', in cui cioè sono presenti più persone (o gruppi di persone, o organizzazioni) dette appunto 'giocatori', con autonoma [...] del problema della contrattazione è una funzione f che a ogni possibile problema di contrattazione (C,d) associa un (solo) punto di C, che rappresenta l’esito della contrattazione stessa. Nash propone che detta soluzione f soddisfi un certo numero di ...
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Biologia
G. sanguigni
Strutture antigeniche presenti sulla superficie dei globuli rossi e riconosciute da anticorpi specifici (➔ gruppi sanguigni).
G. tissutali
Insieme di individui istocompatibili, tra [...] un elemento a*, detto inverso destro di a, tale che f(a, a*)=u. Se l’operazione di composizione si chiama prodotto, si usa scrivere f(a, b)=a·b=ab; teoria del campo sociale (K. Lewin, 1939). È ormai d’uso, inoltre, tenere distinto il concetto di g. di ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] . Proprietà importanti di una v. (irriducibile) V di Pr sono l’ordine e la dimensione. La dimensione di V è il massimo intero d tale che ogni sottospazio Pr−d di Pr abbia intersezione con V; l’ordine di V è il numero n di punti (costante) di ...
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Disciplina che studia, su base quantitativa, i modelli concettuali dei processi decisionali connessi al funzionamento dei sistemi organizzati, i metodi per prevedere il comportamento di questi sistemi [...] telecomunicazioni, il settore degli algoritmi di ottimizzazione su reti (L.R. Ford, D.R. Fulkerson, R. Gomory ecc.), nacque la J. Edmonds e R.M. Karp).
A partire dagli anni 1970 l’esigenza di risolvere problemi sempre più complessi ha messo in luce i ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] 1788. Già duramente colpito dalla morte della moglie, la torinese Vittoria Conti, che aveva sposato a Berlino, e di d'Alembert nel 1783, L., con la morte di Federico II, vide venir meno le condizioni favorevoli che si erano create a Berlino. Tra le ...
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zero Primo numero della successione naturale 0, 1, 2, 3 ecc., unico numero naturale che non sia il successore di un altro; come numero cardinale indica la mancanza di ogni unità, cioè il numero cardinale [...] è quella dei numeri reali o complessi) sono: a) lo z. è l’elemento neutro o indifferente rispetto alla somma: a+0=0+a=a, a+ (in quanto si ha x∙0=0 per qualunque valore di x); d) a0=1, se a≠0. Si tratta di una definizione convenzionale, che ...
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Matematico italiano (Padova 1873 - Roma 1941). La sua opera ha avuto rilevanza fondamentale in svariati campi della matematica pura e applicata. A lui e al suo maestro G. Ricci Curbastro si deve l'elaborazione [...] che L.-C. divide col suo maestro G. Ricci-Curbastro, d'aver creato il calcolo differenziale assoluto, s'aggiunge per L.-C. lavori di cospicuo rilievo. Tornato all'idrodinamica, dal 1922, L.-C. riprendeva dalle origini lo studio del fenomeno ondoso e ...
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d-l-
〈di-èlle〉 [dalle iniziali di destrogiro e levogiro]. – Simbolo che, premesso a un composto chimico, indica che in esso i due antipodi ottici, d e l, sono presenti in quantità uguali e quindi il composto è otticamente inattivo.
l, L
(èlle) s. f. o m. – Undicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola (L) deriva, come per il lambda greco (Λ), da una modificazione di quella che aveva nell’alfabeto fenicio, mentre la minuscola è derivata dalla maiuscola...